06/12/2010 13:13
nell'ultima giornata del gruppo E di Champions League. Il Fotbal Club CFR 1907 Cluj, campione in carica del torneo rumeno, nella passata stagione era allenato da Andrea Mandorlini, ex tecnico di Vicenza, Atalanta e Bologna che è riuscito nell'impresa di vincere tutti e tre i trofei nazionali: campionato, la Coppa di Romania e Supercoppa. Il Cluj è diventato una delle squadre più importanti in Romania, vincendo nelle ultime cinque stagioni due scudetti, tre Coppe nazionali e una Supercoppa.
ALLENATORI - In seguito ad un avvio deludente in campionato, Mandorlini è stato licenziato e sostituito da Sorin Cartu. Il tecnico rumeno è stato poi a sua volta esonerato dopo l'ultima partita di Champions League persa 1-0 contro il Basilea, per aver rotto dalla rabbia il vetro della postazione degli allenatori. Alla guida della squadra è stato promosso Alin Minteuan, già membro dello staff tecnico.
ANDAMENTO - Il Cluj occupa la settima posizione nella Liga I con 27 punti, due in meno della Dinamo Bucarest ed è lontano ben 12 lunghezze dalla capolista Otelul. Nell'ultimo match di campionato i bianco-bordeaux hanno battuto 2-1 l'Universitatea Craiova.
LA SQUADRA - Nella formazione rumena è presente una piccola colonia di italiani composta da Roberto De Zerbi, ex Napoli, dal difensore Felice Piccolo e dall'attaccante Ferdinando Sforzini. Altra vecchia conoscenza della serie A è Sasa Bjelanovic, l'attaccante croato ha infatti giocato con Genoa, Lecce, Ascoli, Torino e Vicenza. Nella rosa sono presenti anche giocatori interessanti come il giovane centravanti Lacina Traorè, autore di un'ottima prestazione nel match di andata, il centrocampista Emmanuel Konè, presente all'ultimo Campionato del Mondo con la Costa D'Avorio e l'argentino Juan Culio che nel 2008 ha segnato ai giallorossi una doppietta.
AMARCORD - La Roma è solo alla terza uscita ufficiale in terra rumena, amichevoli escluse ovviamente. Singolare se pensiamo alle tantissime gare giocate nei più disparati stadi dellest Europa. La prima apparizione risale alla stagione 1984/85. Si giocano i sedicesimi di Coppa delle Coppe e in panchina, coadiuvato da Clagluna, cè Sven Goran Eriksson, fresco successore di Liedholm. Una Roma ancora tramortita dalla finale di Coppa Campioni persa ai rigori e dalladdio di Di Bartolomei e del tecnico artefice del secondo scudetto. Si sta chiudendo un ciclo straordinario ma ancora non se ne percepisce limpatto. Dopo aver vinto di misura per 1-0 allOlimpico con gol Graziani, il ritorno a Bucarest si rivela più ostico del previsto. Dopo un avvio allarma bianca dei rumeni, Bruno Conti si procura un rigore con uno slalom vertiginoso. Ma Duckadam, leggendario portiere della Steaua, para il tiro di Ubaldo Righetti, tenendo in corsa i rossoblu. La Roma riesce ugualmente ad uscire indenne dal Ghencea Stadionul con uno 0-0 che le schiude le porte degli ottavi.
Sempre a Bucarest la Roma giocherà una gara amichevole contro la Steaua nellestate del 2008. Gli organizzatori pretendono a fronte di un importante cachet, la presenza di Francesco Totti, ancora convalescente per loperazione subita in primavera. Il Capitano è aggregato alla squadra per esibirsi durante lintervallo in alcuni palleggi. Sul campo non cè storia e la Steaua segna tre gol. Degna di nota solamente la splendida punizione con cui Vucinic accorcia le distanze.
Dopo 24 anni la Roma torna in Romania per un incontro ufficiale. Il 26 novembre del 2008, con Spalletti in panchina, i giallorossi pongono una seria ipoteca sul passaggio agli ottavi di Champions, dopo aver rischiato di compromettere il cammino proprio allesordio casalingo contro il Cluj, perdendo per 2-1. Nonostante il balbettante andamento in campionato, è una Roma che nelle notti europee trova slancio dentusiasmo, come dimostra il 3-1 ottenuto nella precedente partita contro il Chelsea. In campo va la formazione migliore e il divario è netto. Mattatore della serata Matteo Brighi che, con una doppietta intermezzata da una prodezza di Totti su punizione, sbanca il Constantin Radulescu Stadionul. Inutile la rete di Konè, che aveva accorciato per la squadra allenata dallitaliano Trombetta.
Un successo accolto con entusiasmo dai quasi mille tifosi al seguito che, nonostante le difficoltà logistiche e climatiche della trasferta, non hanno fatto mancare il proprio sostegno anche tra i vampiri. A due anni di distanza ancora una trasferta in Transilvania per la Roma. Ancora il Cluj Napoca sulla strada per gli ottavi.
Jacopo Palizzi / Alessandro Monzio Compagnoni