18/01/2019 23:08
LAROMA24.IT (Matteo Arceri) – Torna il campionato e riprende quindi anche la lotta alla zona Champions League che vede la Roma a -2 punti dal quarto posto occupato ora dalla Lazio. Al giro di boa la squadra di Di Francesco, con alle spalle il passaggio ai quarti di finale di Coppa Italia ai danni della Virtus Entella, si ritrova davanti il Torino di Walter Mazzari che invece è stato eliminato dalla competizione nostrana per mano della Fiorentina, prossima avversaria proprio dei giallorossi nella sfida del 30 gennaio.
DOPO UN GIRONE - A distanza di un girone si rinnova la sfida tra Roma e Torino, ma questa volta si gioca tra le mura amiche, allo stadio Olimpico, il cui fischio di inizio è previsto sabato alle ore 15. All'andata fu decisiva la rete all'89 di Edin Dzeko che, dopo il bel cross di Kluivert dalla destra, riuscì con una pennellata al volo a battere il portiere Sirigu. Quella partita finì con lo strascico di polemiche granata in merito al mancato utilizzo del Var in occasione di una presunta spinta di Fazio su Iago Falque in area di rigore, che avrebbe potuto indurre l’arbitro a fischiare il penalty a favore del Torino. Ma quella era solo la prima di Serie A, ora la situazione è ben diversa. Da una parte non c’è più Strootman, partito a fine agosto con destinazione Marsiglia, e Di Francesco deve fare i conti con le assenze di De Rossi, Nzonzi, Florenzi, Mirante, Perotti e Juan Jesus, anche se ritrova Manolas ed El Shaarawy. Dall'altra parte Mazzarri non ha più Soriano, andato in prestito al Bologna, e deve fare a meno di Izzo e Meité, squalificati, e Moretti, Baselli e Lukic alle prese con i rispettivi infortuni, invece Zaza, reduce da un trauma distorsivo alla caviglia, sembrerebbe recuperato.
VERSO IL 3-4-3 - Fino adesso il Torino, come d'altronde anche la Roma, non ha sfruttato questa sessione di mercato per rinforzare la propria rosa e così il tecnico granata, viste anche le indisponibilità, per la gara con i giallorossi potrebbe tentare un cambio modulo abbandonando il suo 3-5-2 per passare al 3-4-3 con Sirigu tra i pali dietro la difesa composta da Djidji, N’Koulou e uno tra Bremer e Lyanco. Centrocampo folto quello di Mazzarri con De Silvestri, Rincon, Ansaldi e Aina dietro al tridente Iago Falque, Belotti e Zaza, quest'ultimo in ballottaggio con Berenguer.
INCROCI DI MERCATO – Chissà se la partita di sabato pomeriggio non possa essere il pretesto per le due dirigenze per incontrarsi e discutere su alcune trattative di mercato. Diego Perotti è un giocatore che piace molto a Mazzarri e nonostante adesso l’argentino si trovi ai box per dei postumi distrattivi al polpaccio sinistro, i granata spererebbero di portarlo a Torino già a gennaio. Dall’altra parte c’è il ds Monchi che avrebbe trovato in Andrea Belotti l’erede perfetto di Dzeko, qualora il bosniaco decidesse a fine stagione di lasciare Trigoria, ma si tratta di un’operazione da portare avanti per la sessione di mercato estiva.