Il Sassuolo di Di Francesco

29/04/2015 03:10

LAROMA24.IT - A 6 partite dalla fine del campionato il cammino della Roma verso un piazzamento utile della si fa più complicato. Dopo il ko di San Siro i giallorossi sono scivolati di nuovo al terzo posto, con la Lazio a +1, e il nel frattempo ha limato le distanze. Con l'obiettivo di superare un momento negativo che sembra non avere una fine, salvo sporadiche interruzioni, la formazione giallorossa affronta la seconda trasferta consecutiva in 2 turni. I giallorossi saranno ospiti del Sassuolo. Proprio con il Sassuolo, un girone fa, iniziò la serie sfortunata dei giallorossi. All'andata fini 2-2, con i giallorossi che subirono due gol firmati da Zaza nell'arco di pochi minuti, riuscendo a riportarsi in parità solo nel finale. Da lì, 6 dicembre 2014, prese il via la serie di gare senza vittorie in casa, terminata solo qualche settimana fa.

ANDAMENTO – A quota 32 punti, dopo un buon girone d’andata il Sassuolo è precipitato nella lotta per la salvezza. Pur se la posizione dei neroverdi appare abbastanza al sicuro, visto che il terzultimo posto occupato dal Cagliari è distante 12 lunghezze. A minare la situazione degli emiliani è stato l’andamento negativo del girone di ritorno. Proprio come la Roma, il Sassuolo ha raccolto solo 3 vittorie (contro Inter, Parma e Chievo) e 2 pareggi (Samp e Torino). Un bottino di 11 punti in 14 partite che ha complicato il cammino dei neroverdi verso la permanenza in Serie A. Ben 7 i punti in meno rispetto al girone d’andata. Solo la Roma (-14 rispetto all’andata) ha avuto un ruolino di marcia peggiore.

L’ALLENATORE – Una sfida particolare per il grande ex di giornata Eusebio di Francesco. Con la Roma ha vinto lo scudetto nel 2001 da giocatore e ha mosso i primi passi fuori dal campo, ricoprendo l’incarico di nella prima stagione dell’era Spalletti. Alla terza stagione in Serie A dopo la negativa esperienza di Lecce e la salvezza conquistata lo scorso anno (dopo essere stato prima esonerato e poi richiamato dal patron Squinzi) ora Di Francesco è un tecnico stimato e cercato dai club della massima serie. Non a caso il suo nome torna ciclicamente quando la panchina della Roma scricchiola. E’ stato cosi anche mesi fa, quando venne fatto anche il suo nome tra le possibili alternative a . “Fa piacere essere accostato ad un club a cui sono legato”, ha dichiarato. Legato si, visti i tanti anni trascorsi in maglia giallorossa, ma non sono mancate anche polemiche a distanza. Come quella dello scorso anno con , che si lamentava dello “scarso impegno” di alcune squadre quando affrontavano la di . “Ci vuole rispetto anche per le piccole squadre e per gli allenatori che vanno a giocarsi le partite”, dichiarò lo scorso anno alla vigilia del confronto con i bianconeri. E negli ultimi 4 confronti con i giallorossi non sono mancati episodi arbitrali sfavorevoli, dal rigore per il contatto -Floro Flores dello scorso anno, che Rizzoli assegna prima di tornare sui suoi passi, fino al penalty assegnato a nella gara d’andata.

LA FORMAZIONE – Pur se la serie di risultati non è positiva, è tra le mura del Mapei Stadium che il Sassuolo ha costruito larga parte della sua fortuna: 5 vittorie e 7 pareggi nelle sfide interne. Finora solo , e Lazio sono uscite con i 3 punti dall’impianto di Reggio Emilia. Il gruppo da cui Di Francesco è ripartito è in larga parte figlio della “rifondazione” di un anno fa, quando nel mercato di gennaio arrivarono una decina di nuovi giocatori. Tanti gli indisponibili anche in casa nero verde: ben 9 i giocatori fuori causa per infortunio, a cui si è aggiunta la defezione per di Berardi, che con 11 reti è il miglior marcatore della formazione emiliana. Nel 3-4-3 che Di Francesco schiererà domani il suo posto sarò preso da Floro Flores, che assieme a Zaza e Sansone completerà il pacchetto offensivo. Centrocampo a 4 con Lazarevic e Longhi esterni e il tandem Biondini-Missiroli in mediana, mentre in difesa ci saranno Cannavaro, Acerbi e Peluso davanti a Consigli.

EX – Oltre a Di Francesco ci sono altri 2 ex giallorossi nella rosa del Sassuolo. Farà sicuramente da spettatore l’infortunato Luca Antei, ex prodotto del vivaio giallorosso (campione d’Italia nel 2011 con la Primavera di Alberto ), in comproprietà tra Roma e Sassuolo e da tempo nel giro delle nazionali giovanili. Dovrebbe invece partire dalla panchina Matteo Brighi. Arrivato a Roma nel 2004 dalla , nell’ambito dell’affare , dopo 3 stagioni al Chievo ha disputato 4 annate nelle file della Roma, tra il 2007 e il 2011.

DDA