LEGGERI: "Dirigenti circondati da scimmiette genuflesse" - ZUCCHELLI: "Che ora parli il campo"
10/03/2015 22:30
MASSIMO ASCOLTO NIGHT
"Sono avvelenato con la Roma, si devono dare le martellate in testa". Ilario Di Giovambattista non usa giri di parole per definire il momento dei giallorossi che ieri ha portato Garcia ad avere un confronto con i giocatori dopo la seduta di allenamento. Il francese "ha gran parte delle colpe per questo momento della Roma", secondo Roberto Pruzzo. "Garcia che è l'unico che sa quale sia la squadra migliore da far scendere in campo. E' un allenatore che ha già dimostrato quanto vale e che si è guadagnato il rispetto dei suoi colleghi in Italia e in Europa", controbatte Gabriele Cosmelli.
Amaro e provocatorio Franco Melli, per cui: "Ci avevano detto che arrivavano gli americani e sarebbe cambiato tutto, ma che è cambiato? Qui è peggiorato tutto". Angelo Mangiante corregge il tiro: "La parola 'crisi' sembra fuori luogo per una squadra al secondo posto. C'è però una inflessione pazzesca della Roma, la situazione è grave".
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Questo e tanto altro in “Massimo Ascolto“, rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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- Io credo che la Roma per come sia sta costruita, ovvero per vincere lo scudetto e passare il girone di Champions, è obbligata a dover arrivare quantomeno ai quarti di Europa League (MARCO MADEDDU, Tele Radio Stereo, 92.7)
- In questo momento per la Roma l'Europa League non è un purgatorio ma un vero e proprio paradiso (ADRIANO SERAFINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Se la strigliata ha portato a qualcosa, lo vedremo solo in campo da giovedì: d'ora in poi prendo in analisi solo ciò che vedrò, la conferenza stampa di domani è inutile (CHIARA ZUCCHELLI, Rete Sport, 105.6)
- Un fastidio l'Europa League? Eh sì, le cose stanno andando così bene... Se la Roma continua a giocare in questa maniera ti portano via pure il terzo posto, ma non voglio crederci (CARLO ZAMPA, Rete Sport, 105.6)
- Garcia non si è messo insieme alla squadra, li ha attaccati frontalmente: non aveva mai detto "io preparo delle cose e loro non mi seguono" da quando era alla Roma. Non c'è più alcuna scusante d'ora in poi, bisogna ricominciare a giocare e proporre un calcio decente. La partita di domenica è stato il fondo: più giù di così non si può andare (DANILO SALATINO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Cercate di trovare un'altra strada per vincere le partite: non è detto che per farlo bisogna per forza entrare in porta con il pallone. Trovate il modo di tornare a vincere (LUCA FALLICA, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Salah? Un buon giocatore, ma forse si è andati troppo oltre. A Firenze Garcia sta piano piano recuperando tutti, ci sono buone notizie anche su Maicon. Credo che fra una settimana dovrebbe tornare a disposizione: forse proveranno addirittura per il ritorno contro la Fiorentina (MARCO VALERIO ROSSOMANDO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Non vorrei dover arrivare all'ultima spiaggia nel ritorno contro la Fiorentina: sarebbe davvero tosta... (VALENTINA BALLARINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Ho paura di questa alternanza di prestazioni della Fiorentina: non vorrei stessero davvero pensando solamente all'Europa League (GIANLUCA PIACENTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Vorrei sapere che droghe assumono i calciatori, con quella flemma in campo solo così si può spiegare...Il direttore generale? C'è ma si comporta come il fantasma dell'Opera, non è di certo l'uomo di polso che richiederebbe il momento: penso sia d'accordo anche lui stesso. Il problema dei dirigenti della Roma è che si circondano di scimmiette genuflesse (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 1927... la Storia continua, 101.5)
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- Questa stagione può vivere di strappi. Due di questi potrebbero arrivare dalle sfide di Europa League (ALESSANDRO ANGELONI, Rete Sport, 105.6)
- Io sono impaurito ora, ho paura del sorpasso della Lazio. Il senso di impotenza è quasi totale (PAOLO FRANCI, Rete Sport, 105.6)
- Avanti con Garcia. Non è possibile che a Roma si debba cambiare l'allenatore una volta ogni anno e mezzo (MASSIMILIANO PALOMBELLA, Rete Sport, 105.6)
- È inspiegabile l’assenza fisica della società ieri al confronto con Garcia e la squadra. Non era una questione di spogliatoio: siamo alla sparizione di una squadra, delle sue ambizioni. La Lazio? Farsi sorpassare da loro sarebbe la ciliegina su una torta di letame (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Sono avvelenato con la Roma, si devono dare le martellate in testa. A Natale i giallorossi erano a -1 dalla Juventus, ma cosa è successo? Si sono 'impippiti'? (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)
- La parola 'crisi' sembra fuori luogo per una squadra al secondo posto. C'è però una inflessione pazzesca della Roma, la situazione è grave (ANGELO MANGIANTE, Rete Sport, 105.6)
- Sono convinto che se qualcuno avesse potuto approfondire prima il discorso su Castan, Benatia non sarebbe partito (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
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Credo che gran parte delle colpe per questo momento della Roma siano di Garcia. Non ha avuto il coraggio di cambiare le carte in tavola quando ce n'era bisogno (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)
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Ci avevano detto che arrivavano gli americani e sarebbe cambiato tutto, ma che è cambiato? Qui è peggiorato tutto (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)
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Nella Roma ad oggi hanno deluso tutti, io salvo solo Nainggolan (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)
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Ljajic e Nainggolan si salvano in questa stagione. Anche Florenzi, che con tutta la confusione che gli hanno creato dà sempre il suo (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)
- Giovedì contro la Fiorentina farei giocare Ljajic tutta la vita (MARCO VALERIO ROSSOMANDO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Il problema della Roma è che la malattia di cui soffre non è lieve, ma grave. Una malattia che dura da mesi e che sembra non avere cura. Un problema che ti sta trascinando verso l'inimmaginabile. Garcia deve avere il coraggio di mettere dentro chi non ha partecipato a questa serie di pareggi (IACOPO SAVELLI, Rete Sport, 105.6)
- In questo momento la cosa migliore è fare quadrato attorno alla Roma. Il pallino è in mano a Garcia che è l'unico che sa quale sia la squadra migliore da far scendere in campo. Garcia è un allenatore che ha già dimostrato quanto vale e che si è guadagnato il rispetto dei suoi colleghi in Italia e in Europa (GABRIELE COSMELLI, Roma Radio, 100.7, Piazzale Dino Viola)
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- I giocatori della Roma quando arrivano a Trigoria devono pensare: "Quanto sono fortunato a stare qua a giocare in una grande squadra". E, soprattutto, Totti e De Rossi devono essere i primi a infondere questa motivazione. Di Bartolomei, quando avevo 18 anni, mi prese sotto braccio e mi disse: "Devi giocare con rispetto per questa maglia e per loro". Così si trova la motivazione (UBALDO RIGHETTI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Nel confronto di ieri, Garcia ha chiesto più attenzione e che la squadra cerchi di eseguire quello che si fa durante la settimana. I giocatori da parte loro hanno sollevato la questione sulla preparazione e sulla tattica (ANDREA PUGLIESE, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Credo che De Sanctis abbia perso un po' di credibilità nello spogliatoio dopo la partita di Mosca contro il Cska (GABRIELE ZIANTONI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- L'unico rimprovero che faccio a Garcia è quello di non aver mai provato a cambiare modulo (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)
- La Roma è morta. All'inizio del campionato sembrava che la Roma dovesse vincere lo scudetto con 10 punti di distacco dalla seconda, avevamo sopravvalutato tante cose. Quando Pallotta arriva a Roma sembra che viene da un altro mondo e non si rende conto dei problemi che ci sono (NANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)
- Io nella Roma non ho mai sentito dire 'la colpa è di quello, la colpa è di quell'altro', ho sentito solo dire che ci sono problemi. L'unico che lo ha fatto è Sabatini, ma non basta (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)
- La Roma quest’anno ha perso l’occasione di vincere lo scudetto, quest’anno era loro. Alla Roma non lavorano, altrimenti non si può ridurre così una squadra. Nei momenti difficili la società dovrebbe essere lì presente. Pallotta si è messo dei dirigenti che lo isolano, non gli raccontano la verità (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)
- La Roma si deve ricostruire, a cominciare dall'allenatore. Basta con i finti miti, basta con le finte leggende (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)
- Mi stupisce che non ci fossero i dirigenti nel confronto tra giocatori e Garcia. Doumbia? Non so chi lo abbia voluto, il suo problema però è che non è un giocatore su cui potevi fare affidamento nell'immediato (ALESSANDRO CRISTOFORI, Rete Sport, 105.6)
- E' meglio stare 4 punti sotto e stare in forma come la Lazio, o essere 4 punti sopra, ma in forma come la Roma?. Io preferisco 4 punti sopra sempre (LUCA VALDISERRI, Rete Sport, 105.6)
- Fiorentina-Roma è molto più importante di tutte le singole partite di campionato che affronteremo da qui alla fine. C’è il bisogno di fare il meglio possibile, non è necessario arrivare all'eccellenza, può bastare una Roma a metà strada tra quella di ora e quella scintillante di inizio stagione (DAVID ROSSI, Roma Radio, 100.7, Good Morning Roma)
- Io la Roma in campo la vedo un po' fatalista: sta li inerme che attende la sorte (MASSIMILIANO MAGNI, Rete Sport, 105.6)
- La verità è una sola: la Roma non ha campioni in squadra (UGO TRANI, Rete Sport, 105.6)