DOTTO: "I tifosi stanno creando un grosso problema" - NINI: "Ma c'è un complice silenzio da parte della dirigenza"
09/10/2015 03:50
MASSIMO ASCOLTO BY NIGHT
Con la pausa per le Nazionali l'etere romano fa un bilancio di questa prima parte di stagione. "La Roma avrebbe tutto per essere da scudetto, le manca solo la continuità", ammette Ivan Zazzaroni. Intanto, però, continua la protesta della Curva Sud: "Se ami devi farlo in modo assoluto. Non deve essere certo un alibi per la squadra ma i tifosi devono sapere che stanno creando un grosso problema", è il pensiero di Giancarlo Dotto. Sandro Nini invece lancia un appello: "Spero che la dirigenza possa fare qualcosa visto che parla di molti argomenti, quando si parla dei tifosi c'è un complice silenzio"
Tengono banco anche la gestione degli infortunati impegnati con le nazionali. "Non capisco la differente gestione degli infortunati: il Napoli e Insigne si sono fatti sentire ed il giocatore è tornato a casa, la Roma con la Bosnia per Dzeko ha detto: 'Obbedisco'...", l'idea di Francesca Ferrazza. Sulla vicenda, per Noemi Pierini, "i giallorossi hanno pochissimo potere, sta tutto al buon senso del calciatore".
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Questo e tanto altro in “Massimo Ascolto“ , rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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- Credo che non fosse mai capitato che la Roma fosse rimasta senza la sua gente. Spero che la dirigenza possa fare qualcosa visto che parla di molti argomenti, quando si parla dei tifosi c'è un complice silenzio (SANDRO NINI, Rete Sport, 104.2, Il mio canto libero)
- Purtroppo per noi la Bosnia, in questo momento, non può permettersi di mollare Dzeko. Spero che non verrà messo in campo per forza di cose, ma solo perché sta bene. Se dovrà andare in campo con infiltrazioni, forzando i tempi di recupero, sarà un gravissimo errore. Non mi sento di dare la colpa alla società giallorossa per un leggero peso politico, mi affido all'intelligenza del giocatore (ALESSIO NARDO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Su Dzeko la Roma ha pochissimo potere, sta tutto al buon senso del calciatore. Guardando dalla nostra parte speriamo che se non starà al 100% dovrà tenersi fuori dal match. Dal suo punto di vista, però, non saprei cosa fare vista l'importanza della partita per la sua nazionale. Fossi in lui, probabilmente, non giocherei (NOEMI PIERINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Lo stadio? Non penso che la situazione del comune inciderà, certi processi vanno avanti a prescindere. E non riesco a capire come non ci si fa a rendere conto dell’utilità generale della cosa. I dirigenti della Roma sono tutti certi che si farà ed il processo è molto avviato, dobbiamo attenerci a questo (IACOPO SAVELLI, Rete Sport, 104.2)
- Curva Sud? Se ami devi farlo in modo assoluto. Se io amo la Roma non posso abbandonarla. Questa è una cosa che Garcia e anche alcuni giocatori vivono come un handicap: non deve essere certo un alibi ma i tifosi devono sapere che stanno creando un grosso problema (GIANCARLO DOTTO, Tele Radio Stereo, 92.7)
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- L’unico che poteva fare qualcosa nella vicenda Dzeko era proprio il calciatore, però è normale che faccia di tutto per giocare una partita chiave per la sua Nazionale (DANILO SALATINO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Dei nuovi arrivati in casa giallorossa, sono rimasto sorpreso in positivo del rendimento di Lucas Digne: la Roma dai tempi di Candela, al di là delle buone parentesi di Tonetto e Riise, non ha un terzino sinistro affidabile sia in fase difensiva che offensiva. Dzeko? Assurdo che possa scendere in campo Sabato se ad oggi ancora non si è allenato ancora una volta (FRANCESCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927)
- La situazione di Dzeko è allarmante perché ad oggi è un giocatore che non può scendere in campo in partite ufficiali, ma se è lì sarà complicato non vederlo in campo (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- I promossi in questo inizio di stagione sono tanti, scelgo Florenzi e Pjanic. Dzeko è tra i più positivi perchè nonostante gli infortuni sta svolgendo con molta umiltà un ruolo importante per la squadra (FABRIZIO ASPRI, Rete Sport, 104.2)
- La Roma avrebbe tutto per essere da scudetto, le manca solo la continuità: fa delle partite straordinarie e delle cadute che ti lasciano perplesso (IVAN ZAZZARONI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)
- Era giusto attendersi un rendimento maggiore da parte di Dzeko, che è un assoluto top player, a mio parere superiore anche a Higuain (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927)
- La Roma ha un problema di individualità enorme in difesa: serve Castan come il pane. Dopo il Napoli però la vedo come favorita, davanti alla Fiorentina (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)
- Keita? Sulla sua gestione c'è stato qualche errore perché un 36enne non può fare 90 minuti ogni tre giorni (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Per adesso la Roma mi ha dimostrato di essere la sorella di quella dell'anno scorso. Voi date troppa credibilità alla Roma: non ha ancora dimostrato niente (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)
- La Roma adesso tra le grandi è la vera delusione: attualmente non ha niente in più della Fiorentina (NANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)
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- Quando Totti smetterà si sentirà la sua mancanza ma d'altronde hanno smesso tutti i più grandi, e arriverà purtroppo un giorno anche per lui (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
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Non capisco la differente gestione degli infortunati: il Napoli e Insigne si sono fatti sentire ed il giocatore è tornato a casa, la Roma con la Bosnia per Dzeko ha detto: “Obbedisco”… (FRANCESCA FERRAZZA, Rete Sport, 104.2)
- La Roma ha un potenziale enorme, è la favorita per il campionato a patto che trovi equilibrio. La coperta è corta, sarà fondamentale il recupero di Castan (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.2, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Le cose che non vanno sono sotto gli occhi di tutti: difesa, gioco e incostanza nel rendimento. La squadra può migliorare in maniera enorme, se Garcia continua ad affidarsi al 4-4-2 tutto è possibile (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.2, Radio Radio Mattino Sport e News)
- L'organico della Roma è il migliore insieme a quello del Napoli. Deve migliorare sul piano del gioco, perchè le squadre con le difese chiuse le creano difficoltà che non riesce a superare. Garcia deve trovare continuità nel modulo di Palermo, ma dietro manca qualcosa (GUIDO D'UBALDO Radio Radio, 104.2, Radio Radio Mattino Sport e News)
- La Roma gioca sia da grande squadra che da squadra debole, non ha identità. È una squadra monocorde, Garcia non si è inventato nulla, urge il ritorno dei migliori: Castan e Strootman (FRANCO MELLI Radio Radio, 104.2, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Totti è la storia, adesso la sua gestione è difficilissima. Nel calcio non esiste la riconoscenza. Uno che ha dedicato la propria vita alla Roma deve smettere giocando nella Roma (LUCA VALDISERRI, Rete Sport, 104.2)
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Manolas sarà costretto a fare di necessità in virtù: in qualche modo giocherà contro l’Empoli. Per Ruediger sarà importante la gestione: abbiamo visto che ha dei seri problemi giocando tre partite in una settimana (MASSIMO CECCHINI, Rete Sport, 104.2)
- Se finisse con Garcia, io Conte lo prenderei. Ma più di tutti vorrei Vincenzo Montella (ALESSANDRO ANGELONI, Rete Sport, 104.2)
- La Roma non ha pensato minimamente di sostituire Garcia in questo momento. Magari però hanno fatto un pensierino su Conte per il prossimo anno… (RICCARDO “GALOPEIRA” ANGELINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Non avrebbe prezzo vedere le facce di Agnelli, Elkann, Nedved e Marotta se Conte si sedesse sulla panchina della Roma (MAURIZIO CATALANI, Rete Sport, 104.2)
- Conte? Io non lo prenderei alla Roma. Come allenatore è bravissimo ma le risposte che ha dato e come ha gestito la vicenda in cui è stato coinvolto non mi sono piaciute (MASSIMILIANO MAGNI, Rete Sport, 104.2)