MASSIMO ASCOLTO by Night – FERRAZZA: "Rispetto la protesta dei tifosi" - DI GIOVAMBATTISTA: "No, la parte sana deve fischiarli" – FALLICA: "Non voglio si arrivi ai punti di penalizzazione" - SAVELLI: “Ma l'Olimpico non è una chiesa” - LEGGERI: "Schifato, ci vogliono fuori dagli stadi"
18/02/2014 23:20
Curve chiuse, distinti anche. Tiene banco la discussione sulla norma della discriminazione territoriale e le applicazioni verso il club giallorosso: "danno economico, e d'immagine clamoroso", per Federico Nisii, che potrebbe danneggiare anche il club. Per questo, Angelo Di Livio invoca un cambio di rotta: "Sarebbe il caso che anche i calciatori manifestassero il loro dissenso: non si può giocare in uno stadio con dei settori vuoti". "Se i tifosi della Roma hanno deciso di fare harakiri che lo facciano - la critica di Furio Focolari - Il regolamento è sbagliato ma c'è. Continuiamo a prendere le parti di questi idioti?".
"Norma sbagliata", secondo Tiziano Carmellini. "Ridicola e idiota", rincara la dose Paolo Franci. "La proprietà è preoccupata - riferisce Ugo Trani - Esportare uno stadio chiuso non è un bel segnale. Chi viene a investire con queste norme?". "I cori sono brutti, ma lo stadio non è una chiesa", ricorda Iacopo Savelli.
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Questo e tanto altro in “Massimo Ascolto“, rubrica de LAROMA24.IT,curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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- Non vorrei che si arrivasse al parossismo e ai punti di penalizzazione in classifica (LUCA FALLICA, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Io trovo da rispettare la protesta dei tifosi, perchè non è una minoranza. Solitamente quando c'è un coro che non va bene ci sono i fischi. Questo coro è diventato un testa a testa contro le istituzioni che trova d'accordo tutti (FRANCESCA FERRAZZA, Tele Radio Stereo, 92.7)
- La Roma è doppiamente penalizzata, una doppia beffa: non ci sarà l'apporto del pubblico in appuntamenti importanti di campionato e hai preso 80.000€ di multa (CARLO ZAMPA, Rete Sport, 105.6)
- Il rammarico per la mancata finale di Coppa Italia, per non essere primi con questo campionato deve essere la molla per non fermarsi fino al 18 maggio. Per rispondere al meglio allo striscione di inizio anno della Curva Sud “Non saper rimediare ad una sconfitta è peggiore della sconfitta stessa” (TONINO CAGNUCCI, Rete Sport, 105.6)
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- Voi pensate che nessuno dirà niente alla prossima partita? Ma vi rendete conto in che vicolo cieco si è infilato chi ha deciso di giudicare le cose in questo modo? (RICCARDO GENTILE, Rete Sport, 105.6)
- Per questa stagione la norma c’è: il giudice è un notaio e non può fare a meno di applicare la norma. Il danno economico, oltre che d’immagine, è clamoroso. Non esagero nel dire che la Roma ha speso più per le multe che per Torosidis. Fatta salva la buona fede di chi fa i cori, chi lo fa deve sapere che sta danneggiando non solo se stesso, ma anche gli altri che non sono d’accordo e la Roma. E i danni possono essere irreparabili (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
- I cori sono brutti, ma lo stadio non è una chiesa o un museo. Questa norma però c’è e continua ad essere un danno. Evidentemente per qualcuno il problema è secondario. E intanto, c'è il paradosso che gli episodi di violenza fisica non comportano squalifiche (IACOPO SAVELLI, Rete Sport, 105.6)
- Questa storia andrà a finire come in ogni scontro che si radicalizza: con lo spargimento di sangue. Perchè continuare ad applicare una norma che tutti reputano sbagliata? Perchè nessuno fa nulla per cambiarla? Credo che gli organi della Federazione stiano proprio toppando (ENRICO MAIDA, Rete Sport, 105.6)
- Queste cose non le puoi imporre per norma, serve il buonsenso e l’educazione. Magari quando partono questi cori, il resto dello stadio li dovrebbe fischiare (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Si dice che le norme sulla discriminazione esistono solo in Italia. Ma perché altrove non succede questo? Se succede una cosa del genere in Inghilterra si va in galera! (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- C'è ancora il sogno scudetto. Rovinare tutto così è da stupidi, è autolesionismo puro. Nell'anno della grande maturazione, anche i tifosi devono seguire la squadra e la società (VALENTINA BALLARINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Chi dice che la società è ostaggio dei tifosi è in malafede, dice una str…ata. Il fine di queste chiusure dei settori è solamente quello di allontanare sempre di più la gente dagli stadi. Lo scopo è puramente economico-commerciale. Mi fa schifo tutto questo (MAX LEGGERI, Manà Sport, 90.9, 1927)
- Bisognerebbe destituire Tosel. La norma fa riferimento a qualsiasi forma di offesa, quindi anche con “Romano bastardo” dovresti avere lo stadio chiuso. Siccome Tosel sta interpretando in questo modo la norma, dovrebbe essere destituito per incapacità di svolgere il suo ruolo (FRANCESCO ODDO CASANO, Manà Sport, 90.9, 1927)
- Norma stupida, inutile, probabilmente anticostituzionale e che sarà cancellata. Ma fino a quando c’è, va rispettata (GIANLUCA PIACENTINI, Manà Sport, 90.9, 1927)
- Trovo questa norma fuoriluogo, ma vorrei parlare dei distinti sud che hanno fatto quel coro e degli applausi dalle tribune: capisco la provocazione, ma che vogliamo fare la rivoluzione da dentro? Questo ti si ritorce solo contro quindi non capisco dove si voglia arrivare. Peraltro si sputtana il tentativo di ricorso della società (MARCO CHERUBINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Ci sono tanti modi per protestare, non bisogna farlo per forza cantando nuovamente il coro contro i napoletani. Si inizi a fare qualcosa nelle sedi opportune per cambiare la norma (FABIO MACCHERONI, Manà Sport, 90.9)
- Sarebbe il caso che anche i calciatori manifestassero il loro dissenso: non si può giocare in uno stadio con dei settori vuoti. E' ora che si faccia qualcosa per risolvere questo problema (ANGELO DI LIVIO, Manà Sport, 90.9)
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- Se dovesse esser respinto il ricorso presso l’Alta Corte di Giustizia Sportiva, esorto i miei fratelli romanisti a rinunciare a recarsi allo stadio in occasione di Roma-Inter. Dobbiamo esser tutti solidali nei confronti di questi ragazzi, privati di una gioia. Sarebbe una protesta senza precedenti, il popolo sovrano che nel nome di una passione rinuncia a qualcosa di importante (MAX LEGGERI, Manà Sport, 90.9, Buongiorno Calcio)
- Questa non è una legge dello Stato, ma un regolamento tutto nostro, della FIGC. Non esiste la discriminazione territoriale. Il tutto si risolverebbe togliendo questa stolta norma. La UEFA non prevede la chiusura delle curve (MICHELE GIAMMARIOLI, Manà Sport, 90.9, Buongiorno Calcio)
- È una regola sbagliata, fatta da chi non sa cosa sia il calcio e la goliardia. Giocare con lo stadio chiuso fa male ai tifosi e ai club per la mancanza dell’incasso (TIZIANO CARMELLINI, Manà Sport, 90.9, Buongiorno Calcio)
- Se i tifosi della Roma hanno deciso di fare harakiri, che lo facciano. Il regolamento è sbagliato ma c'è. Continuiamo a prendere le parti di questi idioti? Non capisco perchè in un anno in cui la Roma sta facendo miracoli in campionato, i suoi tifosi devono comportarsi così (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
- La Roma va tutelata. Quest'anno in casa ha fatto meglio che in trasferta, perchè conoscono il campo, ma soprattutto per i suoi tifosi. Se togliamo i tifosi, togliamo dei punti alla Roma (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
- Questa è una guerra perfetta al contrario, con due fazioni che escono sconfitte. La prima è quella dei governanti, che si pongono l’obiettivo di tornare a riempire gli stadi con una norma che li svuota. Il vero errore è stato non riflettere su come un provvedimento del genere avrebbe agito su una questione così fragile. La norma è sbagliata, ridicola e idiota (PAOLO FRANCI, Rete Sport, 105.6)
- Spero e vorrei che con l’Inter ci sarà più gente possibile allo stadio, ce ne sarà bisogno. La richiesta di Garcia e De Sanctis è di buon senso: non rinunciate alle vostre idee, ma dateci una mano (LUCA VALDISERRI, Rete Sport, 105.6)
- Giudicare un fenomeno così vasto con un giudizio così netto e severo è impossibile. La repressione tout court, secondo me, può creare solo problemi (SANDRO ‘FUFFO’ BERNARDINI, Rete Sport, 105.6)
- La battaglia contro la "discriminazione territoriale" va combattuta con i cori, non col silenzio. Se pensano di imbavagliare i tifosi con due squalifiche si sbagliano di grosso (TIZIANO FATTORI, Elle Radio, 88.1, Roma Talk Radio)
- La proprietà è molto preoccupata. Esportare uno stadio chiuso non è un bel segnale, anche per gli sponsor. Chi viene, se queste sono le norme? In Parlamento si vedono cose vergognose e noi parliamo degli stadi? Per cori che esistono da sempre? (UGO TRANI, Rete Sport, 105.6)
- Non avere i tifosi cambia tanto. Spero si comprenda che il danno diretto riguarda la squadra, si può arrivare a punti di penalizzazione. Capisco la presa di posizione dei tifosi, ma c'è un rischio concreto (MAX TONETTO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Lo stadio diventerà uno spettacolo per pochi. A questo ci stanno portando (DAVID ROSSI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Non posso essere d'accordo con questi cori. Sono sempre andato allo stadio per gridare Forza Roma e sinceramente degli altri non me ne frega niente. Quello che non sopporto è la disparità: allora "romano bastardo" va bene? (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Da quando si è stabilito questo vantaggio della Juve, la Roma non ha recuperato nessuno punto. Esiste il pericolo che si arrivi a Roma-Juve con il campionato già deciso. Bisogna mettere in conto anche questo (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
- Quando non c'è Totti, Pjanic diventa protagonista. E' un dato di fatto (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)