16/12/2018 01:23
LAROMA24.IT (Matteo Arceri) – Con la deludente sconfitta incassata in Champions League contro il Viktoria Plzen la Roma sembrerebbe aver toccato il fondo. Ad ammetterlo lo stesso Di Francesco, il quale durante la conferenza stampa del post-partita ha dichiarato: "È il momento più brutto da quando sono a Roma da allenatore". Inevitabilmente il match di domenica sera con il Genoa diventa per la squadra l’ennesima occasione per riprovare a rialzarsi e mostrare un segnale di reazione. Alessandro Florenzi ha definito la sfida con i rossoblù "una finale di Champions" ed è così, visto che i giallorossi non possono permettersi un risultato diverso dalla vittoria perché altrimenti il quarto posto (ora distante 5 punti) diventerebbe un miraggio e la panchina di Di Francesco crollerebbe definitivamente.
3 ALLENATORI IN 15 GIORNATE DI SERIE A - Tuttavia domenica all'Olimpico la Roma incontrerà una squadra non in salute. In questo primo scorcio stagionale sono stati già tre gli allenatori che si sono avvicendati sulla panchina rossoblù: Davide Ballardini (esonerato il 9 ottobre scorso dopo il ko casalingo con il Parma); Ivan Juric (sollevato dal suo incarico il 6 dicembre scorso dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia per mano della Virtus Entella); Cesare Prandelli (che ha conquistato il suo primo punto con il Grifone nell'ultimo turno di Serie A contro la Spal). Anche nella città di Genova si respira un’aria rovente e non solo per i risultati che non arrivano (l’ultima vittoria risale al 30 settembre scorso nel match con il Frosinone, poi solo 4 pareggi, incluso quello prestigioso contro la Juventus, e 6 sconfitte, compreso il ko in Coppa Italia), ma anche per le dure contestazioni dei tifosi nei confronti del presidente Preziosi ritenuto responsabile della mal gestione del club.
SI RIPARTE DAL CONSOLIDATO 3-5-2 - Chiamato alla guida del Genoa, l’ex ct della Nazionale Cesare Prandelli ha preferito, almeno inizialmente, di non modificare l’atteggiamento tattico della squadra e di continuare a proporre il 3-5-2 dei suoi predecessori, anche per il poco tempo avuto a disposizione. Dunque confermato Radu tra i pali dietro la linea difensiva composta da Biraschi, Romero e l’ex di turno Zukanovic al posto dello squalificato Criscito. A centrocampo Romulo, Hiljemark, Sandro, Bessa, Lazovic schierato alle spalle delle due punte Piatek e Kouamé.
ROMA-GENOA DAI FELICI/TRISTI RICORDI - Quella che andrà in scena domenica sera allo stadio Olimpico sarà la gara numero 103 tra Roma e Genoa, con un bilancio nettamente favorevole ai giallorossi: 48 vittorie, 22 pareggi e 32 sconfitte. Tra i successi dei capitolini quello che certamente si ricorda più di tutti è datato 28 maggio 2017 quando alla gioia dei tifosi per il gol del 3-2 di Diego Perotti al 90’, che regalò alla squadra di Spalletti la qualificazione diretta alla Champions League, fecero seguito le lacrime per l’addio al calcio della bandiera romanista Francesco Totti.
Prendendo in considerazione altri numeri del match, Di Francesco ha incontrato 11 volte il Grifone con 5 trionfi, 3 pari e 3 ko, mentre Prandelli ha affrontato la Roma in 18 occasioni prima sulla panchina del Lecce, poi su quella dell'Hellas Verona, in seguito su quella del Parma e infine su quella della Fiorentina, col bilancio di 11 sconfitte, 5 pareggi e solo 2 vittorie.