PUGLIESE: "Credo che la Roma mercoledì vincerà" - MELLI: "Contro il City non rinuncerei a De Rossi"

08/12/2014 18:10

MASSIMO ASCOLTO 

Il lunedì alla ripresa dopo la beffa con il Sassuolo, l'opinione pubblica via etere è convinta che siano "due punti buttati, è come una sconfitta", nel pensiero di Ugo Trani. Va controcorrente David Rossi, per il quale "il messaggio è che la Roma non molla mai: la rimonta va letta in maniera positiva".

Intanto la squadra prepara la fondamentale sfida con il Manchester City, per Andrea Pugliese: "La Roma vincerà", cosi come pensa Alessandro Vocalelli, per il quale: "I giallorossi sono favoriti". Sulla formazione che scenderà in campo contro i Citizens, Franco Melli non ha dubbi: "Non rinuncerei a De Rossi".

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Questo e tanto altro in “Massimo Ascolto“, rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura

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• Campionato sempre più mediocre, appassiona solo il duello Roma-Juve anche se sono due squadre a cui basta un minimo di deconcentrazione per farle tornare sulla terra. La Roma deve voltare pagina contro il City, ricordando i suoi errori ma senza farne un dramma. Sarà una battaglia, una partita complicata, e i giallorossi sono leggermente favoriti. Per questo motivo non potranno giocare per lo 0-0 (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

• Manchester rimaneggiato, è lecito aspettarsi una Roma che riscatti quest'ultimo periodo (STEFANO RAUCCI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

• Contro il City non rinuncerei a De Rossi, visto che non sarà una partita che la Roma potrà giocare all'attacco. La sfida con il Sassuolo? I giallorossi meritavano di perdere ma è sbagliato mettere in croce in Garcia (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
• Far giocare De Rossi, con tutto quello che gli è successo questa settimana, è stato un errore di Garcia. Il City può essere un'occasione per la Roma di chiudere una parentesi. Andare bene in Champions significa andare bene anche in campionato (PAOLO CONDO', Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

• La Roma con Maicon, Nainggolan e Totti è più forte del City. Con tutti gli scongiuri, credo che la Roma mercoledì vincerà. Questo City è battibile, i giallorossi lo hanno dimostrato a Manchester quando vinsero 'ai punti'. Ci sono tutti i presupposti per una bella festa. Nasri? Presuntuoso. Farei a meno di De Rossi, è frastornato in questo periodo (ANDREA PUGLIESE, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Gervinho non si è allenato per precauzione, domani ci sarà la rifinitura ma non dovrebbe essere in dubbio la sua presenza per la sfida di mercoledì (MARCO VALERIO ROSSOMANDO, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Tavecchio ha deciso di adottare la goal line technology dalla prossima stagione: è un caso che abbia preso questa decisione dopo la letterina di Adriano? (VALENTINA BALLARINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Roma-Sassuolo ha lasciato degli strascichi a 360 gradi tra squadra, giornalisti e tifosi. E' una partita che non può essere dimenticata facilmente ma ci sono altre 24 partite da giocare, mentre la partita contro il City è da dentro o fuori. Strootman a parte, la formazione di sabato era sicuramente all'altezza dell'avversario: non si può neanche parlare di turn over (ADRIANO SERAFINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• La Roma ha ritenuto più importante la sfida contro il City che quella contro il Sassuolo. Avranno pensato che i punti in campionato siano recuperabili anche più avanti (FABIOLA RIETI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Tutti a dire quant'è difficile l'ambiente Roma: a fine partita la squadra è uscita tra gli applausi. E i fischi comunque sono manifestazioni da innamorati di frustrazione, di pancia. Non si può avere la presunzione di dire: "Siamo una grande squadra, non ci meritiamo questo". E' un modo per stimolare e spingere la squadra: sono loro che dovrebbero andare incontro all'ambiente (FRANCESCA FERRAZZA, Rete Sport, 105.6)

• Questa è una squadra che non alza un trofeo da sei anni. Il mondo non cade se uno dice: "Abbiamo perso una grande occasione". Per fortuna l'hai persa a dicembre e non a maggio. Credo non faccia bene alla squadra dire sempre: "Abbiamo fatto bene" (CHIARA ZUCCHELLI, Rete Sport, 105.6)

• Il finale di partita contro il Cska rende complicata la partita contro il City, ma la Roma ce la può fare. Il rientro di Strootman era stato un azzardo già a Mosca, sarebbe stato giusto farlo giocare insieme ad altri titolari e non con altri ritocchi (GIGI GARANZINI, Roma Radio, 100.7)

• La formazione di Roma-Sassuolo dimostra che per Garcia e per la società la partita con il City vale molto di più (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92,7)

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• Ho sentito parlare di punto guadagnato e di punto d’oro. Sono str***ate di primissimo piano. Sono due punti buttati, è come una sconfitta. E’ sbagliato non cogliere i difetti, se Garcia ha sbagliato bisogna dirlo e sabato ha sbagliato in tutte le sfaccettature (UGO TRANI, Rete Sport, 105.6)

• Garcia ha responsabilità evidenti. Cinque-sei giocatori cambiati è un turn over troppo ampio. Anche se contro il Sassuolo e in vista del City, è qualcosa di esagerato (GABRIELE ZIANTONI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Non credo sia casuale che sempre prima della Champions arrivino prestazioni difficili. Il turn over? Raramente le scelte di Garcia mi hanno convinto, quelle di sabato meno che mai. Non puoi togliere tutti i ‘totem’ contemporaneamente (RICCARDO TREVISANI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Garcia si sta incartando. Delle volte gli allenatori vogliono vincere le partite da soli. Cambiando 6 giocatori si cambia un’intera squadra. Credo che la Roma, pensando troppo alla Champions, stia perdendo il campionato (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

• Una squadra che rimonta in 10 contro 11 fa una grandissima impresa, va fatta una lettura positiva. Il messaggio di Roma-Sassuolo è che questa squadra non molla mai, anche quando gli episodi le girano contro (DAVID ROSSI, Roma Radio, 100.7, Goodmorning Roma)

• Non sempre gli allenatori ci dicono la verità. Non ci fosse stato il City, Totti e Gervinho non sarebbero andati in panchina e Strootman non avrebbe giocato dal primo minuto. Sono ragionevoli certezze che ci fanno capire che Garcia ha scelto che la gara di Champions è più importante del Sassuolo. Non so quanto sia stata una scelta strettamente di Garcia, ma per me è stata sbagliata (MASSIMILIANO MAGNI, Rete Sport, 105.6)

• Errori difensivi inconcepibili per chi vuole lottare per lo scudetto. E i favori e gli sfavori si equivalgono. Possiamo dirlo senza timore di essere smentiti, la Roma ha avuto una grossa mano per un rigore quantomeno atipico (MARIO MATTIOLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

• Non ho la certezza che Florenzi fosse in fuorigioco, ma il rigore non c’era. Il regolamento è chiaro, se la palla tocca un altro arto prima del braccio non è rigore. Come fa Nainggolan a sostenere il contrario? (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

• De Sanctis? Mi ha indignato quel gol preso in quel modo. Al punto da farmi pure pensare male (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport News)

• Almeno mi auguro che Garcia non continui a ripetere il tormentone della famosa partita di Torino, che ormai è annullata dai fatti. Al di là di ciò che succede tra Juve e Roma, la situazione degli arbitri è disastrosa e disastrata. Ma si può giocare a calcio così? (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

• Abbiamo rimontato una partita strapersa. E siamo ancora a 3 punti da Rocchi, lo sottolineo soprattutto oggi (TONINO CAGNUCCI, Roma Radio, 100.7, Goodmorning Roma)