MASSIMO ASCOLTO - ASSOGNA: "Zeman su Stekelenburg? Evidentemente c'era qualche problema" - ZAZZARONI: "L'olandese non è la prima scelta" - AUSTINI: "Andrà via se arriva Goicoechea" - NISII: "Basta domande sulla Juve..."

25/08/2012 21:45

 

Poco più di 24 ore dalla prima di campionato della Roma. Una vigilia segnata dalle parole di mister Zeman in conferenza stampa. Tengono banco la 'solita' digressione sulla ("Abbiamo capito cosa ne pensa, basta con le solite domande", commenta a tal proposito Federico Nisii) e le parole su Maarten Stekelenburg. Parole che, secondo Paolo Assogna, sono la risposta alla questione sollevata negli ultimi giorni: "Ci dimostra che la questione era viva, evidentemente c'era qualche problema". Alessandro Austini si sbilancia: "Ho l'impressione che se arriva Goicoechea l'olandese andrà via". Di diverso avviso Luca Pelosi: "Sento una voglia che non capisco, di far vendere un giocatore alla Roma. E' assolutamente fuori luogo, la Roma non ha bisogno di vendere"

 

Questo e tanto altro in “Massimo Ascolto”, rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale.

 

* Mandar via Stekelenburg non può essere una scelta tecnica. Credo che ci sia una questione economica dietro, di equilibri di bilancio. Goicoechea non mi convince molto, ma ho l'impressione che al suo arrivo Stekelenburg andrà via (Alessandro Austini, Radio Radio, 104.5)



* Stekelenburg? La mia impressione è quella di molti: sta molto sulle sue... (Marco Valerio Rossomando, Tele Radio Stereo, 92.7)



* Tra Piris e Rosi, tra Balzaretti e Jose Angel, tra Burdisso e Kjaer e tra e Juan la Roma in difesa si è rinforzata. Goicoechea? Credo che sia già stato preso. Stekelenburg è il più forte, ma deve fare uno sforzo per entrare in questo tipo di gioco (
Gianluca Piacentini, Radio Radio, 104.5)



* Sento una voglia che non capisco, di far vendere un giocatore alla Roma. E' assolutamente fuori luogo. C'è stata una settimana in cui sembrava che ogni giorno la Roma vendeva un giocatore diverso: non è così, la Roma non ha intenzione di vendere (Luca Pelosi, Radio Ies, 99.8, La à nel pallone)



* Stekelenburg? Evidentemente c’era qualche problema. Se l’allenatore dice che si può giocare anche senza di lui ci dimostra che la questione era viva, eccome. Mi piacerebbe capire l’umore del giocatore dopo una battuta del genere (Paolo Assogna, Tele Radio Stereo, 92.7)



 * La difesa è il punto debole di Zeman, lo è sempre stato. Lui dietro si affida alle individualità. Ma se abbiamo accettato il calcio presuntuoso di Luis Enrique non vedo perchè dovremo avere difficoltà nell'accettare la difesa di Zeman. In porta? Mi è sembrato abbastanza chiaro che la prima scelta non è Stekelenburg (Ivan Zazzaroni, Radio Radio, 104.5)



* Mi incuriosisce molto la scelta tra e Stekelenburg: certo è che ora come ora sarebbe solo una scelta tecnica, non relativa alla condizione. Romagnoli? Già mi sono sbilanciato, la coppia ideale sarebbe Romagnoli-. Per me, in prospettiva, è il più forte difensore che ha la Roma. Guardate Nesta: l'età in cui è stato 'buttato dentro' è quella. Se uno è forte, è forte subito (
Ugo Trani, Rete Sport, 105.6)



* L'unica incertezza di questa Roma, e non parlo di problema, è il fatto che i due centrali difensivi che siedono sulla panchina giallorossa, siano un classe 1994 e 1995. Spero in un colpo di coda del mercato giallorosso (Paolo Piccinini, Radio Ies, 99.8, La à nel pallone)



* Personalmente, non giocherei la carta di due ragazzi come Romagnoli e Marquinhos che hanno zero presenze in serie A. Va bene l'integralismo, ma non deve sfociare in follia (Piergiorgio Bruni, Radio Ies, 99.8, La à nel pallone)



  * Ma perchè insistete sull'argomento con Zeman? L'abbiamo capito cosa ne pensa, è chiarissimo direi. Basta con le solite domande (
Federico Nisii, Tele Radio Stereo, 92.7)



* Zeman parla di pazienza? Si riferisce solo al possesso palla, non ai risultati. Prevedo una buona stagione per la Roma: è sicuramente attrezzata per vincere, ma il campo può cambiare le regole (Pierlugi Pardo, Tele Radio Stereo, 92.7)



* La frase 'la mia gioia sono i ragazzini' è meravigliosa. Detta nel 2012 riporta indietro ad un calcio che non c'è piu (Francesco Oddo Casano, Manà Sport, 90.9, 1927)



* Dodò è sparito di nuovo: continuo a sostenere che sia stato avventato il suo utilizzo contro l'Aris (Massimiliano Magni, Rete Sport, 105.6)



* Zeman ha detto che Bojan non è ancora pronto dal punto di vista fisico, ma c'è aria di bocciatura. Marquinhos? L'ho visto in allenamento, ha un passo velocissimo: mi ha ricordato Vierchowod (Michele Giammarioli, Manà Sport, 90.9, 1927)



* Non va dato troppo credito a Zeman: va analizzato un passo alla volta. Non è il messia (Fabrizio Aspri, Radio Radio, 104.5)



* Quello che Zeman ha detto su Lamela e Nico Lopez era un rimprovero bonario, ma ha detto una cosa sacrosanta. Ricordiamoci che 15 anni fa si presentò dicendo che doveva imparare a giocare per la squadra. E ha imparato a farlo (
Chiara Zucchelli, Rete Sport, 105.6)



 * Perrotta, nella rosa larga, lo vedrei bene. Mi ricorda Eusebio Di Francesco (Max Leggeri, Manà Sport, 90.9, 1927)

* Il ritorno di Zeman in Serie A per me equivale ad un natale calcistico. Sono contento che si parta con il maestro boemo dopo un anno nefasto con lo stagista asturiano (Emiliano Di Nardo, Radio Ies, 99.8, La à nel pallone)