DOTTO: "La Roma ha preso l’Inter a pallonate, ma manca la ferocia" - ESPOSITO: "I nerazzurri hanno dimostrato di avere più fame"
03/11/2015 03:19
MASSIMO ASCOLTO NIGHT
Archiviare momentaneamente il libro del campionato e aprire quello della Champions League: si apre una settimana decisiva per la Roma che mercoledì affronterà il Bayer Leverkusen e domenica la Lazio. Si continua comunque a discutere sullo 0 a 1 rimediato contro l'Inter e, secondo Angelo Di Livio: "La Roma è mancata nel particolare, che sono i gol. Per il resto nulla da recriminare. C’è stata ingenuità perché ci sono stati episodi che potevano cambiare la partita". "E’ stato un duello tra calcio e anti-calcio, siamo tutti d’accordo nel dirlo", dice Max Leggeri.
Ubaldo Righetti guarda avanti: "Restiamo veramente tranquilli: peccato per questa prestazione, ma non cerchiamo problematiche perché non ci sono!"
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Questo e tanto altro in “Massimo Ascolto“ , rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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- La Roma ha preso l’Inter a pallonate. Effettivamente tutta questa qualità dovrebbe essere accompagnata da una ferocia che purtroppo spesso manca. Qualcuno dovrebbe instillare questa cattiveria, va fatto capire allo spogliatoio che questo campionato va vinto e basta (GIANCARLO DOTTO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Szczesny? La polemica per quelle parole sull’Arsenal è ridicola (ROBERTO INFASCELLI, Rete Sport, 104.2)
- Szczesny? Un bravo portiere deve prendere quel tiro di Medel. In quelle parole sull’Arsenal non ho visto nulla di particolare. Purtroppo i tempi di quell’intervista non sono stati fortunati (IACOPO SAVELLI, Rete Sport, 104.2)
- Szczesny? Se la Roma avesse vinto non si sarebbe detto nulla. La cosa importante è che contribuisca a far vincere la Roma, il resto interessa in maniera molto relativa (CARLO ZAMPA, Rete Sport, 104.2)
- La Roma è mancata nel particolare, che sono i gol. Per il resto nulla da recriminare. C’è stata ingenuità perché ci sono stati episodi che potevano cambiare la partita. Su quello di Dzeko, li bisognava portare via tutto. Con tutto il rispetto, il difensore doveva andarsi ad infilare con la testa sotto l’incrocio. Nell’altro su Salah, si doveva cercare il contatto su Nagatomo: con rigore ed espulsione cambiava totalmente la partita. Con un po’ di malizia in più… C’è rammarico, perché la Roma meritava solo la vittoria (ANGELO DI LIVIO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927)
- Alla fine ha vinto la squadra che ha dimostrato di avere più fame (LUIGI ESPOSITO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927)
- Inter-Roma? E’ stato un duello tra calcio e anti-calcio, siamo tutti d’accordo nel dirlo. Szczesny? Nelle sue parole non c’è nulla di scandaloso. Ha vissuto per 10 anni e mezzo a Londra, è normale che senta l’Arsenal come una grande famiglia. Avesse detto dell’altro, gli avrei dato del buffone o dell’ipocrita. Come ci si poteva aspettare che dicesse dell’altro? (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927)
- C’è rammarico per come è arrivata la sconfitta con l’Inter, ma alla Roma non si può rimproverare nulla (FABIO PETRUZZI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927)
- Le spine della Roma sarebbero 3: Szczesny, che improvvisamente non può più fare il portiere della Roma; Dzeko, che è diventato un mistero per tutti ma basterebbe vedere le sue statistiche, quando ha cambiato campionato si è sempre sbloccato dopo il primo mese; Ruediger, che ha fatto la sua miglior partita da quando è a Roma e prende 5 su tutti i giornali. Qui non si aspetta altro che la Roma perda una partita per sventolare le proprie idee. Non si possono demolire così i giocatori (FRANCESCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927)
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- Dal punto di vista fisico e tattico quella di San Siro era una sfida più difficile rispetto a quella di Firenze. Lo scopo dei viola era fare la partita, quello dell'Inter di non fartela fare (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Passano anni, decenni... E io continuo a chiedermi perché si perdano alcune partite chiave. Spesso la Roma è stata vittima di un destino beffardo. Anche sabato i parametri calcistici veri, elencati e riassunti dalle cifre, sono imbarazzanti rispetto a quelli dell'Inter (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Il risultato contro l'Inter è stato frutto di episodi ma la Roma ha dimostrato di meritare di stare nel posto che occupa. Una squadra che crea così tanto, però, deve riuscire a vincerle queste partite, sono cose che vanno sistemate. Questa è una sconfitta che fa male, ma possiamo ricostruire dalla partita di San Siro. A volte sembra che sia nel Dna della Roma perdere certe partite. Credo che sia ancora l'anno buono per i giallorossi, sono la squadra più attrezzata tra quelle che stanno al vertice (GIANLUCA PIACENTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Mancini ha copiato la tattica di Garcia contro la Fiorentina. Giocare difesa contro contropiede non è offensivo, è una tattica come le altre. Szczesny? All'Inter ha detto bene: erano anni che non vedevo entrare in rete un tiro che rimbalza tre volte (SANDRO SABATINI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Non dobbiamo scandalizzarci se l'Inter ha fatto una partita difensiva e poi ha vinto con un 'golletto', perché i giallorossi hanno fatto la stessa cosa contro la Fiorentina (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Non sono assolutamente d'accordo a paragonare la partita della Roma contro la Fiorentina a quella dell'Inter contro i giallorossi. A Firenze il gol di Salah, da solo, vale il prezzo del biglietto. La partita di San Siro, invece, è stata orrenda. Ho visto solo le barricate dell'Inter e l'errore di Szczesny e Ruediger che ha permesso a Medel di segnare. Lo scudetto? Se lo vince l'Inter cambio lavoro... (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- La Roma è caduta in piedi contro l'Inter ma ha dato 3 punti fondamentali ai nerazzurri, che con questo successo si sono qualificati come avversari per lo scudetto. La squadra di Garcia ha più qualità che personalità. Szczesny? E' un problema che dovrà essere affrontato, seppur continuando a dargli fiducia (MARIO SCONCERTI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Non sono convinto che la Roma sia caduta in piedi, anzi. I giallorossi hanno fatto una brutta figura contro l'Inter e hanno perso una partita che non dovevano perdere. E' un campionato alla portata di tutti, sono convinto che le squadre che se lo giocheranno fino alla fine saranno Roma, Inter e Napoli. Comunque sono tre squadre che dipingiamo come fortissime ma che fortissime non sono. Con la Juventus degli anni passati non ci sarebbe stata storia (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Tre giocatori stanno deludendo maggiormente nella Roma: Szczesny che si è tuffato con quarto d'ora di ritardo sul tiro di Medel; Rudiger che si è girato sul tiro del pitbull; e Dzeko da cui ci saremmo aspettati tantissimi gol ma che ancora non sta producendo (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Dzeko? Garcia doveva toglierlo anche prima, non può essere un cambio sotto accusa: in quel momento la Roma aveva bisogno dell’uno contro l’uno. Ho capito meno il cambio di Gervinho (ALESSANDRO ANGELONI, Rete Sport, 104.2)
- E’ un campionato senza padroni. La Roma non meritava la sconfitta ma io questa grande prestazione degli uomini di Garcia non l’ho vista (SANDRO FUFFO BERNARDINI, Rete Sport, 104.2)
- Il gol di Medel con De Rossi non lo prendi mai (ALESSANDRO CRISTOFORI, Rete Sport, 104.2)
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- Non mi è sembrata una Roma brillante, ma nemmeno deludente. Ci sarebbe da parlare dei portieri: il tiro di Medel, da 27 metri, non andava neanche così forte. La Roma poteva anche allungare, ma questa sconfitta non mi sembra così sanguinosa (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- La Roma pur perdendo ha avuto una caterva di occasioni da gol. Handanovic è stato il protagonista della vittoria dell'Inter. La squadra di Garcia è in pole position, leggermente più avanti di Inter e Napoli (MARIO MATTIOLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Per me la Roma dipende da Pjanic e Gervinho, se riesci a bloccarli la Roma è out. Dzeko è lontanissimo dalla forma migliore, Salah va per conto suo (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Non mi sembra che la Roma sia Pjanic-dipendente. Se Gervinho è l'anima della Roma, qualcosa non va. La Roma ha fatto una campagna acquisti straordinaria e deve affidarsi a lui? O qualcuno ci ha visto male o non è possibile che sia così (NANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Partita dominata, ma se hai uno stopper ridicolo e un portiere che da quando è stato operato non è più lui c'è poco da fare. La Roma ha perso perché ha un attaccante impresentabile (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Se fosse vero che la Roma ha dominato, allora la partita con la Fiorentina non si è giocata. A pallone si gioca per vincere, grande è chi vince, non chi perde (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5 Radio Radio Mattino Sport e News)
- Mancini non ha sbagliato niente, ha aspettato la Roma, che ha fatto la partita. Gli episodi hanno deciso, ma da qui a dire che la Roma ha fatto benissimo e l'Inter malissimo ce ne passa (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- A Milano l'Inter ha fatto ciò che la Roma ha fatto a Firenze; oggi tutti puntano il dito contro Dzeko, Ruediger e Szczesny. Avere due portieri in scadenza di contratto significa avere due numeri 12, è una situazione strana non avere qualcuno su cui puntare a luglio (LUCA VALDISERRI, Rete Sport, 104.2)
- La Roma ha perso a Milano ma adesso non risfondiamo tutto. Ma che pretendevate che Szczesny diceva che aveva la Roma nel cuore? Se diceva così io andavo allo stadio e gli dicevo: “A bugiardo!”. Preferivate quelli che tiravano le maglie in curva e poi quando Capello gli chiedeva di scendere in campo non entravano? (RICCARDO ‘GALOPEIRA’ ANGELINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
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Dopo la partita di sabato, la cosa che mi è rimasta dentro come un macigno è l’espulsione di Pjanic… Non riesco a immaginarla una Roma senza il bosniaco (MASSIMILIANO MAGNI, Rete Sport, 104.2)
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Restiamo veramente tranquilli: peccato per questa prestazione, ma non cerchiamo problematiche perché non ci sono! (UBALDO RIGHETTI, Tele Radio Stereo, 92.7)
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Szczesny se non avesse fatto quella parata su Bonucci non sarebbe passato per fenomeno e forse qualcuno oggi rimpiangerebbe De Sanctis. Quella parata però ha ammazzato la Juve, e questo va riconosciuto (MAURIZIO CATALANI, Rete Sport, 104.2)