NARDO: "Garcia al capolinea, rapporto con i tifosi compromesso". - ZAMPA: "Ma ogni volta si aspetta la partita successiva..."
01/10/2015 03:10
MASSIMO ASCOLTO BY NIGHT
Il martedì da incubo della Roma in Champions League riapre la questione, mai del tutto chiusa, sui limiti dell'allenatore e della squadra. Franco Melli sbotta: "Pensiamo che i giallorossi siano una grande squadra e non lo sono: mettetevelo in testa!". "Ieri è stato uno strazio, la Roma ha dimostrato di avere i giocatori da grande squadra ma di non essere una grande squadra", concorda Marco Valerio Rossomando. Roberto Pruzzo attacca Rudi Garcia: "Se fossi il presidente della Roma la prima cosa che farei è mandare a casa l'allenatore". "Ogni volta si aspetta la partita successiva, invece il provvedimento andrebbe preso subito", aggiunge Carlo Zampa.
C'è anche chi chiede una scossa dai piani alti: "Il problema è più profondo ed è nell'egocentrismo e nella presunzione di questi dirigenti e di questo presidente, perché è Pallotta - aggiunge Francesco Oddo Casano - che decide di tenere Garcia". Federico Nisii va oltre Garcia: "Chi li esonera i dirigenti che non esonerano un allenatore così?". Gli fa eco Alessandro Cristofori: "Se dovesse essere esonerato Garcia, io mi aspetto anche le dimissioni di Sabatini e un’assunzione di responsabilità da parte di Baldissoni".
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Questo e tanto altro in “Massimo Ascolto“ , rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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- Ieri è stato sbagliato tutto ciò che era possibile sbagliare, con il tecnico che è riuscito a sbagliare la formazione nonostante avesse solo 16 giocatori a disposizione. Permettetemi una battuta: meno male che non abbiamo giocato in giallorosso, così non si sono resi conto che giocava la Roma... (EMILIANO DI NARDO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Per essere una grande squadra devi preparare tutte le partite come se l'avversario fosse sempre il Barcellona. Solo così puoi fare quello scatto mentale che ti fa diventare grande (NOEMI PIERINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Prestazione indecente della Roma che ha reso ancora più bella la prestazione del Bate Borisov che, per carità, ha fatto la partita della vita. Garcia è al capolinea, è una squadra che da un anno a questa parte è al capolinea. Il rapporto tra il francese e i tifosi è compromesso, per quanto ne dica Florenzi: la società dovrebbe prenderne atto. Temo però che questa situazione che si sta creando dietro all'allenatore stia fornendo un alibi ai calciatori (ALESSIO NARDO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Garcia è un uomo adulto, so per certo che lui pagherebbe di tasca sua per vincere qualcosa qua a Roma. Per me, sono i giocatori che fanno l’allenatore. L’allenatore incide solamente quando è particolarmente carismatico. Purtroppo temo che l’alibi sociale sia fondato, anche se il campione se ne fotte dell’alibi sociale. L’incidente psicologico diventa frana per i calciatori, temo sia così (GIANCARLO DOTTO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Credo che se la Roma avesse potuto esonerare Garcia a giugno lo avrebbe fatto, come lo farebbe adesso. Se questa scelta non è stata presa è stato anche per ragioni economiche (IACOPO SAVELLI, Rete Sport, 104.2)
- L’unico provvedimento da prendere adesso è sull’allenatore, non puoi certo mandare via dei giocatori. Ribadisco che doveva essere fatto un cambio a giugno, non ora. Non credo che la Roma farà nulla, non ci pensano minimamente tranne se dovesse esserci un crollo verticale. Ogni volta si aspetta la partita successiva, invece il provvedimento andrebbe preso subito (CARLO ZAMPA, Rete Sport, 104.2)
- Non mi dava grande ottimismo la vittoria sul Carpi, come quella con la Juve. Vedo da diverso tempo un Garcia in grande confusione (FABIO PETRUZZI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927)
- Vi siete resi conto che stiamo ripetendo più o meno le stesse cose da dicembre 2014? Per farla breve, non c'è uno straccio di gioco. Bisognava cambiare l'allenatore subito e non è stato fatto, questa è una colpa della società. E gira la voce che non si possa fare per via del Fair Play Finanziario... Non ci si rende conto che il danno economico provocato dal mantenimento di questo tecnico porterà allo sfascio totale. Allora meglio tardi che mai (MICHELE GIAMMARIOLI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927)
- Il problema è più profondo ed è nell'egocentrismo e nella presunzione di questi dirigenti e di questo presidente, perché è Pallotta che decide di tenere Garcia. Diciamo le cose come stanno: Garcia e Sabatini non si sopportano da più di un anno, è palese (FRANCESCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927)
- I fatti stanno a dimostrare che questa è una squadra schizofrenica. A parte i limiti tattici, Garcia sta dimostrando di non essere né un buon gestore né un motivatore. Avrei voluto evitare tutto questo, ma servirebbe un allenatore alla Conte, uno che sta sempre col fiato sul collo dei giocatori (LUIGI ESPOSITO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927)
- Ci ho creduto veramente a questa Roma e adesso penso di non crederci più già di 30 settembre. Faccio fatica a credere che la Roma riesca a risolvere tutte queste problematiche, che non riguardano solo Rudi Garcia. Questa squadra è stata pensata male in maniera supponente (MARCO MADEDDU, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Ieri è stato uno strazio. La cosa avvilente è che la Roma quasi in modo costante ci regala queste pessime figure. Ieri la Roma ha dimostrato di avere i giocatori da grande squadra ma di non essere una grande squadra. Garcia ci ha messo del suo ma i giocatori hanno il 49% delle colpe. Io non sono più convinto che tanti giocatori credano ancora in Garcia: domenica a Palermo capiremo di più su questo (MARCO VALERIO ROSSOMANDO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- C'è ancora tempo per salvare la stagione ma solo se la società decidesse di porre rimedio a questa situazione (VALENTINA CATONI, Tele Radio Stereo, 92.7)
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- Riscontrate qualche differenza tra questa partita e una qualsiasi di quelle viste dal novembre 2014 ad oggi? No. Sono il frutto della desertificazione calcistica che è in atto dentro la Roma, che è zero dal punto di vista dell’addestramento tattico. Garcia ha un concetto di calcio primordiale e povero, così com’è la sua Roma. Mi interessa poco sapere quando poteva essere bloccata questa degenerazione. Mi interessa il presente e che si faccia qualcosa concretamente, perché c’è gente pagata profumatamente per farlo. I dirigenti che sono a Trigoria pensano più o meno questo, forse anche peggio, però non si fa nulla. Perché? Penso per un misto di presunzione, inerzia e lassismo. Se è così, vado oltre Garcia: ma chi li esonera i dirigenti che non esonerano un allenatore così? (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Ho paura di eventuali cambiamenti. Dopo la partita tragicomica di ieri non dico che voglio un cambio ma, se questo ci fosse, ne vorrei solo uno di grande spessore. Mi piace Montella ma per un serio cambio di rotta si dovrebbe puntare grosso, su Ancelotti. Dico che non è il caso di fare un avvicendamento, ma se questo cambiamento si deve fare, Pallotta punti in alto: guardi la trave, non la pagliuzza (FABRIZIO ASPRI, Rete Sport, 104.2)
- Se dovesse essere esonerato Garcia, io mi aspetto anche le dimissioni di Sabatini e un’assunzione di responsabilità da parte di Baldissoni. Esonerare un allenatore a ottobre dopo che a fine maggio hai scelto di andarci avanti, evidentemente senza convinzione, è un errore gravissimo (ALESSANDRO CRISTOFORI, Rete Sport, 105.6)
- Florenzi dice che la gara è stata preparata malissimo mentalmente. Questa ammissione è grave. Non può accadere che una squadra ambiziosa come la Roma prepari male una partita. Vuol dire che a Trigoria si è creato un ambiente sbagliato, che non porta da nessuna parte (DANILO SALATINO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Quando Florenzi dice “non l’abbiamo preparata bene” dice una cosa di una gravità assoluta. E’ un attacco all’allenatore (ALESSANDRO ANGELONI, Rete Sport, 104.2)
- La colpa più grande credo sia della società: è in queste occasioni che una società forte si fa sentire in maniera dura. Non può passare sempre tutto sotto traccia (ADRIANO SERAFINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Se arrivasse uno come Lippi, immagino sarebbe un traghettatore, nell’attesa di avere Conte a giugno (MASSIMILIANO MAGNI, Rete Sport, 104.2)
- La Roma non corre, non può permettersi di avere 3 giocatori così anarchici davanti. E Dzeko farà sempre fatica: non c’è nessuno che vada sul fondo a crossare (ANTONIO DI GENNARO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)
- Scegliendo Szczesny, ieri, Garcia ha destabilizzato il rapporto tra il polacco e De Sanctis, che non è sceso neanche negli spogliatoi nell’intervallo (GUIDO D’UBALDO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)
- Ve lo dico con chiarezza: Iturbe, secondo me, è proprio scarso (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)
- Avevo letto che da questo momento in poi la Roma avrebbe corso, eccetera. Io nei primi 60 minuti ho visto una squadra che arrivava terza, nemmeno seconda, sul pallone (STEFANO CARINA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)
- La cosa più preoccupante è la differenza di ritmo: la Roma non corre. E meno male che era arrivato il preparatore americano... (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)
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- Quello che è successo ieri sera è sotto giochi di tutti. I giocatori devono essere schierati nel loro ruolo. Gli esperimenti vanno bene in qualche partita ma alla lunga le magagne vengono fuori. La Roma ha perso un'occasione incredibile (NANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
- L'errore di formazione viene confermato dall'ingresso di Iago Falque al 38esimo. Con il suo ingresso la Roma è totalmente cambiata a livello tattico. Dove voleva andare con quell'attacco Garcia? Non c'era un giocatore che rientrava (MARIO MATTIOLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
- Un'occasione persa, un'occasione sprecata. Però proviamo a trovare qualcosa di buono… (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
- Se fossi il presidente della Roma la prima cosa che farei è mandare a casa l'allenatore (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
- In Europa ogni volta che si fa un pronostico è dalla nostra parte: non c'è più certezza di nulla, ve lo volete mettere in testa? Non c'è mai la percezione di un eventuale pericolo né la conoscenza dei propri limiti. Pensiamo che la Roma sia una grande squadra e non lo è: mettetevelo in testa! (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
- Ho una speranza in chiave romanista. La Roma gioca in altalena: una partita bene, una male. Avendo giocato male ieri, giocherà bene contro il Palermo... (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
- Ma se compri un giocatore e lo paghi 28 milioni non è che lo devi far giocare per forza. Lo vogliamo dire una volta per tutte che Iturbe non è buono? (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
- 5 allenatori in 4 anni di quale progetto parliamo? Pallotta deve creare una struttura societaria di alto profilo, in grado di condurre un progetto. Cambiare allenatore significa che la Roma va smantellata, in modo che singole eccellenze ricoprano singoli incarichi (MASSIMILIANO MAGNI, Rete Sport, 104.2)
- L'obiettivo della Roma è il campionato. La Champions è una vetrina importante nel quale crescere come squadra e a livello economico, ma basta imbiancate! (GABRIELE ZIANTONI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Partita preparata mentalmente e tecnicamente male? Tu sei pagato per quello, devi studiare strategie, combinazioni ed equilibrio degli avversari. Non ci si può ridurre così, ancora parliamo di 5, 10 minuti giocati bene a partita? Non è possibile andare avanti in questa maniera, la responsabilità è anche della società (UBALDO RIGHETTI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- C’è la sensazione che Garcia abbia perso il controllo della squadra. Ma non cambierà nulla: l’allenatore non è in bilico, Palermo non è decisiva. La Roma non sta pensando minimamente a cambiare tecnico (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Sulla carta la Roma è una squadra forte, lo dimostrasse: è compito di allenatore e giocatori. Queste situazioni non si devono più presentare (TONINO CAGNUCCI, Roma Radio, 100.7)
- Garcia alla fine quasi si giustificava dicendo che meritava il pareggio, ma ci aspettiamo un altro spessore dalla Roma (STEFANO AGRESTI, Rete Sport, 104.2)