21/10/2011 19:49
La classifica vede i rosanero a a 10 punti, solo due in meno rispetto dalla capolista Juventus. La Roma è ferma a 8 punti. Le due squadre vengono entrambe da sconfitte: i giallorossi, come detto, sono stati sconfitti nel derby, il Palermo è reduce dall'umiliante 3-0 contro il Milan a San Siro. Mai in partita, i ragazzi di Mangia hanno subito inermi la manovra dell'avversario
SOCIETA LUnione Sportiva Città di Palermo, fondata nel 1900 da alcuni imprenditori inglesi, è il club più antico del Sud Italia. Pur avendo oltre 111 anni di storia, il miglior risultato conseguito dai rosanero è stata la finale di Coppa Italia, raggiunta in due occasioni nel 1974 e nel 1979 in cui fu sconfitta rispettivamente da Bologna e Juventus, oltre ad una Coppa Italia di C vinta nel 1978. Con tre fallimenti alle spalle (lultimo negli anni Ottanta) e dopo anni di alternanza tra la B e la C1, i rosanero approdano gradualmente al palcoscenico della Serie A. La prima tappa della risalita dei rosanero vede incrociarsi le strade con il club di Trigoria.
Nellestate del 2000 il club viene acquistato da Franco Sensi, indimenticato presidente giallorosso, e proprio nella stagione dello scudetto della Roma i rosanero regaleranno unaltra soddisfazione al nuovo patron, conquistando la promozione in B. Dopo aver raggiunto una tranquilla salvezza lanno successivo, la società viene ceduta nellestate del 2002 a Maurizio Zamparini, allora proprietario di un Venezia fresco di retrocessione. Zamparini vuole da subito costruire una squadra competitiva e opera un memorabile travaso tra le due società, trasferendo in Sicilia i migliori giocatori della squadra lagunare (tra cui il bomber Pippo Maniero). In quella stagione fallisce di poco il salto di categoria, che però si concretizzerà la stagione successiva. Da allora i rosanero sono una realtà affermate della Serie A, conquistando per 4 volte la qualificazione alle coppe europee negli ultimi 6 anni. Personaggio istrionico e vulcanico, Zamparini non è nuovo a innescare polemiche con le sue dichiarazioni, che in più di unoccasione gli sono costate anche dei deferimenti.
ALLENATORE - Devis Mangia è alla sua prima stagione in Serie A. Classe '74, lascia presto il calcio giocato per intraprendere gli studi di giurisprudenza. Dopo l'università intraprende la carriera da allenaotre, cominciando dall'Enotria Gloiardo. Una lunga lista di squadre di serie minori completano il curriculum del tecnico milanese, fino allapprodo al Varese.
Il club lombardo gli affida la panchina della Primavera nel 2010 e i risultati sono sorprendenti: finale della campionato di categoria, persa proprio contro i pari età della Roma. Nell'estate del 2011 Sogliano lo chiama a Palermo per la primavera dei rosanero. Alla corte di Zamparini non ci si annoia mai, lo capisce presto il giovane Mangia: il tecnico della prima squadra Stefano Pioli viene cacciato prima della prima giornata. Il 31 agosto viene inaspettatamente promosso proprio Mangia alla guida dei "grandi" del Palermo.
Il coach ex Varese usufruisce di una deroga a causa del mancato conseguimento del patentino da allenatore di prima categoria.
SQUADRA - Il Palermo comincia il campionato 2011-2012 con un grosso handicap di partenza: l'addio di Javier Pastore toglie molto al gioco e al dinamismo dei siciliani. La cessione del "Flaco" frutta 45 milioni alle casse rosanero, e gli arrivi sono tanti: spiccano Zahavi, Cetto e il portiere Tzorvas, scuola Panathinaikos. Proprio l'estremo difensore ex Pao sembra essere croce e delizia per il pubblico del Barbera: media voto piuttosto alta per un portiere (6.4), Tsorvas è stato protagonista di errori piuttosto gravi.
Il reparto offensivo è quello sicuramente più completo: l'esperienza di Miccoli e la freschezza di Hernandez rappresentano le minacce più grandi per la difesa giallorossa. Ilicic è l'incognita: molto discontinuo, il fantasista ex Maribor ha preso il posto di Pastore in cabina di regia, alternando lampi di genio a leziosismi spesso inutili. Proprio per queste sue caratteristiche il tecnico mangia non ha sempre fatto affidamento al sinistro dello sloveno e il vulcanico Zamparini non ha esitato a reclamamre una maglia da titolare per il suo pupillo: "Ilicic deve giocare titolare con la Roma, dietro le punte". Più chiaro di così.
EX E ROMANI - Tra i giocatori del Palermo, troviamo solo un ex: Edgar Alvarez. Il velocista honduregno vanta 21 presenze (20 solo nella stagione 2005-2006) e nessun gol in maglia giallorossa.
Antonio Paesano