23/09/2015 19:43
LAROMA24.IT (Gabriele Conflitti) - Svanito l’entusiasmo per il risultato col Barcellona, la Roma deve sbrigarsi ad archiviare l’amarezza derivante dal mezzo passo falso col Sassuolo e riprendersi i tre punti.
Fallita l’ennesima prova di maturità della gestione Garcia, mercoledì i giallorossi dovranno sostenere l’esame di riparazione, affrontando a Marassi la Sampdoria dell’esuberante presidente Ferrero; lo scorso anno i blucerchiati rimediarono ben 4 punti coi giallorossi, fermandoli a Genova sullo 0-0 il 25 ottobre 2014 e facendo bottino pieno nella capitale, grazie a uno 0-2 firmato De Silvestri-Muriel in un gelido lunedì notte di metà marzo.
WALTER ZENGA - L'ex portiere di Inter e nazionale torna ad allenare in Serie A dopo l'esperienza di Catania e diversi anni trascorsi in giro per il mondo per arricchire il suo bagaglio calcistico. L'esordio in blucerchiato è stato da dimenticare, con la sconfitta per 0-4 coi serbi del Vojvodina e la conseguente eliminazione dall'Europa League; una figuraccia tale che aveva indotto molti a pensare a un esonero-lampo per Zenga, confermato però in più occasioni da Massimo Ferrero.
Confortante invece l'inizio del campionato, in cui sono arrivati 7 punti, uno in meno della Roma, nelle prime tre giornate dopo aver battuto Carpi e Bologna e rimediato un pari prezioso in rimonta al San Paolo di Napoli. Domenica la prima sconfitta, all'Olimpico di Torino con l'ex Quagliarella sugli scudi.
ITALSAMP - A rubare la scena in quest’avvio di campionato sono stati indubbiamente Eder e Roberto Soriano: l’italo-brasiliano ha già segnato 5 reti e comanda la classifica cannonieri, mentre il trequartista ha mostrato ottima intesa sia col centrocampo, puntellato dal nuovo arrivato Fernando, che con la coppia d’attaccanti composta appunto da Eder e Muriel. La costanza di prestazioni del duo ha portato il ct della nazionale italiana Antonio Conte a inserirli in pianta stabile tra i convocati, considerandoli risorse preziose in vista dell’europeo in programma per giugno 2016.
Nonostante la suggestione Balotelli-Cassano, alla fine del calciomercato Zenga, chiamato a sostituire Sinisa Mihajlovic nel frattempo ingaggiato dal Milan, ha potuto contare tra le sue fila solo il barese, per cui però ancora non c’è stato spazio se si eslcudono gli ultimi 15 minuti della sfida col Carpi alla prima giornata.
BICCHIERE MEZZO PIENO - Il bilancio di Rudi Garcia a Marassi è positivo. Nei due incroci in Liguria, il tecnico del Lille ha ottenuto una vittoria al suo primo anno sulla panchina della Roma (0-2 firmato Mehdi Benatia e Gervinho) e un pareggio senza reti la stagione scorsa.
Bilancio che resta comunque positivo se si considerano anche le tre sfide dell’Olimpico: nonostante la debacle dello scorso marzo, la Roma si è imposta in due occasioni sulla Samp negli impegni casalinghi, vincendo prima l’ottavo di finale di Coppa Italia il 9 gennaio 2014 con la rete in avvio di Torosidis e replicando il 19 febbraio dello stesso anno, con un 3-0 tondo grazie ai gol di Pjanic e Destro (doppietta).
FORMAZIONE - Non dovrebbero esserci grossi sconvolgimenti nell'undici iniziale scelto da Zenga, che insisterà ancora col 4-3-1-2. In porta confermato Viviano, alle spalle di Pereira, Silvestre, Moisander e Regini.
A centrocampo spazio a Ivan e Barreto insieme alla fisicità e ai piedi educati di Fernando, il cui compito sarà fornire il maggior numero di palloni possibili a Soriano, schierato come di consueto trequartista dietro a Eder e Muriel.
Destinati alla panchina i due ex romanisti Carbonero e Cassano, pronti a entrare a partita in corso.