ROSSI: "La morte di Esposito è colpa delle istituzioni" - MORETTI: " Rimboccarsi le maniche e restaurare il sistema"

25/06/2014 23:50

MASSIMO ASCOLTO by NIGHT

La notizia più brutta e triste è arrivata, Ciro Esposito non ce l'ha fatta e si è spento questa mattina all'alba nel reparto di rianimazione del policlinico Gemelli di Roma. David Rossi torna a quel maledetto 3 maggio, giorno della finale di Coppa Italia: "La morte di Ciro Esposito è una morte dovuta agli errori delle istituzioni" e aggiunge: "Da cittadino romano, con il tuo accento, ti sentiresti sicuro ad andare a prendere un caffè a , ad oggi?". "Rimboccarsi le maniche e restaurare un sistema che sembra aver perso certi valori" , la soluzione proposta da Alvaro Moretti.

Tornando a eventi meno importanti, ieri l'Italia è stata eliminata dal Mondiale: in Federazione, in questo momento, dopo le dimissioni del duo Prandelli-Abete, c'è un vuoto di potere. "L'unica cosa positiva di Prandelli in questo Mondiale sono state le dimissioni", va giù duro Ilario di Giovambattista. Furio Focolari allarga il discorso: "Si dimette Abete: questo è un passo importante, finalmente. La crisi del calcio italiano però parte da imbecilli come Balotelli". Nell'eliminazione dell'Italia, però, Luca Fallica vede l'aspetto positivo: "Momento migliore per la Roma non ci poteva essere: tanti fari spenti sui giallorossi, mentre in campo con l'Italia hanno giocato tanti calciatori, bolliti, della ". Una sconfitta forse derivante dalle dubbie scelte del direttore di gara, ma "Chiellini si lamenta dell’arbitro? Io ricordo le battute nei confronti di , le chiacchiere da bar…" puntualizza Federico Nisii.

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Questo e tanto altro in Massimo Ascolto, rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.

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