01/03/2015 16:08
LAROMA24.IT (Andrea Papale) - La Roma, giunta al crocevia di una stagione partita con i migliori auspici e continuata non soddisfacendo le aspettative, si appresta ad affrontare lo scoglio più grande della Serie A. Dopo la vittoria di Rotterdam e la conseguente qualificazione agli ottavi di finale di Europa League, gli uomini di Garcia sono chiamati al riscatto in campionato. Nel monday night i giallorossi affronteranno la Juventus di Allegri: un match che, in caso di vittoria giallorossa, riaprirebbe la lotta al titolo riaccendendo le speranze dei tifosi giallorossi. In caso contrario, però, i bianconeri metterebbero una seria ipoteca sullo Scudetto, forti di un +12 a 13 giornate dalla fine del campionato che non lascerebbe scampo alla Roma.
CONTE LASCIA... ALLEGRI - La Juventus di Allegri sembra lontana parente di quella macchina oliata alla perfezione dal pugno di ferro di Antonio Conte. Una schiaccia sassi capace di sfondare il muro dei 100 punti in campionato, cinica e insaziabile, in grado di collezionare tre titoli consecutivi. L'ex tecnico di Cagliari e Milan, però, non ha fatto rimpiangere l'attuale Ct della Nazionale azzurra. Allegri ha lentamente raccolto le macerie lasciate dal terremoto causato dalle dimissioni di Conte, ricostruendo un castello non altrettanto impenetrabile ma di certo abbastanza solido da permettere alla Juventus di comandare la classifica della Seria A e di trovarsi vicini alla qualificazione ai quarti di Champions League.
COME GIOCA - Contro la Roma, il tecnico bianconero schiererà la sua Juventus con il 4-3-1-2. La porta difesa dal capitano Buffon verrà ulteriormente coperta da un impeccabile Bonucci, coadiuvato da Chiellini al centro e dalla coppia Lichtsteiner-Evra sulle fasce. A centrocampo non ci sarà Andrea Pirlo, alle prese con una lesione di primo grado del gemello mediale della gamba destra, che sarà sostituito da Marchisio. Al suo fianco troveranno spazio Vidal e Pogba: il talento francese è in dubbio a causa di un sovraccarico muscolare e, se non dovesse farcela, sarebbe sostituito da Sturaro. In attacco la rivelazione Pereira sarà d'appoggio sulla trequarti, alle spalle di Morata e del capocannoniere della Serie A: Carlos Tevez.