Omaggio a DDR: "Per sempre casa tua"

30/12/2025 10:05

IL TEMPO (G. TURCHETTI) - Chissà quante volte ci avrà pensato nell'ultima settimana, in cui ha dovuto fare «una cosa contro natura» per lui. Lavorare per far perdere la Roma. E, forse, neanche Daniele De Rossi si immaginava una serata così carica di emozioni nel giorno del ritorno a «casa».

Una notte speciale cominciata con l'omaggio del club capitolino, che ha proiettato sui maxischermi dell'Olimpico un video celebrativo. Una serie di momenti per ripercorrere alcune tappe della carriera giallorossa di De Rossi, quel bambino biondino che ha coronato il sogno di difendere la propria squadra del cuore con la fascia da capitano al braccio. «Avversari sì…nemici mai…DDR figlio di Roma» recitava lo striscione spuntato nella Curva Sud Laterale, accompagnato dai primi cori e applausi. Un boato, invece, nel momento in cui è stato nominato il nome dell'ex allenatore giallorosso alla lettura delle formazioni. Proseguito, anche, quando
De Rossi - visibilmente emozionato - ha preso posto sulla panchina lato Curva Nord.

Prima del fischio d'inizio, l'abbraccio con Gasperini e le foto di rito. Anche Dybala, Soulé e Mancini hanno voluto salutare il loro ex condottiero. Un giro su sé stesso per godersi completamente l'atmosfera dell'Olimpico, uno sguardo verso la Curva Sud, prima di focalizzarsi sul campo. Anche se non saranno mancati i brividi mentre tutto lo stadio cantava l'inno.

La partita si è messa subito in salita, con tre gol incassati nella prima mezzora. E in concomitanza del vantaggio giallorosso, è arrivato il tributo della Curva Sud. «Questa sarà sempre casa tua… bentornato DDR» il saluto del popolo giallorosso per chi, 616 volte, ha lottato per la Roma. «Del Romanismo rimarrai sempre il vanto! Bentornato a casa Daniele» è il tributo della Tribuna Tevere, «Sempre e per sempre la nostra bandiera» recitava lo striscione apparso in Curva Nord accompagnato dal numero sedici. Una manifestazione d'amore ricambiata con un rapido saluto, a cui ha voluto partecipare anche Ranieri, immortalato sui maxi-schermi mentre applaudiva
De Rossi.

Al triplice fischio, spazio di nuovo alle emozioni. Il tecnico romano ha abbracciato tutti i suoi ex giocatori e raccolto l'affetto dei 67.785 tifosi giallorossi presenti all'Olimpico. La serata non poteva terminare senza il saluto sotto la Curva Sud. Un momento che tutti i giocatori della Roma hanno voluto partecipare restando in campo. «Non sarai mai nostro avversario» ha precisato il popolo giallorosso. Cori e applausi hanno fatto da cornice ad un momento di grande emozione. De Rossi torna a Genova senza punti, ma col cuore colmo dell'amore della sua gente.