CAGNUCCI: "La voglia di lottare per il titolo resta intatta" - TORRI: "Ma questa Roma manca di cinismo"

01/11/2015 23:14

MASSIMO ASCOLTO

La Roma chiude il mese di ottobre con una sconfitta che la relega momentaneamente al terzo posto in classifica ma non pregiudica ancora nulla per la lotta scudetto, dato che Fiorentina e Inter sono avanti di un solo punto.

Non fa drammi dopo il ko di Milano Tonino Cagnucci: "Di sicuro, al di la delle interpretazioni sulla partita, tra colpe e sfortuna, la Roma c’è. Anche dopo Milano. L’importante è non indietreggiare e uscire da San Siro con la voglia e la convinzione per arrivare al titolo.", analisi condivisa da Piero Torri che però sottolinea: "Questa è una squadra che dal punto di vista del cinismo, della cattiveria, della voglia di vincere, manca in qualche cosa".

Sotto accusa qualche scelta dell'allenatore e gli errori dei singoli; per Andrea Di Carlo: "L’unica cosa che rimprovero a Garcia per ieri sera sono i cambi: la formazione iniziale la reputo giusta", mentre Roberto Renga non perdona Szczesny: "Il portiere sbaglia le uscite in tutti i sensi, sia quelle verbali che quelle sul campo. Ce ne faremo una ragione se vorrà tornare all’Arsenal."
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Questo e tanto altro in “Massimo Ascolto“ , rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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• Di sicuro, al di la delle interpretazioni sulla partita, tra colpe e sfortuna, la Roma c’è. Anche dopo Milano. L’importante è non indietreggiare e uscire da San Siro con la voglia e la convinzione per arrivare al titolo. Quella c’è ed è intatta  (TONINO CAGNUCCI, Roma Radio, 100.7, La domenica del Romanista)

• Adesso più che mai è il momento di guardare avanti, di non pensare all’Inter e restare la squadra vera che la Roma è e che ieri ha dimostrato di essere (DANIELE GIANNINI, Roma Radio, 100.7, La domenica del Romanista)

• La Roma ha giocato bene ma le critiche ci stanno, una grande squadra non dovrebbe commettere quegli errori. Non si dovrebbe subire un gol a partita. Ieri Nainggolan ha detto che senza segnare non si vince. Io aggiungo: “E’ impossibile” (MASSIMO RUGGERI, Tele Radio Stereo, 92.7, La Signora in Giallorosso)

• La Roma ha rinunciato a Nainggolan. Mettere lui a posto di De Rossi è stato un errore, si è perso il suo apporto a centrocampo. Chi è il vero vice-De Rossi? E’ mancato qualcosa di importante davanti alla difesa (FABIO MACCHERONI, Rete Sport, 104.2, Sempre di domenica)

• Szczesny? Il portiere sbaglia le uscite in tutti i sensi, sia quelle verbali che quelle sul campo. Ce ne faremo una ragione se vorrà tornare all’Arsenal. Il gol di ieri non era da prendere (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5)

• L’unica cosa che rimprovero a Garcia per ieri sera sono i cambi: la formazione iniziale la reputo giusta (ANDREA DI CARLO, Rete Sport, 104.2, Sempre di domenica)

• La Roma credo che sta dimostrando meno di quello che potrebbe con la rosa che ha (VALENTINA CATONI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Questa è una squadra che dal punto di vista del cinismo, della cattiveria, della voglia di vincere, manca in qualche cosa (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)