COSMELLI: "La Roma non è morta" - ZAMPA: "Spalletti? Con la giusta proposta tornerebbe di corsa"
01/12/2015 03:31
MASSIMO ASCOLTO by NIGHT
Credito esaurito. Dopo la batosta del Camp Nou, non solo la Roma non è riuscita a riscattarsi ma addirittura, a fare peggio contro l'Atalanta, perdendo davanti ai propri tifosi e sciogliendosi come neve al sole. Dopo l'ennesima delusione tutti finiscono sotto accusa. "Dicono che ora la Roma si riprenderà, ma quando? Non lo avete capito che la stagione è già finita? Sapete alla Roma quante persone lavorano? 220! Per vedere 'sto schifo…", lo sfogo di Franco Melli. "La Roma ieri è stata irriconoscibile ma reagirà, non può essersi sciolta come neve al sole. Questa squadra non è morta", è la risposta di Gabriele Cosmelli.
Primo imputato è Rudi Garcia. Un allenatore "che ha perso all'unanimità la stima di tutti", come sottolinea Furio Focolari. "La squadra lo ha esonerato", ribatte Marco Madeddu. Ma l'allenatore francese non è il solo bersaglio sul 'patibolo' dell'etere giallorosso. Mario Sconcerti individua nei giocatori i principali responsabili: "E' colpa loro, mancano di personalità". E c'è chi non risparmia critiche anche alla dirigenza. "Il problema della Roma - commenta Maurizio Catalani - non è solo Garcia, ma Garcia e Sabatini". "La vera vergogna è aver scelto Garcia come traghettatore fino a giugno. E lo sapevano dall'inizio che sarebbe finita così...", dichiara Francesco Oddo Casano.
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Questo e tanto altro in “Massimo Ascolto“ , rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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- La maggior responsabile di tutto questo è la società: avrebbe dovuto licenziare in tronco Garcia alla fine della scorsa stagione e non lo ha fatto. Il peso dell’allenatore in questa squadra è pari a zero. Sento che non può andare via a causa del contratto: ce lo teniamo fino al 2018? La buffonata finale del mini-ritiro lo dimostra, è tutta colpa della società (MICHELE GIAMMARIOLI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 – La storia continua)
- La vera vergogna è aver scelto Garcia come traghettatore fino a giugno. E lo sapevano dall'inizio che sarebbe finita così... (FRANCESCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 – La storia continua)
- C’è un perdonismo dilagante e un giustificazionismo primo di senso. Non difenderò Garcia, ma al contrario degli altri non darò questa soddisfazione ai giocatori. Che vi serve il traghettatore? Il camerlengo? E così con quali velleità e con quali propositi si può vincere lo scudetto? (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua)
- La Roma è tornata indietro di un anno: ho visto una squadra moscia e senza testa. L'allenatore è in grande confusione (FABIO PETRUZZI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 – La storia continua)
- Tutti sono responsabili, ma il maggior responsabile resta Garcia. E’ la classica situazione in cui bisogna cambiare allenatore, ma non è possibile per due motivi: non è disponibile l’allenatore ideale e ci vorrebbe tempo per assimilare un nuovo gioco (LUIGI ESPOSITO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 – La storia continua)
- La Roma ieri è stata irriconoscibile ma reagirà, non può essersi sciolta come neve al sole. Questa squadra non è morta (GABRIELE COSMELLI, Roma Radio, 100.7, Piazzale Dino Viola)
- Per quello che so Spalletti è attaccatissimo alla Roma, con la proposta giusta tornerebbe di corsa nella capitale (CARLO ZAMPA, Rete Sport, 104.2)
- La Roma vista nelle ultime due partite non è una squadra, mi aspettavo conseguenze dopo Barcellona. La follia è stata presentarsi in sala stampa dicendo che quel risultato non avrebbe avuto conseguenze (IACOPO SAVELLI, Rete Sport, 104.2)
- In questo momento i tifosi della Roma sono i peggiori del mondo, rispecchiano la squadra. E' una tifoseria che non ama, che discute e spesso stronca (GIANCARLO DOTTO, Rete Sport, 104.2)
- Se qualche romanista mette in dubbio il valore di Dzeko, deve pensare che il bosniaco ha passato 4 anni al Manchester City, contribuendo con diversi gol alla conquista di due Premier League (IACOPO PALIZZI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Mi sembrano evidenti le lacune di Garcia verso la squadra. Possibile che non riesca a rivitalizzare sul piano del morale la squadra? (ROBERTO BERNABAI, Rete Sport, 104.2)
- Garcia? Sta ripercorrendo quanto accaduto ad altri allenatori: fenomenale il primo anno, considerato un disastro successivamente. Sono d'accordo se consideriamo l'esonero del tecnico come la possibile chiave per dare una scossa motivazionale all'ambiente (ALESSIO NARDO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- La situazione che sta vivendo la Roma non può dipendere solo ed esclusivamente da Garcia: la colpa va divisa a metà tra tecnico e giocatori. Può essere commesso un errore nella preparazione tattica, ma alla fine sono i calciatori a scendere in campo... (NOEMI PIERINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
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- La Roma è stata azzerata tecnicamente e tatticamente dall’Atalanta. Rudi Garcia è un simulacro dalla fine della scorsa stagione, è stato svuotato. La mia opinione è che bisogna trovare una soluzione ponte per ricominciare tutto con Conte nella prossima stagione (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Con l’Atalanta credo che sia stato peggio che a Barcellona. Puoi perdere, ma dimostrarmi di avere un’anima, la pelle, un cuore! Il giorno prima Garcia ha detto “Vedrete 11 combattenti”, abbiamo visto 11 fantasmi. Credo sia difficilmente recuperabile questo rapporto: è il caso di dare un segnale. Penso che a Trigoria siano consapevoli di tutto questo, ma non si può restare a guardare. Questa inerzia mi spaventa (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Credo che la Roma non riesca a tenere il campo, bisogna capire quanto c’entra l’allenatore e quanto sia incurabile. La colpa principale risiede nei calciatori, che hanno poca personalità (MARIO SCONCERTI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Ieri Garcia è stato esonerato dalla squadra: non c’è più sinergia tra le parti (MARCO MADEDDU, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Mi sembra evidente che in una gerarchia di responsabilità, Garcia è il più responsabile. La domanda giusta da farci è: i giocatori sono migliorati o no sotto questa gestione? Anche la società ci ha messo del suo, i giocatori sono i meno colpevoli (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Non sono tra quelli che ha sopravvalutato la Roma, a differenza di tanti. Mai pensato fosse una grande squadra. Divido le colpe tra un mercato pessimo, dove sono stati presi giocatori non all’altezza dello scudetto (in primis Dzeko) e un allenatore che non ho mai considerato un bravo allenatore (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Mi sono reso conto che Garcia ha perso la stima di tutti, è qualcosa di unanime (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Ieri parlavo con un membro dello staff dell'Atalanta che mi diceva che la Roma è una squadra senza anima, senza cuore oltre che senza gioco (ANDREA PUGLIESE, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Le parole di De Rossi? Ho avuto la sensazione che non abbia potuto dire ciò che realmente pensava. Ma secondo me ha scaricato comunque Garcia, come già fatto prima da Maicon e Florenzi. Tassello dopo tassello, il mosaico si compone: tutti stanno scaricando Garcia (FABRIZIO ASPRI, Rete Sport, 104.2)
- Cambiano giocatori e allenatori, mentre i finti generali restano al potere. E' ora di tracciare una linea. Alla Roma serve un allenatore come Conte, ma anche un grande dirigente (FRANCESCO BALZANI, Centro Suono Sport, 101.5)
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- La Roma ha 220 dipendenti e ogni anno spende una cifra inenarrabile per la gestione della squadra. Questi investimenti dovrebbero portare dei risultati e invece manca proprio l'idea di società. Avremmo bisogno di un De Laurentiis, ma abbiamo Pallotta che è un finanziere che non può occuparsi della squadra dal punto di vista tecnico: è un proprietario e non un presidente. Garcia è un sergente e non può essere un generale. Il problema doveva essere risolto a giugno. Garcia è convinto di non avere tutte le colpe, e neanche posso dargli torto. Il problema della Roma non è solo Garcia ma Garcia e Sabatini: uno accetta l'altro, e l'altro è costretto ad accettare l'altro. Ancelotti? Lo sanno tutti che tra lui e il Bayern Monaco manca solo la firma (MAURIZIO CATALANI, Rete Sport, 104.2)
- Se la colpa è dei tutti, la colpa non è di nessuno. Non essere pronti è una cosa, essere inadeguati è un'altra. Noi siamo inadeguati, come quando si partecipa a una festa con un abito elegante ma ci si chiede comunque: "Ma io, qua, che ci sto a fa?". Quello che mi preoccupa è che non si sa cosa vogliano tirare fuori da questa stagione (RICCARDO 'GALOPEIRA' ANGELINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Sabatini fa bene a confermare in maniera forte e decisa Garcia ma solo se lo ritiene in grado di poter risolvere i problemi dei giallorossi. Ma se il problema fosse lo stesso Garcia? (UBALDO RIGHETTI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Quando siamo tornati da Firenze in tanti abbiamo pensato che questo potesse essere l'anno giusto. Anche Garcia sembrava pienamente recuperato e che avesse imparato dagli errori del passato. Ora, invece, sembra che non ci sia futuro. Sembra di essere tornati al dopo Palermo (GABRIELE ZIANTONI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Forse il voto molto positivo che abbiamo dato al mercato della Roma non era corretto, era dovuto all'entusiasmo di aver preso Dzeko (FRANCESCA FERRAZZA, Rete Sport, 104.2)
- La sera prima della partita si va a dormire a Trigoria, non all'Hilton: a fii de 'na m******a! Dicono che ora la Roma si riprenderà, ma quando? Non lo avete capito che la stagione è già finita? Sapete alla Roma quante persone lavorano? 220! Per vedere 'sto schifo… (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
- Florenzi lo abbiamo rincretinito. Gli manca di giocare pure in porta, non sa dove deve stare in campo (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
- Se passi il turno di Champions quest'anno, in questo contesto, con le figure che sono state fatte, è un errore pensare di stare crescendo (MASSIMILIANO MAGNI, Rete Sport, 104.2)
- Non sono dell'idea che cambiare l'allenatore serva a qualcosa. La partita che ho visto ieri non era una squadra guidata da un allenatore incapace di allenare ma di una squadra demotivata. Assumersi le responsabilità vuol dire dimettersi: Garcia, per quanto è cocciuto, le responsabilità se le prende ma solo fino a un certo punto (ALESSANDRO ANGELONI, Rete Sport, 104.2)
- Quando la Roma è passata nelle mani americane ci avevano fatto accarezzare un sogno. Invece è stata una gestione asetticamente di tipo manageriale (MASSIMO CECCHINI, Rete Sport, 104.2)