PETRUZZI: "Sabatini delegittima Garcia" - PIERINI: "Prenderei uno come Juan Jesus"

12/11/2015 23:15

MASSIMO ASCOLTO By Night

Un fiume in piena. Dal mercato che verrà alle critiche alla stampa, passando per i commenti sui tifosi: a un giorno di distanza l'eco delle parole di Sabatini non si è spento e rimbomba ancora nell'etere romano. "Ieri non è stata una difesa al suo operato ma una difesa della Roma", dice Riccardo 'Galopeira' Angelini. "Alzando la voce ha voluto dire 'Qui comando io'", sostiene Massimo Cecchini. Un pensiero condiviso anche da Andrea Pugliese: "Ho avuto la sensazione che sia lui il vero padrone della Roma".

Una presa di posizione dura, che lascia sentimenti contrastanti. "E' convinto di vincere lo scudetto con questa Roma - l'idea di Federico Nisii -, altrimenti non metterebbe tutte queste carte in tavola". "Se la Roma è di "un'onestà brutale" vuol dire che chi non la pensa come la Roma è un disonesto?", si domanda Luca Valdiserri. "Ha detto cose normali, trovo assurdo che se ne parli così tanto", ribatte Alessandro Paglia.

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Questo e tanto altro in “Massimo Ascolto“ , rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.

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Ho un pregiudizio positivo per Sabatini, ritengo abbia sempre svolto al meglio il suo lavoro, sbagliando pochissimo, portando grandi calciatori a Roma, creando ricchezza per la società ma mantenendo sempre uno standard di competitività elevato (FRANCESCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927)

Sabatini con le sue parole ha dato un’impronta molto forte: non parla da capo ma quasi, considerarlo solo un direttore sportivo è riduttivo. Mi hanno convinto poco le parole sui giocatori: non è che ogni volta che un giocatore non va bene le responsabilità sono dell’ambiente. C’è questa tendenza a sentirsi asserragliati che non condivido (IACOPO SAVELLI, Rete Sport, 104.2)

Nutro grande stima per Walter Sabatini, ma alcune sue parole non le ho condivise. Dire che i giocatori li sceglie lui, non fa fare una bella figura a Garcia, che così dicendo e facendo, viene inevitabilmente delegittimato (FABIO PETRUZZI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927)

Sabatini ieri avrebbe voluto dire molto di più ma dopo un po' si è fermato. La cosa che ieri mi è piaciuta di più è l'incazzatura del diesse verso determinate situazioni (ADRIANO SERAFINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

Manca un terzino sinistro che possa far rifiatare Digne. Un centrale alla Juan Jesus non mi dispiacerebbe: uno in grado di fare sia il centrale che l'esterno (NOEMI PIERINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

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Vedendo Sabatini così aggressivo e provocatorio, ho maturato una convinzione: è certo di vincere con questa Roma. Altrimenti, anche a livello dialettico, non metterebbe tutte queste carte in tavola. E' certo di vincere lo scudetto (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)

Quello che è successo ieri con Sabatini mi è piaciuto, è stato qualcosa di molto spontaneo e questo nel calcio fa sempre bene. Era già venuto con l’intenzione di parlare e di togliersi dei sassolini dalla scarpa. Ci sono stati dei passaggi opinabili: riguardo i giocatori è stato lui stesso a dire che Ruediger è un giocatore in chiaro scuso. Per altri, come Gyomber, Emerson e Uçan, le scelte le fa Garcia. Queste, come altre, non sono colpe della stampa. Bisogna sempre trovare il giusto punto di equilibrio. Sono andato via da lì con la sensazione che sia lui il vero capo della Roma (ANDREA PUGLIESE, Tele Radio Stereo, 92.7)ì

In pratica Sabatini dice “Io so di star facendo bene il mio lavoro, nonostante quello che dice la stampa”. E’ una novità questa presa di posizione rispetto alle precedenti, quando aveva addirittura chiesto scusa dopo gli acquisti di Doumbia e Ibarbo (MARCO MADEDDU, Tele Radio Stereo, 92.7)

Partiamo dal presupposto di individuare i giocatori che stanno mantenendo la Roma in alto: Gervinho (che era stato venduto, caro Sabatini), Manolas, Pjanic, De Rossi e Florenzi. Non mi pare ci sia nulla di nuovo. Tutti gli altri devono fare di meglio (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Credo che qualcosa sul mercato si farà. Ho sempre detto che acquistare Benatia sarebbe una polizza per lo scudetto. Sono per rinforzare la difesa e prendere qualcosa di importante. Iturbe? Credo non sia sereno. Ha delle qualità che vanno ritrovate e credo sia più facile farlo in una squadra in cui non è in discussione (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Credo che la prima scelta per sostituire Salah sarà Iago Falque. E’ chiaro che Iturbe non è titolare e che ha fallito diverse occasioni. A gennaio si tireranno le somme. Penso che sul mercato la Roma sarà attenta a non farsi sfuggire occasioni importanti (GUIDO D’UBALDO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Ormai non si può dire più niente. Sei amico solo se dici che va tutto bene. Che male c’è a dire che la Roma non ha un’alternativa valida a Digne? Allora di che si può parlare? (ALESSANDRO ANGELONI, Rete Sport, 104.2)

Voi conoscete un direttore sportivo che lavori sotto dettatura del suo allenatore? Pensate che Marotta ad aprile vada da Allegri per chiedergli la lista della spesa? E' ovvio che si lavora di concerto. Tutte le cose dette da Sabatini sono talmente normali che mi sembra assurdo che oggi se ne stia parlando così tanto. Strootman? Come detto ieri dal ds e come ci hanno confermato i dottori, tutto sta andando alla grande e i controlli stanno andando bene. E' in prima linea con la tabella di recupero (ALESSANDRO PAGLIA, Roma Radio, 100.7, Citofonare Trigoria)

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Sabatini? Mi convince tutto e niente. Lui dice quello che pensa. La situazione di Castan preoccupa, aver ceduto Yanga Mbiwa dava l'impressione che Castan potesse tornare subito protagonista. Che senso ha avuto ripiegare su Ruediger? Non mi sembra più forte di Yanga Mbiwa (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)

Se Ruediger gioca al posto di Castan mi preoccupo. Il brasiliano è troppo superiore al tedesco. Non mi preoccupo per la Roma ma per il ragazzo, anche se i giallorossi sono a corto di difensori... (NANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)

La Roma quest'anno può vincere lo scudetto. I giallorossi devono obbligatoriamente tornare sul mercato e comprare un difensore centrale, è inutile che Sabatini ci dice che dobbiamo fidarci di Loew. Castan sta bene? A me dicono che spesso al difensore centrale gira la testa... (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)

Strootman? La corsa non vuol dire che sta meglio. Era una corsa inserita nel programma di recupero. Sarà in grado di recuperare entro fine stagione? Magari ma non sarà facile. Poi il centrocampo della Roma è formato da 3 giocatori, chi togli tra Nainggolan, De Rossi e Pjanic? (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)

Arrendetevi: Sabatini è il miglior direttore sportivo del mondo. Vi dovete arrendere. Se le migliori squadre d'Europa sapessero che è sul mercato si scannerebbero per prenderlo. E lui invece finché non vince resta alla Roma (DAVID ROSSI, Roma Radio, 100.7, Good Morning Roma)

La stampa oggettiva per Sabatini è quella che parla bene della Roma, quindi. Non sciviamo per opinioni preconcette. Sabatini potrebbe dirci chi ha scritto cosa, chi gli ha dato fastidio. Le plusvalenze sono importanti in una società che ha investito tanto all'inizio. Ma se le plusvalenze sono Marcos, Benatia e Lamela secondo me sarebbe stato meglio venderne uno di meno e costruire una squadra che potesse vincere due tre scudetti. Se la Roma è di "un'onestà brutale" vuol dire che chi non la pensa come la Roma è un disonesto? (LUCA VALDISERRI, Rete Sport, 104.2)

Qui sembra che non ha diritto di avere un'idea neanche l'allenatore. Figuriamoci noi. Io sono convinto che la Roma non potrà fare grandi cose con un direttore sportivo come Sabatini (MASSIMILIANO MAGNI, Rete Sport, 104.2)

Walter Sabatini e Rudi Garcia sembrano una coppia che sta a casa insieme perché comunque deve. Ma una coppia magari fatta da persone che non si parlano più. Noi dovremmo vergognarci per le commissioni? Sabatini ha comprato 86 mila giocatori, nessuno gli chiede conto dei vari Vestenicky, Radojnic. I bilanci sono chiari, certo che lo sono. La Roma prima non aveva accesso al credito, poi ci sono i giannizzeri che vi diranno altro... (JONATHAN CALO', Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)

Finché la Roma vince, io sto zitto sulle parole di Sabatini. Lui parla di contestazioni, ma che è una contestazione quella? E che sarà mai successo sotto quella curva? Dovrebbe vedere cosa successe con altre presidenze (ALESSANDRO DORIA, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)

Sabatini anche dopo l’intervista di ieri mi è parso a capo della Roma, con un potere gigantesco. Parla come una persona da un potere immenso, dobbiamo fare i conti su questa cosa. Ieri alzando la voce ha voluto dire “Qui comando io” (MASSIMO CECCHINI, Rete Sport, 104.2)

Sabatini ha scelto il momento giusto per vuotare il sacco, io ho sentito un bisogno accorato di levarsi un sassolino della scarpa. Questo è proprio uno sfogo che aveva represso da tanto. Ieri finalmente dopo un sacco di tempo sento rinominare 'La Roma'. Un dirigente che ha parlato della Roma e non di se stesso o del presidente o del direttore generale. Ieri non è stata una difesa al suo operato ma alla Roma (RICCARDO 'GALOPEIRA' ANGELINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

Sul fatto che la Roma non opererà sul mercato ci credo poco: deve fare qualcosa in uscita per fare qualcosa in entrata e penso ad Ucan e Iturbe. Mi sento d'accordo su tutto con Sabatini, anche con la sua rabbia, l'unico passaggio che non mi è piaciuto è quello sul portiere: sappiamo che Szczesny difficilmente rimarrà ma discuto sull'opportunità di dirlo pubblicamente (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)