MASSIMO ASCOLTO - ROSSI: "Incontro squadra-Pallotta? Non mi aspetto che i giocatori cambino attegiamento" - ASSOGNA: "La proprietà a distanza non funziona" - LEGGERI: "Basta con questo stadio..." - ANGELONI: "Il problema? Troppa voglia di stupire"

05/10/2012 20:42

 

Welcome, Mr. President. Nel suo secondo giorno a Roma James Pallotta varca i cancelli di Trigoria e incontra la squadra, che domenica dovrà necessariamente dare risposte sul campo alle perplessità sollevate dal ko di Torino. Dall'incontro tra presidente e squadra arriverà la tanto attesa 'scossa'? David Rossi, da questo punto di vista, nutre qualche dubbio: "Non mi aspetto che la squadra cambi atteggiamento dopo perchè parla con Pallotta". Più critico Paolo Assogna: "La proprietà a distanza non è stata un sucesso". Sulla questione stadio, altro motivo del viaggio in Italia del tycoon americano, Max Leggeri sbotta: "Basta, dello stadio non me ne frega niente...".



Ma l'arrivo di Pallotta non ha fatto passare in secondo piano l'inizio stentato del secondo anno del nuovo corso giallorosso. E Alessandro Angeloni si interroga sulla causa degli scarsi risultati: "Troppa voglia di stupire. Spalletti parlava di 'normalità', qui c'è stata la necessità contraria"

 

 Questo e tanto altro in “Massimo Ascolto”, rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. 

 * Se vuoi che non vada a giocare con la nazionale, non devi farlo scendere in campo domenica (Massimiliano Magni, Rete Sport, 105.6)

* Mi sembra sempre più evidente che Pallotta non sia venuto per rimproverare la squadra. Invece di capire i perché del momento no, si è messo a scherzare e a far foto con Osvaldo e Burdisso. Il futuro è oggi, è il campionato: pensiamo prima ai risultati sul campo che alla costruzione dello stadio (Nicolò Ballarin, Radio Ies, 99.8, La à nel pallone)

* In allenamento Zeman ha riprovato la stessa formazione di Torino per far capire ai giocatori cosa hanno sbagliato, come per dire: "Io non vi butto al mare ma vedete è questo che non avete fatto bene, non era sbagliata la mia idea"... (Ugo Trani, Rete Sport, 105.6)

* Io non mi aspetto che l'atteggiamento della squadra cambi da perché parla con Pallotta (David Rossi, Tele Radio Stereo, 92.7)

* Questa proprietà a distanza non è stata un successo. Pallotta ha tutto il diritto di fare i suoi interessi negli Stati Uniti, ma dopo 14 mesi possiamo dire che non sta andando bene (Paolo Assogna, Tele Radio Stereo, 92.7)

* Da Trigoria mi dicono che Dodò è straordinario. Bisogna solo vedere com'è la sua risposta agli allenamenti (Ubaldo Righetti, Tele Radio Stereo, 92.7)

* Basta co' sto stadio. Dello stadio non me ne frega proprio niente (Max Leggeri, Radio Manà Sport)

* Vorrei vedere esterno basso, anche perché toglierlo sarebbe una sciocchezza. Ma se lo metti in mezzo al campo, chi escludi? (Enrico Maida, Rete Sport, 105.6)

* Io darei una chance a Perrotta. Fallimento Lamela? Dobbiamo aspettare che Zeman plasmi quella creatura con le sue mani. Se a fine anno non sarà cambiato nulla, si potrà giudicare (Carlo Zampa, Rete Sport, 105.6)

* Perrotta contro la ha dimostrato un attaccamento alla maglia che in questo momento è un valore aggiunto (Iacopo Savelli, Rete Sport, 105.6)

* Menez è stato aspettato tre anni. Ora non si ha la pazienza di aspettare Lamela, o addirittura ? (Patrick Vom Bruck, Rete Sport, 105.6)

* Pallotta è a Roma. E a noi che ce ne frega? Tanto tra qualche giorno tornerà negli Stati Uniti per lasciarci nient'altro che un ricordo della sua presenza (Flavio Festuccia, Radio Ies, 99.8, La à nel pallone)

* A sentire le parole di Baldini e credo che la stima della dirigenza della Roma nei confronti di Luis Enrique era al 100%, quella verso Zeman no (Riccardo Gentile, Rete Sport, 105.6)



* L’Atalanta viene da un 1-5 molto bugiardo. Una squadra in crisi contro una squadra arrabbiata, è la peggior combinazione (Pierluigi Pardo, Tele Radio Stereo, 92.7)



* Quello che ha portato problemi tecnici e di risultato è stata la voglia di stupire. Spalletti parlava di 'normalità', qua c'è stata la necessità contraria (Alessandro Angeloni, Rete Sport, 105.6)

* Non farei giocare Stekelenburg con l'Atalanta. Non per punirlo, ma per provare Goicoechea (Maurizio Catalani, Rete Sport, 105.6)

* Colpa della società per una squadra non zemaniana? Ma tutti i nuovi acquisti tranne Dodò e , sono arrivati con Zeman in panchina (Francesco Oddo Casano, Manà Sport, 90.9, 1927)



* Di Marquinhos ne parlano tutti bene, è anche giusto provarlo e vederlo. E’ un dubbio non facile da sciogliere (Marco Valerio Rossomando, Tele Radio Stereo, 92.7)