DI LIVIO: "Domenica si è toccato il fondo" - ZAMPA: "Chi ha paura di giocare all'Olimpico non è da Roma"

22/04/2015 04:00

MASSIMO ASCOLTO BY NIGHT

Nel mirino della critica. La Roma continua a stentare e dopo il deludente 1-1 con l'Atalanta non si placa il dibattito su quello che è diventato un complicato finale di stagione. Sotto accusa tutti, a partire dal 'capobranco' Rudi Garcia. "In 7 partite può succedere di tutto: anche che il tecnico non arrivi a fine stagione" dice Paolo Franci. "Mi sembra incredibile che siano tutti colpevoli della situazione, e Garcia no: è un allenatore di spaventosa mediocrità", l'attacco di Franco Melli. "Impensabile ripartire da chi ha creato questa situazione, ossia Garcia e Sabatini", commenta Danilo Salatino.  "Qui potrebbe funzionare un personaggio alla Conte, alla Capello. Ma è questo che vogliamo?", si chiede Giancarlo Dotto.

Non solo l'allenatore e la dirigenza, anche i giocatori hanno una bella fetta di responsabilità. "Se qualcuno ha paura di giocare all'Olimpico non è un giocatore da Roma, non stia qui a fare l'Erasmus", attacca Carlo Zampa. "Si è toccato il fondo, se non si hanno motivazioni nemmeno dopo il ko della Lazio è meglio lasciar perdere", commenta Angelo Di Livio.

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Questo e tanto altro in “Massimo Ascolto “ , rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.

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• Se qualcuno ha paura di giocare all'Olimpico non è un giocatore da Roma. Non stia qui a fare l'Erasmus (CARLO ZAMPA, Rete Sport, 105.6)

• Sarebbe impensabile ripartire da chi ha creato questa situazione: mi riferisco a Sabatini e Garcia, ad entrambi (DANILO SALATINO, Tele Radio Stereo, 92.7)

• La Roma domenica ha toccato il fondo, è vergognoso quello che abbiamo visto in campo: se non riesci a trovare motivazioni dopo che la Lazio la sera prima perde a Torino, allora è meglio lasciar perdere (ANGELO DI LIVIO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927)

• Non credo che il monologo di Garcia di ieri possa aver scosso le coscienze, quindi non mi aspetto grandi cambiamenti a Milano. Spero solo nell’orgoglio dei giocatori (CHIARA ZUCCHELLI, Rete Sport, 105.6)

• Anche Garcia va messo sul banco degli imputati, è andato completamente in confusione, con delle scelte che cominciano ad essere incomprensibili, tipo quella di Doumbia a 8 minuti dalla fine, ma a che serve? (FABIO PETRUZZI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927)

• Punto l’attenzione su Iturbe, ma non ce l’ho soltanto con lui. Se un giocatore è stato pagato tanto e ha reso poco ed un giocatore della Primavera si è dimostrato più pronto, rischierei di nuovo quest’ultimo. Non è più il momento di guardare il nome sulla maglia, ci sono 7 partite in cui bisogna fare 21 punti o giù di lì (MARCO MADEDDU, Tele Radio Stereo, 92.7)

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• In sette partite può succedere di tutto. Può succedere anche che Garcia non arrivi a fine stagione (PAOLO FRANCI, Rete Sport, 105.6)

• Fare calcio a Roma è diverso da farlo in ogni altra parte del mondo: questo Garcia stenta a capirlo. L’unico che qui potrebbe funzionare è un personaggio alla Conte, alla Capello. Ma è questo che vogliamo? (GIANCARLO DOTTO, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Oggi ci sono più possibilità che la Roma arrivi terza o quarta piuttosto che seconda (MASSIMILIANO MAGNI, Rete Sport, 105.6)

• Se io fossi Garcia chiederei scusa per la preparazione atletica. Me ne sarei reso conto già da novembre chiedendo un sacrificio per far qualcosa per mutare la situazione, che sembra immutabile. Non mi era mai capitato di vedere una squadra incapace di uscire da una crisi per 5 mesi: questi ragazzi non ci arrivano proprio (MAURIZIO CATALANI, Rete Sport, 105.6)

• Mi auguro che Garcia non schieri De Rossi, Keita e Nainggolan a centrocampo contro l'Inter: con quei 3 non segni mai. Io metterei Uçan dall'inizio (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Credo che i giocatori abbiano colpe evidenti: non è possibile fare quella prestazione contro l'Atalanta, una squadra venuta a Roma per non-giocare. Nainggolan? Vuole più soldi in una stagione in cui hai vinto 4 partite negli ultimi 5 mesi... (ROBERTO INFASCELLI, Rete Sport, 105.6)

• C'è una grande maturità nell'ambiente di Roma. Pensiamo alla protezione verso l'allenatore: sono saltate panchine per molto meno qui nella capitale. Penso servirebbero soluzioni forti, come il ritiro (FRANCESCA FERRAZZA, Rete Sport, 105.6)

• Non ci sono le capacità giuste di spronare la realtà, di caricarla, di farla rialzare: non c'è un motivo tale da giustificare quello che stiamo vedendo, un rendimento così inutile, sterile, così poco dignitoso. Continuo a pensare che le cose giuste vengano dall'alto, e io per questo continuo a puntare lì il dito: non ci sono le capacità giuste da parte di un assetto che, evidentemente, è stato sopravvalutato (VALENTINA CATONI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Iturbe ha problemi seri: non è sbocciato mai. Come lo recuperi? O come rifai i soldi spesi?  E Pjanic? Non ha il mercato che aveva fino a sei mesi fa.. Manolas? E' bloccato al 100%, non sarà il nuovo caso 'Benatia': si ripartirà da lui (FABRIZIO ASPRI, Rete Sport, 105.6)

• Credo sia Pallotta il primo responsabile. L'unica cosa per cui si è segnalato è la sparata nei confronti dei tifosi a colpi di insulti. Lui deve stare qui per poter gestire una società che attualmente ha una frattura che io, francamente, non ricordo nel passato: c'è una crisi di rapporti che lui non sta gestendo. E non è solo di risultati ma una crisi economica, di relazioni, di politica, tecnica... (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

• Gli americani sono così: lui ha demandato ad un management i suoi affari. Ha lasciato la Roma in mano a questi... Scordatevi il mecenate, è toccato un ottimo imprenditore che con la squadra vuole guadagnare (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

• Per me Pallotta è colpevole in quanto assente. Ma ritengo che il vero padrone della Roma sia stato l'allenatore: padrone del cielo e della terra, di tutto ciò che è stato fatto anche fuori dal campo. Per cui mi sembra incredibile che siano tutti colpevoli della situazione, e lui no: è un allenatore di spaventosa mediocrità. Non potrebbe allenare in nessun club italiano (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

• La Roma deve ripartire dai tifosi, che sono l'unica certezza. In questa stagione hanno fatto loro credere che questa squadra potesse giocare per lo Scudetto e si ritrovano con una squadra senza identità: nonostante ciò hanno avuto la forza di aspettare, di continuare ad incitare anche dopo il Bayern, di fare 27000 abbonati, di stare sempre vicini ai giocatori anche davanti a spettacoli indegni come quelli di domenica. Loro sono la vera risorsa dalla quale ripartire (GUIDO D'UBALDO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

• Iturbe non era pronto a vivere una piazza importante e sta soffrendo questa situazione: se vuoi fare il grande giocatore, però, dovresti essere in grado di metabolizzare certe pressioni (ANGELO MANGIANTE, Rete Sport, 105.6)

• La parola addio forse è eccessiva. Cedere Iturbe sarebbe un'operazione sbagliata per quello che l'hai pagato: è difficile possa fare peggio di quest'anno. E' rimasto scossissimo dalla contestazione dopo Roma-Fiorentina e ha avuto una crisi isterica domenica dopo l'Atalanta: quello che ha vissuto in questa stagione non può non temprarlo (ANDREA PUGLIESE, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Quella di Nainggolan mi ricorda molto la vicenda Benatia: non vorrei che ci fossero difficoltà nel riscatto dal Cagliari e lo si vuole mettere in cattiva luce (FRANCESCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927)

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• Al momento non penso che Iturbe sia vendibile alla cifra che ti servirebbe, quindi sarebbe meglio trovare un'altra strada. Ad esempio uno scambio di prestiti... (LUCA VALDISERRI, Rete Sport, 105.6)

• Tutti sotto esame ma i morti e feriti sono solo Scaglia e Zanzi... Pjanic? Io la caviglia non la toccherei mai, neanche a costo di piangerci sopra. Operandola, è come se te la tagliassero. Van Basten ha smesso così e Aquilani quasi... (UGO TRANI, Rete Sport, 105.6)

• La Roma? Scenario alla Blade Runner. Garcia pensa di non aver sbagliato ma sono tutti sotto esame, compreso lui (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

• Io metterei sotto esame anche Pallotta che sa benissimo che la Roma non è la stessa dell'anno scorso. Non è mai troppo tardi ma, da qui alla fine del campionato, i giallorossi non riusciranno a darsi la mossa che tutti si attendono (MARIO MATTIOLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

• La riunione, più che Garcia, doveva farla Pallotta prendendo tutti i preparatori, i medici e i dirigenti. Il presidente che prende decisioni da Boston per uno sport che non conosce mi spaventa. Chi prende le decisioni al posto suo nella capitale? Italo Zanzi che ti parla di Pallamano? Nella Roma, al momento, ci sono degli interrogativi terrificanti (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

• E' un momento molto particolare della Roma dove si va verso la resa dei conti. Nessuna azienda quando vengono falliti tutti gli obiettivi non fallisce. Sarebbe un'offesa nei confronti dei tifosi se tutto rimanesse invariato a fine stagione dopo tutto quello che i tifosi hanno dovuto soffrire quest'anno. E' una questione di rispetto nei confronti dei tifosi che quest'anno avevano cullato il sogno di vincere (GUIDO D'UBALDO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

• Dei criteri della Roma non c'è più niente e non se ne capisce più niente. Quest'estate fanno la tournée in Australia e stanno a Pinzolo 4 giorni: come si fa a dire che Garcia non c'entri niente? Ha fatto un disastro e ora devono pagare gli altri? Da quello che so io, il francese è il padrone assoluto della Roma visto che decide tutto lui (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

• Questa squadra prima di avere problemi tecnici ha problemi di personalità. Mancano giocatori con gli attributi (GABRIELE ZIANTONI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• La Roma che abbiamo visto la scorsa domenica è stata indecente, forse la più brutta della stagione. E' il punto più basso della gestione Garcia. Abbiamo visto il tiki taka di Reja: i tifosi della Roma non si meritano di vedere partite come quella di domenica (GIANLUCA PIACENTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)