06/11/2009 19:53
152 gli incontri precedenti, 68 le vittorie dei nerazzurri, 41 quelle dei giallorossi e 43 i pareggi, risultati questi che scaturiscono in virtù dei 253 gol realizzati dallInter, e dai 188 segnati dalla Roma.
Inter-Roma degli ultimi anni è spesso stato il confronto scudetto, quello che ha avvelenato gli animi dei protagonisti, giallorossi in primis e che qualche decisione arbitrale discutibile ha rovinato. Ora le cose sono cambiate, e dalle premesse odierne tutto fa pensare che la storia di Inter- Roma di domenica sera abbia un finale già scritto. La squadra di Ranieri arriva a San Siro orfana di Totti e con un distacco che è esattamente la metà dei punti dei nerazzurri, 14 a 28 che fotografa impietosamente quella che è la situazione di due squadre che stanno affrontando il campionato italiano con difficoltà e prospettive diametralmente opposte: mentre la Roma è alla ricerca di continuità e fiducia, lInter come di consueto sta recitando alla perfezione la sua parte di squadra candita alla vittoria finale.
Il crollo juventino contro il Napoli e la conseguente vittoria nerazzurra a Livorno ha creato un distacco di 7 punti materializzando quella che è ufficialmente la prima fuga della stagione. Fino a questo punto del torneo la compagine meneghina si è rivelata autentica dominatrice in quanto su 11 match giocati ha colto ben 9 vittorie, di cui 5 in casa e 4 in trasferta , pareggiando alla prima giornata con il Bari di Ventura (una delle rivelazioni di questo scorcio di stagione) e cadendo solamente a Genova contro la Sampdoria. Arriva al match con la Roma dopo cinque vittorie consecutive avendo superato in ordine Udinese , Genoa, Catania, Palermo e Livorno dimostrando un'invidiabile regolarità di rendimento.
Mister Mourinho anche contro la Roma farà utilizzo del modulo 4-3-1-2 e se non ci saranno sorprese dellultima ora dovrebbe scendere in campo la formazione tipo: in porta come al solito Julio Cesar cresciuto tantissimo dai suoi esordi al Chievo, da essere oggi considerato uno dei migliori portieri del mondo. La linea difensiva sarà composta a sinistra da Christian Chivu, vecchia conoscenza giallorossa, al centro Samuel (ex di turno anche lui) e Lucio entrambi molto forti nel gioco aerero, mentre a destra Maicon; a centrocampo, in cabina di regia giocherà Cambiasso affiancato probabilmente da Stankovic che più di una volta con la maglia della Lazio ha fatto male nei derby ai giallorossi, e da capitan Zanetti. Dietro le punte svarierà Sneijder, concentrato di rapidità ed estro, già uomo match a Kiev, che avrà il compito di giocare tra le linee giallorosse e di innescare le due bocche di fuoco Samuel Etoo e Diego Milito, veri animali da area di rigore, arrivati questestate alla corte di Mourinho per sostituire Zlatan Ibrahimovic che ha preferito migrare verso le spiaggie della Catalogna.
Valide alternative sono rappresentate anche da Muntari, Thiago Motta e Balotelli. Attenzione a questultimo che partirà dalla panchina ma che nel corso della gara potrebbe fare il suo ingresso in campo: il giovane under 21 sembra avere un conto aperto contro la Roma in quanto più volte è riuscito ad andare a segno, non ultima la sfida di San Siro dello scorso anno terminata 3-3 nella quale realizzò una doppietta condita dallesultanza polemica di SuperMario sotto la curva dei supporter romanisti. Sono tante le frecce a disposizione di Mourinho, ma come abbiamo visto più volte in Champions, lInter ha i suoi limiti: se da un lato è una squdra dotata di giocatori dalle indubbie capacità tecniche, allo stesso tempo sia durante la direzione tecnica del portoghese, sia negli anni manciniani, ha sempre sofferto di una certa difficoltà ad imporre un gioco piacevole, fluido e con geometrie ben definite , vivendo costantemente alla ricerca del colpo dei tanti fuoriclasse in grado di risolvere i match in ogni momento. E una squadra che fa della forza fisica una delle sue doti migliori ma che se presa in velocità può soffrire. Ed è questo che deve fare la squadra di Ranieri.
Questi i possibili undici interpreti della gara interna contro la Roma:
Julio Cesar, Chivu, Samuel, Lucio, Maicon, Cambiasso, Stankovic, Zanetti, Sneijder, Etoo, Milito. A disp. Toldo, Materazzi, Cordoba, Muntari, Thiago Motta, Viera, Balotelli.
Davide Liberatori