25/04/2013 19:03
Lo slancio per il nuovo valzer parte dalla sfida interna, per la seconda volta consecutiva 'eccezionalmente' alle ore 15, contro il Siena di Iachini.
I bianconeri sono sempre più invischiati nella lotta per non retrocedere dopo la debackle interna contro il Chievo: la sconfitta ha bloccato una serie positiva di 5 giornate che aveva fruttato 9 punti. Spetterà ai giallorossi il compito di interrompere questo andamento sussultorio, della Roma si intende, e far sì che la vittoria non "scivoli" via come accaduto contro l'undici di Bucchi.
I PRECEDENTI E IL CAMMINO ATTUALE - Se quella della Roma sembra una montagna russa piuttosto che un 'colosso americano', la stagione attuale del Siena è forse ancor più movimentata. Il campionato era iniziato con la sferzata dei sei punti di penalizzazione per lo scandalo scommesse, per poi proseguire con l'esonero di Serse Cosmi alla 18ª giornata.
Iachini si trova ora ad un solo punto dalla retrocessione e non sembra cessare il braccio di ferro con Genoa e Palermo; complice il terzo peggior attacco dell'intero campionato, i toscani hanno perso per ben 15 volte, il 50% delle gare disputate.
84 le panchine in A del tecnico di Ascoli Piceno che ha provato ad invertire la rotta del precedente allenatore, supportato dalla sorpresa Emeghara. Lo svizzero, dal 27 gennaio 2013, data del suo esordio contro la Lazio, ha realizzato 7 gol in 12 partite. Dopo l'ardua sfida con la pericolosa coppia Sforzini-Caprari, starà a Castan e a Burdisso studiare le contromisure per arginarlo.
Nel frattempo Iachini farà affidamento sull'attaccante classe '89 per cercare di ottenere punti preziosi contro una squadra che ha già affrontato in altre 4 occasioni.
E' equilibrato il trend con la Roma nei precedenti alla guida di Brescia e Venezia: 1 vittoria, 2 pareggi e 1 sconfitta. Dondolo, più che altalena.
CHI GIOCA - Detto di Emeghara, due gli incursori alle sue spalle: Rosina e Agra. Via libera ad un 3-4-2-1 che si tramuta in un 5-4-1 in fase difensiva: il 'terzetto' Terzi-Paci-Felipe è supportato da Vergassola e Della Rocca nella zona mediana e Angelo e Rubin sulle fasce laterali. Tanta la densità nelle aree focali del campo motivo per cui la Roma non dovrà compiere l'errore di approcciarsi al match con lenti ritmi di pressing e debole proposizione offensiva.
Per quanto i toscani siano sicuramente superiori al Pescara, restano avversari che la squadra di Andreazzoli può (e dovrebbe) battere per poter ambire ad una dignitosa conclusione di stagione.
In attesa dell'ultimo giro della giostra.
Matteo Monti