19/12/2014 21:19
LAROMA24.IT (Gianluca Lippi) - Nell'ultima partita prima della sosta natalizia, la Roma tornerà di scena all'Olimpico dove incontrerà il Milan di Inzaghi. I padroni di casa cercheranno di vincere per rimanere a una sola lunghezza dalla Juventus, ma dovranno fronteggiare le assenze degli squalificati Davide Astori e Miralem Pjanic. Contrariamente a loro, Rudi Garcia sarà regolarmente in panchina e potrà contare su Holebas, grazie al ricorso accolto dalla Corte d'Appello.
RENDIMENTO - Il Milan in questa stagione ha proposto un calcio offensivo, ma ha continuato a dimostrare i suoi limiti in difesa dove i suoi interpreti hanno spesso lasciato a desiderare, tra disattenzioni o vere e proprie amnesie. Le reti subite dai milanesi in questa stagione sono 18, ma ben 12 sono arrivate in trasferta dove hanno raccolto solamente due successi. L'incostanza dei risultati, testimoniata dal fatto che i rossoneri non sono ancora riusciti ad ottenere due vittorie consecutive, rispecchia la discontinuità di alcuni singoli come Diego Lopez e Honda, capaci di prestazioni memorabili o disastrose. Difficile capire dove possano risiedere le cause di questo rendimento altalenante e dell'alto numero di infortunati, soprattutto considerando che il Milan non sta disputando alcuna coppa europea.
FRANCESI - Cardine del nuovo Milan targato Inzaghi è l'ex giallorosso Jeremy Menez, che sta sicuramente attraversando il periodo più felice della sua carriera. Schierato come 'falso nueve', gran parte delle azioni offensive dei milanesi passano per i suoi piedi. Il francese, però, si sta dimostrando letale anche sotto porta, avendo segnato già 8 reti in queste prime 15 giornate. Anche l'altro suo connazionale nonché ex Roma, Philippe Mexes, sembra aver trovato una nuova giovinezza con il nuovo tecnico, facendosi trovare pronto dopo l'infortunio di Alex.
MERCATO OCULATO - Non è da sottovalutare il vero jolly nello scacchiere di Inzaghi: Giacomo 'Jack' Bonaventura. Soffiato ai cugini dell'Inter nell'ultima giornata di mercato, sta dimostrando di essere all'altezza di una grande piazza non avendo avuto problemi ad ambientarsi a Milano. Anzi, la duttilità dell'ex Atalanta, lo hanno portato ad essere imprescindibile per il gioco dei rossoneri, visto che può essere schierato tanto come ala del tridente offensivo come mezzala a centrocampo. Il suo acquisto è stato uno degli affari di Galliani durante il calciomercato, che si è aggiunto a quelli di Alex, Diego Lopez e Menez. Opposto è il caso di Torres, ennesimo giocatore arrivato dalla Premier e che ancora non è riuscito a dimostrare il suo valore in Serie A, esattamente come i suoi colleghi Cole, Vidic ed Evra.
COME GIOCA - Inzaghi è solito schierare un 4-3-3 e, all'evenienza, un 4-2-3-1 con l'ingresso di una punta tra Pazzini o l'ex Chelsea. Come se affrontare la seconda in classifica non fosse già un ostacolo di per sé, l'allenatore dei rossoneri dovrà far fronte all'infortunio di Rami, che si è aggiunto a quelli di Abate, Alex e De Sciglio: il quartetto difensivo titolare di inizio stagione. Per questo motivo a proteggere la porta di Diego Lopez, sabato sera ci saranno Bonera e Armero sulle fasce e, al centro, Zapata insieme al redidivo Mexes. Sulla mediana è certa la presenza di De Jong e del capitano Montolivo, a cui sarà affiancato uno tra Muntari, Poli o Bonaventura. Quest'ultimo, però, potrebbe essere tirato fuori da questo ballottaggio andando a completare il tridente offensivo con Menez e Honda. Scendono invece le quotazioni di El Shaarawy, per cui negli ultimi giorni il 'fantamercato' ha ipotizzato un suo clamoroso arrivo nella Capitale in cambio di Mattia Destro.