06/09/2015 22:38
Le prossime scelte di Rudi Garcia tengono banco nei palinsesti dell'etere romano. Due i temi principali, la posizione di De Rossi e l'utilizzo o meno di Totti. Per Jacopo Palizzi la scelta da fare per il pacchetto arretrato sarebbe mettere: "Rudiger contro il Frosinone e De Rossi contro il Barcellona", mentre Danilo Salatino ritiene che: "Schierare l'azzurro come difensore centrale ha senso solo con la squadra in una certa maniera".
Andrea Di Carlo si focalizza invece sulla gestione di Totti: "Totti non è il Destro che deve giocare con il Bologna e con il Sassuolo. Io non vedo l'ora di vederlo insieme a Dzeko"
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Questo e tanto altro in “Massimo Ascolto“ , rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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Io cercherei di riconfermare quasi in blocco l'undici che ha giocato contro la Juve. Però è anche vero che Rudiger deve iniziare a sentire la squadra... De Rossi in campo da difensore contro il Barcellona sarà comunque un rischio. Il tedesco me lo aspetto in campo nelle prossime due sfide, l'hai comprato apposta... (MARCO VALERIO ROSSOMANDO, Tele Radio Stereo, 92.7)
Se io potessi scegliere, metterei Rudiger contro il Frosinone e De Rossi contro il Barcellona. Mettendo il centrocampista in difesa e Keita a centrocampo con Pjanic sarebbe una soluzione interessante contro una squadra di palleggiatori. Buttare nella mischia Rudiger contro il Barca potrebbe essere un rischio (JACOPO PALIZZI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Che la Roma sia migliorata è evidente. In attacco il miglioramento è stato clamoroso, anche se la rosa più completa continua ad averla la Juventus, pur senza eccellenze come quelle che hanno i giallorossi. De Rossi? Schierarlo come difensore centrale ha senso solo con la squadra in una certa maniera, stesso discorso che vale per Florenzi terzino. Se la squadra fa le barricate è inutile sprecare un giocatore offensivo mettendolo in difesa. Il Frosinone? Se la Roma non vince è come se non avesse battuto la Juventus (DANILO SALATINO, Tele Radio Stereo, 92.7)
De Rossi ha cambiato il suo corpo negli ultimi anni, non si è ingrassato ma ha messo più massa muscolare. Ha fatto molti pesi ed è fisicamente diverso dal giocatore che esordì più di 15 anni fa. Questo lo ha portato a cambiare il suo modo di giocare, è più un interditore che un costruttore di gioco. Si può rinunciare al De Rossi playmaker a patto che Pjanic faccia il Pjanic. La Roma, però, deve avere un baricentro alto con questa soluzione tattica. Totti? Mai come quest'anno bisognerà cambiare le vocali e trasformarlo in tutti. Totti dovrà essere trattato come tutti e tutti come Totti. Non serverà solamente lui ma tutti gli elementi della rosa (MARCO MADEDDU, Tele Radio Stereo, 92.7)
De Rossi è un'intelligenza calcistica superiore, può ricoprire vari ruoli se sta bene di testa (CARLO PARIS, Rete Sport, 104.2)
Facendo giocare Totti solo con le piccole lo mortifichi, Totti non è il Destro che deve giocare con il Bologna e con il Sassuolo. Io non vedo l'ora di vederlo insieme a Dzeko (ANDREA DI CARLO, Rete Sport, 104.2)
Contro la Juventus è stata una Roma esaltante, propositiva, che ha ritrovato gioco, propensione offensiva e pericolosità in attacco. Abbiamo visto finalmente anche ottime scelte da parte di Garcia dopo che il tecnico ha avuto un momento di appannamento. La Roma parte in pole position ai nastri di partenza del campionato. Champions? Se centra la seconda posizione ha raggiunto il massimo risultato, la rosa a disposizione le consente di arrivare agli ottavi (ANDREA DI CARO, Rete Sport, 104.2)
Come terzino non lo vedo benissimo Florenzi, io lo proverei a centrocampo facendogli fare il lavoro che faceva con Zeman. Difesa? Con Juan Jesus al posto di Gyomber penso che saremmo stati tutti più contenti (FILIPPO BIAFORA, Tele Radio Stereo, 92.7)
Turnover? A me i contentini dati ai giocatori non sono mai piaciuti (MASSIMO RUGGERI, Tele Radio Stereo, 92.7)