VOM BRUCK: "Serve una rivoluzione già da gennaio" - DOTTO: "Ma il futuro di Garcia è alla Roma"
21/12/2015 23:59
MASSIMO ASCOLTO BY NIGHT
La Roma ha chiuso il 2015 con una vittoria contro il Genoa. "Se la Roma era malata con la partita di ieri non è guarita", l'analisi di Riccardo 'Galopeira' Angelini. "I tre punti vanno bene, sarebbe stato anche ingiusto chiedere qualcosa di più alla squadra. La Roma è questa, servivano i tre punti e sono stati presi", aggiunge Massimiliano Magni. Per Alessandro Angeloni però: "La partita di ieri è speculare a quella che abbiamo visto in Coppa Italia con lo Spezia. È fastidioso che i calciatori non prendano coscienza del momento: io onestamente tutta st'anima e tutto sto core non l'ho visti, al contrario di quanto ci hanno detto loro".
Abbraccio a Garcia che fa discutere, come la sua permanenza sulla panchina giallorossa. Maurizio Catalani ci scherza: "La battuta viene facile: ha scambiato il francese per la nonna...". Alessandro Austini svela: "C’è ancora incertezza: nessuno nella Roma sostiene al 100% che Garcia sarà l’allenatore contro il Chievo Verona", mentre Giancarlo Dotto ne è sicuro: "Il futuro di Garcia sarà ancora alla Roma, perché non è stata trovata una alternativa.
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Questo e tanto altro in “Massimo Ascolto“ , rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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- Credo che bisognerà fare una rivoluzione già a partire da gennaio. Cambierei le cose già da adesso sia per quanto riguarda il tecnico che il direttore sportivo. Vogliamo ancora affidare la sessione invernale a Sabatini? E' inutile pensare a giugno, c'è ancora una stagione in corso... (PATRICK VOM BRUCK, Rete Sport, 104.2)
- Dal punto di vista del gioco purtroppo non è cambiato niente, anche ieri la squadra ha giocato male. Preoccupano le dichiarazioni del post gara, come quella di Florenzi che ci hanno presentato una Roma senza più benzina e che non corre. Mi auguro che vengano recuperate le forze in vista del Chievo, speriamo di vedere una squadra almeno un po' più brillante (CARLO ZAMPA, Rete Sport, 104.2)
- In virtù di quanto accaduto mercoledì, Sabatini avrebbe dovuto ammettere le sue colpe, licenziare il tecnico e poi dimettersi. Sono stati commessi degli errori ma va anche detto che il lavoro del ds è stato fin qui più positivo che negativo, ha portato giocatori importanti. Se consideriamo la rosa attuale della Roma, le colpe vanno divise a metà tra Sabatini e Garcia, perchè il tecnico è connivente, è lui l'allenatore (IACOPO SAVELLI, Rete Sport, 104.2)
- Credo che il futuro di Garcia sarà ancora alla Roma, perché non è stata trovata una alternativa. Un momento così buio non me lo ricordo. Non alludo ai risultati ma a tutto ciò che c'è intorno (GIANCARLO DOTTO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Ad oggi, per la lotta scudetto, non mi sento di escludere nulla, la classifica dice che si può fare. E ci si deve provare fino in fondo. Come e con chi non lo so, questo è un discorso che riguarda solo società, tecnico e giocatori: il futuro è tutto nelle mani (MASSIMILIANO PALOMBELLA, Rete Sport, 104.2)
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- Lo psicodramma della Roma lo abbiamo creato noi, parlo dell'ambiente. E tutto questo però è dipeso dalle aspettative che c'erano su questa squadra, che in realtà non è mai stata il Real Madrid. Garcia? Secondo me si è esagerato nel considerarlo sempre sull'orlo della sostituzione, è certamente un allenatore discusso ma non ho mai creduto che all'interno della Roma sia stato discusso a tal punto da cacciarlo. La società si è comportata meglio dei propri tifosi (MARIO SCONCERTI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)
- La squadra ha paura di cambiare l’allenatore, perché si sente fragile e con poca benzina. In un gruppo di venti persone non tutti la pensano allo stesso modo e mi sembra di ricordare che successe più o meno lo stesso anche con Luis Enrique, quando risultati e prestazioni furono ancora peggiori. C’è da vedere adesso se Garcia è ancora in grado di reggere la pressione e di portare avanti questo gruppo (ADRIANO SERAFINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- La partita di ieri è speculare a quella che abbiamo visto in Coppa Italia con lo Spezia. È fastidioso che i calciatori non prendano coscienza del momento: io onestamente tutta st'anima e tutto sto core non l'ho visti, al contrario di quanto ci hanno detto loro. Dzeko è curabile ma è chiaro che se la squadra continua a giocare in questa maniera è tutto più difficile. La Roma a gennaio ha bisogno di almeno 3 titolari nuovi (ALESSANDRO ANGELONI, Rete Sport, 104.2)
- L'abbraccio a Garcia? Al di la del significato è un gesto con il quale i giocatori indicano una strada ben precisa alla società mettendola spalle al muro e facendogli capire da che parte stanno (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)
- Mi ha colpito molto l’immagine di De Rossi che guarda Garcia mentre tutti lo abbracciavano. Si lamentava del non gioco dei giallorossi (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)
- Se la Roma peggiore è ancora agganciata alle migliori mi fa pensare che ha dei margini di crescita che le altre non hanno. La Fiorentina ad esempio mi sembra al massimo, la Roma al minimo (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)
- Sabatini sta sbagliando troppe dichiarazioni: ieri ha parlato di una nuova plusvalenza invece del rilancio in classifica. Così facendo fa intendere che a questa società interessi solo l'aspetto economico (MARCO MADEDDU, Tele Radio Stereo, 92.7)
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- La Roma non è guarita ed è lontana dalla guarigione. Il percorso tecnico di Garica è terminato ma mi sembra di aver intuito dai segnali che arrivano da Trigoria che non verrà mandato via. Le parole di Sabatini? L'ho lette come l'ennesima dimostrazione di presunzione di questa società che appena ha rialzato un pochettino la testa ha ricominciato ad attaccare (GIANLUCA PIACENTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Ieri la Roma ha vinto per caso e anche ieri ha dimostrato di essere una squadra allo sbando tatticamente e psicologicamente. Garcia è il miglior traghettatore di se stesso, non lo ritengo il male della Roma per me sono altri, sono i cocchieri e non il cavallo. L'abbraccio di Florenzi a Garcia? La battuta viene facile: ha scambiato il francese per la nonna... (MAURIZIO CATALANI, Rete Sport, 104.2)
- Se la Roma era malata con la partita di ieri non è guarita. Non credo che ieri la Roma abbia dimostrato di stare in salute né che abbia rinfrancato i tifosi. Però c'è da prendere in considerazione che in virtù di una serie di combinazioni i giallorossi si ritrovano lì. Dzeko? Non mi metterò a fare per lui quello che ho fatto per Destro o Doumbia, anche se lo meriterebbe anche di più viste le sue qualità (RICCARDO 'GALOPEIRA' ANGELINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- I tre punti vanno bene, sarebbe stato anche ingiusto chiedere qualcosa di più alla squadra. La Roma è questa, servivano i tre punti e sono stati presi. L'abbraccio a Garcia? Mi è sembrato un po' troppo, un po' oltre... (MASSIMILIANO MAGNI, Rete Sport, 104.2)
- I giocatori non sono contro Garcia, lo ripeto da inizio stagione. Sono convinto che la stragrande maggioranza dei giocatori vuole che il francese resti, magari che cambi in qualcosa, ma lo vogliono ancora come punto di riferimento (MASSIMO CECCHINI, Rete Sport, 104.2)
- La partita di ieri ha sottolineato tutte le difficoltà della Roma e per fortuna è arrivata contro una delle squadre meno in forma del campionato. Dovremo aspettare questi giorni e queste ore per saperne di più, non so se Garcia rimarrà sulla panchina della Roma. La carta vincente del 2016 potrebbe essere Francesco Totti (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
- All'inizio dell'anno il mercato della Roma sembrava il migliore degli ultimi 20 anni. Poi in corso d'opera ci siamo accorti che c'erano alcune situazioni che andavano appianate. Il mercato di gennaio deve essere fatto per colmare le lacune, così come la scelta dell'allenatore. Se dovesse rimanere Garcia la Roma dovrebbe dargli più potere (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
- Non do nessun significato a questa vittoria, la Roma ha giocato male. Era una vittoria obbligata, al Genoa mancavano tutti i giocatori più importanti. Della Roma non ho visto nulla. Dzeko è deludente da quando è arrivato, non da ieri (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
- Il canto dei tifosi è un segnale, così come l'abbraccio di Florenzi a Garcia. Come hanno detto Zanzi e Pallotta non basta una partita per cacciare o confermare un allenatore, quindi non si sa cosa succederà. Vincere aiuta a vincere: ma bisogna stare attenti a quello che dice Florenzi, la Roma non ha benzina (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
- Secondo me in questi giorni succederà qualcosa, questa partita non salva Garcia. Se la partita di ieri, così sgangherata, serve per salvare l'allenatore della Roma, non ci siamo (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)