30/12/2017 16:50
LAROMA24.IT (Chiara Ciotti) - Settimana amara per la Roma di Di Francesco, che viene dall’eliminazione negli ottavi di Coppa Italia contro il Torino e dalla sconfitta contro la Juventus all’Allianz Stadium: l’obbligo, quindi, è ripartire e tornare a vincere, anche per scacciare le polemiche sui problemi realizzativi dei giallorossi e sulle difficoltà a centrocampo. Sabato pomeriggio ad attendere la Roma all'Olimpico nel match valido per la 19a giornata di campionato, ultima del 2017 e del girone d’andata, ci sarà il Sassuolo di Giuseppe Iachini. I neroverdi giungono alla sfida contro i giallorossi sulla scia di 3 vittorie in altrettante giornate di campionato, rispettivamente contro Crotone, Sampdoria e Inter. Il cambio in panchina di fine novembre, con Iachini succeduto a Cristian Bucchi, finora ha portato i frutti sperati.
ANDAMENTO - 20 punti in classifica per il Sassuolo, che aveva cominciato la sua stagione con Bucchi in panchina conquistando soltanto 11 punti in 14 partite: 3 vittorie fuori casa contro il Cagliari, la SPAL e il Benevento, 2 pareggi in casa contro il Genoa e il Chievo e 9 sconfitte, di cui l’ultima, contro l’Hellas Verona, nella lotta per la salvezza, fatale per Bucchi. A guidare i neroverddi dalla 15a giornata in poi Iachini, il cui esordio in campionato contro la Fiorentina al Franchi coincide con una sconfitta per 3-0. Ma la cura del tecnico ascolano mostra subito i suoi frutti: il Sassuolo prima batte 2-1 il Crotone di Zenga, ottenendo la prima vittoria in casa, poi conquista i tre punti a Marassi contro la Sampdoria, e nell’ultimo turno di campionato vince di misura contro l’Inter di Spalletti con gol di Falcinelli e un rigore parato da Consigli al capitano nerazzurro Icardi.
FORMAZIONE - Iachini, alla ricerca di equilibrio tattico e determinazione nei suoi giocatori da quando si è seduto sulla panchina degli emiliani, si affiderà anche contro la Roma al 4-3-3 con Consigli tra i pali, Acerbi e Goldaniga (incoronato da Paolo Cannavaro suo erede al Sassuolo: il difensore napoletano disputerà proprio contro la Roma la sua ultima partita in maglia neroverde e inizierà, poi, la sua avventura in Cina da vice allenatore del fratello Fabio al Guangzhou) a comporre la coppia difensiva, con Lirola e Peluso sulle corsie esterne. A centrocampo confermato Magnanelli in regia con Duncan e Missiroli a completare il reparto, in attacco, invece, Falcinelli, punta centrale, sarà supportato da Berardi a destra e Politano a sinistra. Quindi, pochi dubbi per Iachini, eccezion fatta per due soli ballottaggi: tra Duncan e Mazzitelli, con il primo che ha svolto in settimana allenamento differenziato, ma oggi pienamente recuperato, e tra Falcinelli e Matri con il secondo che dovrebbe accomodarsi in panchina.
EX - Sono molti gli incroci di mercato che hanno coinvolto le due società negli ultimi anni a partire dai giovani spediti dalla Roma a fare esperienza fino a Di Francesco, che ha fatto il percorso inverso, guadagnandosi la panchina giallorossa a suon di ottimi risultati con il Sassuolo. Dal settore giovanile della Roma provengono Matteo Politano, che non vanta nessuna presenza in maglia giallorossa con la prima squadra e che, dopo le esperienze a Perugia e a Pescara, passa al Sassuolo in prestito. Proprio contro la Roma realizza il suo primo gol in Serie A nel settembre 2015 e diventa a tutti gli effetti un giocatore del Sassuolo nel maggio del 2016, quando il club di Squinzi riscatta il suo cartellino. Non solo Politano, ma anche Luca Mazzitelli, Gianluca Scamacca e Davide Frattesi sono prodotti del settore giovanile giallorosso: il primo ha esordito con la Roma nel maggio 2014 a Marassi contro il Genoa ed è stato acquistato dal Sassuolo nella finestra del mercato invernale nel 2016; il secondo, invece, è stato arruolato tra le fila degli emiliani nella sessione invernale del 2017. Infine, Frattesi è arrivato al Sassuolo nell’ambito dell’affare che ha portato Lorenzo Pellegrini e Gregoire Defrel nella Capitale. Su di lui la Roma ha il diritto di recompra di circa 10 milioni di euro.
A percorrere il cammino opposto, Lorenzo Pellegrini e Gregoire Defrel, arrivati alla Roma nello scorso mercato estivo: 54 presenze e 11 gol in maglia neroverde per Pellegrini, sul quale la Roma ha esercitato il diritto di recompra, in due stagioni al Sassuolo, con incluso esordio in Europa League; per il francese, invece, due stagioni coronate da 73 presenze e 23 gol. Nel cuore dei tifosi neroverdi, però, c'è soprattutto Eusebio Di Francesco, che in 5 stagioni ha regalato una promozione in A, la salvezza, la qualificazione e l'esordio in Europa League.