BALZANI: "Roma favorita per stasera" - MELLI: "Dzeko? Il suo rendimento sino adesso è impalpabile"
20/10/2015 22:50
MASSIMO ASCOLTO
È il giorno della verità per la Roma di Rudi Garcia in Champions League. La sconfitta esterna col Bate Borisov ha messo i giallorossi di fronte a un bivio: vincere a Leverkusen o affrontare un cammino ancora più ripido e intricato per qualificarsi agli ottavi.
Prevale però un'aria di pessimismo attorno alla squadra: "La Roma è una squadra senza arte ne parte. In Europa la mancanza di identità la paghi perché non trovi squadre troppo più scarse di te" sostiene Chiara Zucchelli, a cui fa eco Adriano Serafini: "Temo il Bayer Leverkusen perchè mi sembra più squadra rispetto alla Roma e questo in campo internazionale conta molto."
Per Xavier Jacobelli la Roma deve dare il massimo: "Mai accontentarsi di un pareggio quando si gioca in Champions, soprattutto dopo la sconfitta di Minsk", mentre secondo Massimo Cecchini: "Il Bayer proverà a schiacciare la Roma lasciando autostrade per le ripartenze giallorosse. Un atteggiamento che potrebbe essere perfetto per la Roma"
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Questo e tanto altro in “Massimo Ascolto“ , rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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- La mia speranza è che la Roma stia meglio di gambe oltre che di testa rispetto a Borisov soprattutto pensando al ritmo che hanno Leverkusen in casa e Fiorentina in trasferta. Una cosa deve essere chiara: la Roma non è fuori, può anche pareggiare stasera a patto che si vinca all'Olimpico. Dzeko? Mi fido di chi lo sta allenando (MARCO MADEDDU, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Dovunque andavo, in Europa durante la Champions, la Roma di Spalletti era riconoscibile, si contraddistingueva. Idem con Capello. Nel caso di Garcia non è così. I giallorossi devono puntare a vincere lo scudetto, il collettivo c’è. Il tecnico francese è l’unico anello debole di una struttura forte (FABRIZIO ASPRI, Rete Sport, 104.2)
- La Roma stasera si gioca la qualificazione: il pareggio potrebbe non essere sufficiente. Credo che sia un vero esame di maturità, sotto tutti i punti di vista non solo per il passaggio del turno, ma anche a livello tattico. Dzeko? Non sono così sicuro che parta dal primo minuto (GUIDO D'UBALDO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Stasera la partita si vince con dei guizzi in contropiede. Per me lo 0-0 è da firmare subito: perdere significa aver compromesso la stagione in Champions League dopo 3 partite e sarebbe grave. Io non metterei in campo Dzeko visto che non sta benissimo: andrebbe a scombinare il trend di questo periodo, ma lui aumenterà la credibilità internazionale della Roma in futuro (ALESSANDRO ANGELONI, Rete Sport, 104.2)
- La Roma ha buone individualità, ma non ha ancora un gioco riconoscibile a differenza del Napoli. Per questo in Europa fatica. Stasera però i giallorossi sono favoriti, il Bayer vive un momento difficile e non ha la qualità della Roma. Io metterei Dzeko dal primo minuto (FRANCESCO BALZANI, Centro Suono Sport, 101.5)
- Il rendimento di Dzeko fino adesso è stato impalpabile. Io credo che fosse stato preso soprattutto per la Champions: se stasera ancora non gioca rischia proprio di non farla la Champions con la Roma perchè se la Roma stasera perde è fuori (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Il pareggio può andare abbastanza bene se pensiamo che la Roma vinca in casa con il Leverkusen e batta il Bate Borisov in casa: due vittorie possono bastare per passare il turno. E' chiaro però che stasera devi provare a vincere (MASSIMILIANO MAGNI, Rete Sport, 104.2)
- Vincere oggi a Leverkusen sarebbe un'impresa. Perchè guardando i risultati in casa dei tedeschi e quelli in trasferta dei giallorossi non c'è dubbio che il favorito è il Bayer (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Il Bayer Leverkusen è una squadra tatticamente facile da affrontare: se scavalchi il muro del loro pressing alto e metti in moto le due frecce, potrebbe anche finire tanto a poco. Se oggi non vinci sei fuori dalla Champions League (MAURIZIO CATALANI, Rete Sport, 104.2)
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- Mai accontentarsi di un pareggio quando si gioca in Champions, soprattutto dopo la sconfitta di Minsk. Anche Rudi Garcia l'ha ribadito più volte: dal doppio confronto con il Bayer passerà la qualificazione della Roma alla fase successiva (XAVIER JACOBELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Il Leverkusen è una squadra molto organizzata, seppur inferiore alla Roma tecnicamente. Non sarà una partita facile per i giallorossi, direi più 55% Bayer e 45% giallorossi: i tedeschi giocano pur sempre in casa. I capitolini sono in forma in questo momento, ma la Champions è un'altra competizione, in cui la squadra di Garcia non ha mai dato il meglio di se. La Roma non è continua all'interno della stessa partita, ma resta la squadra più forte del campionato. Forse i giallorossi hanno delle difficoltà fisiche in Europa, proprio perché è una squadra molto agile. In queste partite serve un grande centravanti, forte: Dzeko dovrà fare da sponda per reggere e far ripartire gli altri (MARIO SCONCERTI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Quella di questa sera è una grande occasione per i tedeschi, se vincono hanno passato il turno. La Roma deve essere intelligente, non deve strafare: ci vorrà attenzione, se verrà messa sul piano fisico sarà dura. La squadra di Garcia ha preso bastonate da tutte le parti in Europa ultimamente, ci vuole una partita di personalità (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Il Leverkusen è una squadra che sta cambiando faccia, passando dal 4-3-3 sono passati a 4-2-4. Schmidt è un ragioniere, si vede pure come gioca la sua squadra, sanno pressare molto alti. Florenzi giocherà per forza avanti, non puoi mettere lui sul turchetto (Calhanoglu, ndr). I giallorossi non vincono in Champions dalla prima gara della passata stagione: chiedere una vittoria contro il Bayer forse è chiedere troppo, per questo vedo favorito il Bayer. Dzeko? Lo farei giocare dall'inizio, non ha la gamba per entrare a partita in corsa (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Vedo la Roma in grande crescita, a sprazzi, ma comunque in grande crescita. Questa è la serata giusta per rimediare alla sconfitta in Bielorussia. La Roma si deve render conto che stasera dovrà giocare anche quella mezzora che ha buttato via a Borisov (SANDRO SABATINI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- La Roma tatticamente sembra una squadra senza né arte né parte e troppo appesa alle giocate dei singoli. In Europa la mancanza di identità la paghi perché non trovi squadre troppo più scarse di te (CHIARA ZUCCHELLI, Rete Sport, 104.2)
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Fenomeni alla Roma non ce ne sono. Né Salah, né Gervinho sono fenomeni. Strootman non è un fenomeno. Pjanic è un campione ma non un fenomeno. L'unico fenomeno che ha la Roma è Francesco Totti, ma ormai ha 39 anni (LUCA VALDISERRI, Rete Sport, 104.2)
- Andiamo avanti con la Champions finché possiamo, anche perché le vittorie in Champions ti danno anche il morale alle stelle per il campionato (GUIDO ZAPPAVIGNA, Rete Sport, 104.2)
- La motivazione deve esserci sempre, non solo quando scontri una squadra rispetto a un'altra, per crescere e creare una tua identità, da trasmettere anche ai giocatori che arriveranno (UBALDO RIGHETTI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Temo il Bayer Leverkusen perché mi sembra più squadra rispetto alla Roma e questo in campo internazionale conta molto. Sarà una partita difficile, che si può risolvere con diverse soluzioni (ADRIANO SERAFINI, Tele Radio Stereo, 92.7)