MADEDDU: "Sarebbe un errore pensare al Bayern, vincere a Napoli può fare la differenza" - ZUCCHELLI: "L'importante è non perdere"
31/10/2014 22:38
MASSIMO ASCOLTO BY NIGHT
Napoli-Roma alle porte e l'etere si divide tra la preoccupazione per il clima e quelle per le difficoltà "tecniche" del match. "Una sconfitta per le istituzioni italiane", dice Mario Mattioli. Massimiliano Magni, invece, non gradisce i ripetuti inviti a Totti: "E' sgradevole forzare la mano su quello che deve fare per calmare gli animi". "Mi indigno, la Roma non potrà andare a Napoli come avviene in ogni paese civile", è l'idea di Ilario Di Giovambattista. "I tifosi del Napoli e della Roma prima andavano a braccetto allo stadio. Non ha senso essere ancora nemici", l'appello di Raffaele Auriemma.
Si passa al campo con Paolo Assogna: "Il sacrificato domani sarà Pjanic". "Se vince domani, sarà scudetto", la profezia di Furio Focolari. "Si battono in contropiede, ti lasciano ampi spazi", suggerisce Angelo Di Livio. "Keita fuori? Non ci credo mai. Il ballotaggio è tra De Rossi e Pjanic", conclude Gianluca Piacentini.
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Questo e tanto altro in “Massimo Ascolto“, rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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- E’ un bel banco di prova, non dico che se si vince con il Napoli sarà scudetto ma domani la Roma può lanciare un bel segnale (PATRICK VOM BRUCK, Rete Sport, 105.6)
- Domani l’importante è non perdere, la Juve quest’anno non è la corazzata imbattibile della scorsa stagione e non sei obbligato a vincerle tutte (CHIARA ZUCCHELLI, Rete Sport, 105.6)
- L’allarmismo su questa partita? Tifosi della Roma e giornalisti non andranno allo stadio, partita a rischio per chi? Solo per chi vuol fare casino a prescindere, evidentemente (DANILO SALATINO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- I tifosi del Napoli e della Roma prima andavano a braccetto allo stadio. Sono due realtà cosi prossime e potenzialmente devastanti per il movimento calcistico nazionale. Non ha senso essere ancora nemici e proseguire in questa guerra tra due realtà che si vedevano bene. E vedere poi gli altri che vincono e come vincono… (RAFFAELE AURIEMMA, Rete Sport, 105.6)
- Messaggio di Totti giusto. Un atto dovuto perché era giusto farlo, visto che hanno lanciato un appello anche Garcia e Benitez. Non credo, però, che chi va allo stadio con un coltello o una pistola venga redento da un messaggio dei propri beniamini. Le persone per bene non hanno bisogno di certe parole (ADRIANO SERAFINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Credo che Keita non sia ancora pronto a giocare tre partite di fila. Credo che sarà il maliano ad andare in panchina domani (ALESSIO NARDO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Mi unisco all'appello di Benitez e spero che domani si parli solo di calcio. Vincere a Napoli può fare la differenza, perché vorrebbe dire che la Roma sa vincere anche con le big. Questa è una delle poche occasioni in cui squadra e allenatore pensano alla gara che stanno per vivere, sarebbe un errore pensare al Bayern (MARCO MADEDDU, Tele Radio Stereo, 92.7)
- A Napoli, l'anno scorso, la Roma non fece una bella figura. La squadra di Benitez riesce a mettere in difficoltà quella di Garcia, forse, più di qualunque altra perché hanno un attacco 'europeo'. I giallorossi dovranno evitare di lasciargli campo. Non è da escludere che possano giocare tutti e quattro i centrocampisti giallorossi, con Pjanic sulla trequarti (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
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- Mi aspetto una Roma ritrovatissima, a meno che si sia veramente mai persa da qualche parte. Il gol di Antonini ha riassestato i bioritmi emotivi (TONINO CAGNUCCI, Roma Radio, 100.7)
- Benitez contro la Roma si gioca un pezzetto di panchina (FRANCESCA FERRAZZA, Rete Sport, 105.6)
- Castan ce l'aveva con le voci che si alimentano in città, non con i media che si sono ben comportati (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Perché la Roma non ha fatto chiarezza prima su Castan? (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Io vedo il Napoli con le pezze al sedere. Se perde, è fatta per la Roma: se vincono al San Paolo i giallorossi vincono lo Scudetto (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5)
- La Roma se dovesse vincere dà un segnale fortissimo: una delle cadute dolorose dello scorso anno fu proprio a Napoli. E' una partita indicativa, ma non decisiva (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio, 104.5)
- Non ci sono state le condizioni giuste prima della partita, non sono state eque. Napoli non c'entra niente, non c'è complotto: ma intanto la Roma non potrà andare a Napoli come ogni squadra del mondo, come avviene in ogni paese civile. Non è normale, io mi indigno (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5)
- L'ambiente influenzerà molto la gara: lo stadio sarà infuocato, il Napoli potrebbe commettere l'errore di cercare di assalire la Roma (ANDREA PUGLIESE, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Penso possa riposare Keita a Napoli: il fatto che Garcia gli ha fatto fare 90' potrebbe essere stata pensata in vista di Monaco (MARCO VALERIO ROSSOMANDO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Alla vigilia di una partita così importante è obbligatorio presentarsi con la formazione migliore: se si fosse giocato contro una piccola la gestione di Manolas sarebbe forse stata diversa. Fuori Keita? Non ci credo mai: il ballottaggio è tra De Rossi e Pjanic (GIANLUCA PIACENTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Non sarebbe peregrina l'idea di vedere Mattia Destro in campo: il ragazzo farebbe di tutto per scalare le attuali gerarchie mentali del tecnico (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927...La storia continua)
- Domani il Napoli si batte in contropiede. E' una squadra a trazione anteriore, ti lascia ampi spazi: devi giocare tutti sottopalla, con le ripartenze (ANGELO DI LIVIO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927...La storia continua)
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- La Roma deve andare in aereo a Napoli, senza far sapere in che albergo andrà: è una cosa inaccettabile (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Il Napoli è nelle condizioni di vincere con chiunque ma attenzione alla Juve: ad Empoli non sarà una passeggiata (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Napoli-Roma sfugge a qualsiasi pronostico, è una partita giocata in un clima particolare. In questo momento non mi fido della Roma (NANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Napoli-Roma, con tutto quello che sta accedendo, è una nuova sconfitta per le istituzioni italiane: non c’è competenza, non ci sono le palle necessarie per risolvere la situazione. La Juve? Spero si riprenda per tenere vivo il campionato… (MARIO MATTIOLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Contro il Napoli il sacrificato sarà Pjanic (PAOLO ASSOGNA, Rete Sport, 105.6)
- La Lazio di ieri mi ha ricordato la Roma di Genova contro la Sampdoria, si è accontentata del pareggio (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Napoli-Roma? Mi aspetto una bella partita, ma qualche giocatore giallorosso sarà condizionato. C’è il rischio di vedere una Roma contratta, intimorita. Il pareggio potrebbe essere un buon risultato per Garcia (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Quando manca Maicon è come se ti mancasse una parete del Colosseo (PAOLO FRANCI, Rete Sport, 105.6)
- Forzare la mano in maniera così sgradevole a Totti su quello che deve fare col Napoli non è carino. Un gesto come il mazzo di fiori potrebbe essere un mattone per costruire qualcosa di nuovo (MASSIMILIANO MAGNI, Rete Sport, 105.6)
- Se la Roma vince a Napoli, vince il campionato. Ma domani non sarà una partita regolarissima, la Roma non ha l'opportunità di giocarla al 100% (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- A Napoli credo che sia la partita ideale per Totti, Florenzi e Gervinho (ALESSANDRO CRISTOFORI, Rete Sport, 105.6)
- Mi piacerebbe parlare solo di calcio, ma non si può: dobbiamo capire come uscirà la Roma dallo stadio. Nel 2014 è possibile una cosa del genere? (DAVID ROSSI, Roma Radio, 100.7)
- Castan ha dovuto spiegare di non avere un tumore, un cancro alla testa: solo in questa città può accadere una cosa del genere (GABRIELE ZIANTONI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Le parole di Destro? E’ un tipo orgoglioso e per me è un pregio. Se stesse zitto in panchina, contento di non giocare, allora mi preoccuperei (VALENTINA CATONI, Tele Radio Stereo, 92.7)