ZAMPA: "La Roma non crede più nelle sue possibilità" - DOTTO: "Ma gli arbitri fischiano sempre a sfavore"

14/12/2015 23:15

MASSIMO ASCOLTO BY NIGHT

La Roma pareggia anche al San Paolo. Il punto ottenuto a Napoli, però, divide l'etere romano. C'è chi condanna l'atteggiamento della squadra di Garcia, tra questi Ilario Di Giovambattista: "La Roma si è comportata davvero da provincialotta. Accontentatevi voi… Questo punto serve a Garcia, ma non alla Roma". Non è dello stesso parere Massimiliano Magni: "Per come è la situazione della Roma in questo momento credo che quello contro il Napoli sia un punto prezioso. Non credevo potesse arrivare, soprattutto per come è arrivato". Dopo ieri, pessimista Gianluca Piacentini: "Mi è rimasto addosso un senso di ridimensionamento dopo la partita col Napoli e credo che questo atteggiamento non ci porterà da nessuna parte".

C'è anche chi, come Luigi Ferrajolo, pensa positivo e guarda avanti: "La Roma ieri ha fatto la partita che doveva fare, era una tregua dopo l’ultimo periodo. Il campionato si decide dalla prossima giornata: se fa 9 punti nelle prossime 3 si rimette in corsa per il titolo", ma secondo Carlo Zampa: "La Roma mi sembra una squadra che non crede più alle sue possibilità".
Polemizza con le scelte arbitrali Giancarlo Dotto: "ultimamente gli arbitri, se in dubbio, alzano sempre la bandierina a sfavore della Roma".

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Questo e tanto altro in “Massimo Ascolto“ , rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.

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• Il problema non sono i giocatori, il problema è che i giocatori non giocano e non credo perché non gli vada: i centrocampisti di più qualità stanno facendo i terzini… Il risultato contro il Napoli può anche andare, tutto il resto non funziona (VALENTINA CATONI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Szczesny si sta rivelando decisivo: ha regalato qualche punto in campionato e la qualificazione agli ottavi di Champions alla Roma (JACOPO PALIZZI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• La Roma mi sembra una squadra che non crede più alle sue possibilità (CARLO ZAMPA, Rete Sport, 104.2)

• Qualcuno mi spiega perché lo scorso anno Iago Falque segna 13 gol e quest’anno uno? Il giocatore è lo stesso, allora la colpa di chi è? (FRANCESCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La Storia Continua)

• Secondo voi è un caso che ultimamente gli arbitri, se in dubbio, alzano sempre la bandierina a sfavore della Roma? Il rigore al Torino, la partita ingiocabile di Bologna: in questo momento la Roma è una squadra debole sulla quale poter infierire (GIANCARLO DOTTO, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Le prossime due partite, facili sulla carta, potrebbero ridare un minimo di serenità all'ambiente. Sicuramente è stato importante non perdere a Napoli, ma Garcia poteva fare di più (ANDREA PUGLIESE, Tele Radio Stereo, 92.7)
• Per me la Roma parte col 10% di possibilità di passare il turno. Il Real Madrid è quasi fuori dalla corsa per il campionato, potrebbe concentrarsi sulla Champions e Benitez nelle coppe arriva quasi sempre in fondo (CHIARA ZUCCHELLI, Rete Sport, 104.2)
• E' vero che il campionato è ancora lungo ma il tabellone in Coppa Italia è favorevole, con tre partite la Roma può aggiudicarsi un trofeo (MARCO VALERIO ROSSOMANDO, Tele Radio Stereo, 92.7)

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• Ieri non ho visto molte differenze con la partita di Firenze: l’unica è che lì c’erano Salah al 100% e Gervinho (LUCA FALLICA, Roma Radio, 100.7, Citofonare Trigoria)

• Mi è rimasto addosso un senso di ridimensionamento dopo la partita col Napoli e credo che questo atteggiamento non ci porterà da nessuna parte (GIANLUCA PIACENTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Vedo dei giocatori troppi di nome che di sostanza: Pjanic non si può fermare a due punizioni contro avversari che non contano niente, Florenzi è spompatissimo… (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)

• La Roma ieri ha fatto la partita che doveva fare, era una tregua dopo l’ultimo periodo. Il campionato si decide dalla prossima giornata: se fa 9 punti nelle prossime 3 si rimette in corsa per il titolo (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)

• La Roma deve ritrovare fiducia in sé stessa e questo passa soltanto attraverso le vittorie. E tornare a giocare un calcio decente, almeno sufficiente, come le era riuscito fino al derby: così potrà tornare a riconquistare la fiducia dell’ambiente. Quello che mi preoccupa è la distanza tra questa società e la sua gente, come quasi mai mi era capitato di vedere nella sua storia (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Nella sua storia la Roma ha avuto molte crisi di risultati, mai di gente. Adesso lo stadio Olimpico è occupato da chi esulta al gol di Denis su rigore, se uno deve andare allo stadio così è meglio che non ci vada (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Secondo me Garcia ha ragione quando dice che Sarri è stato salvato dalla bandierina. Puoi costruire quanto vuoi ma se quell’azione viene giudicata diversamente… (SANDRO BERNARDINI, Rete Sport, 104.2)

• La Roma di tre anni fa secondo me era più forte nei calciatori, aveva più personalità. Importa poco se hai Dzeko, soprattutto se lo sfrutti così… (ALESSANDRO CRISTOFORI, Rete Sport, 104.2)

• Non credo che le aspirazioni di Pjanic fossero marcare Jorginho o quelle di Dzeko trattare le sponde come fossero dei gol, significa che c’è una disponibilità figlia di un rapporto sano tra allenatore e squadra (PAOLO FRANCI, Rete Sport, 104.2)

• In questo momento la Roma è quella che rischia di più per i primi tre posti… (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)

• Mercato? Alla Roma a gennaio servono quattro titolarissimi… (PIERPAOLO MARINO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)

• Vorrei sapere chi pensava che la Roma, in questo stato, sarebbe dovuta andare a Napoli e fare una partita con la difesa allegra, sbilanciata in avanti, come hanno fatto Fiorentina e Juventus che infatti hanno perso? Credo che sia un buon pari, utile, è stata una gara intelligente al contrario di quanto fatto a Barcellona o con l’Atalanta (GABRIELE COSMELLI, Roma Radio, 100.7, Piazzale Dino Viola)

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• Insieme a Gervinho, la Roma ha perso tutto davanti. Per lo meno in difesa si inizia a reggere. Se da qualche parte si doveva ripartire, queste gare hanno dato la sensazione di un lavoro che inizia a dare qualche frutto. Non mi farei prendere dall’entusiasmo: una squadra che non sa come attaccare faticherà, ma non resta che sperare, anche le altre squadre non sono perfette. Intendiamoci: da Roma-Genoa bisogna tornare a vincere, altrimenti le altre ti staccano (DARIO BERSANI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• I giocatori al momento si sentono psicologicamente un po' alla frutta. E' come se avessero spostato in avanti il tempo dell'oro, ora non ce la fanno più e stanno stringendo i tempi. Il punto di ieri aiuta a far trascorrere meglio il tempo da qui alla rinascita. Oltretutto, il pareggio di ieri mi sembra meritato (MASSIMO CECCHINI, Rete Sport, 104.2)

• Ormai non ti puoi permettere più il punto a favore. Devi contestualizzare il pareggio ottenuto nell'ultimo mese e mezzo della squadra, anche se sarebbe stato bellissimo vincere a Napoli senza meritare. Con questo punto i giallorossi scontano un'analisi retroattiva. Ieri abbiamo capito anche che Florenzi non è un terzino e che Iago Falque non è una risorsa importante, ma un'ottima riserva (MAURIZIO CATALANI, Rete Sport, 104.2)

• La Roma è andata a Napoli a fare un catenaccio alla Nereo Rocco, a far giocare un attaccante come Dzeko a 50 metri dalla porta. A che serve mettere Dzeko, Iago Falque e Salah? A quel punto metti 10 difensori, fai la stessa figura. Non è un buon pareggio. Una squadra che deve vincere lo scudetto si presenta in quel modo in uno scontro diretto? (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

• La Roma ha giocato indubbiamente con più coraggio rispetto a mercoledì e la difesa ha retto, va sottolineato. Ma oltre quello non si va. Una grande squadra sarebbe uscita imbufalita per non essere riuscita a fare nemmeno un tiro in porta. Una che aspira a diventare grande, invece, si accontenta del punto a Napoli (MARIO MATTIOLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

• Leggo “La Roma c’è”. Ma dove? La Roma si è comportata davvero da provincialotta. Accontentatevi voi… Questo punto serve a Garcia, ma non alla Roma. Una squadra che deve vincere lo scudetto si dovrebbe inc*zzare. Lo accetto anche il pareggio, ma non in quel modo. La Roma sta tornando indietro e, da osservatore, non posso accontentarmi di questo (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

• La Roma ha completamente sbagliato la campagna acquisti, alla quale anche io avevo dato fiducia. Ma il mio errore potrà farmi prendere qualche pernacchia, mentre quelli fatti in serie da Sabatini costano il quinto posto. Garcia pensa di avere in mano in questo momento una squadra che deve giocare chiusa in difesa, altrimenti perde (LUCA VALDISERRI, Rete Sport, 104.2)

• Per come ci è arrivata la Roma, distrutta dai propri tifosi mercoledì scorso, credo che quello fosse l’unico modo con cui affrontare la partita, con intelligenza e coscienza dei propri limiti. Contro questo Napoli la Roma ha portato a casa il massimo (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

• Per come è la situazione, il punto a Napoli me lo prendo tutta la vita (UBALDO RIGHETTI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Il punto della Roma dice poco per la classifica, ma molto per il morale. Avessero perso 3-0 al San Paolo, altro che carote e letame a Trigoria. Garcia salva la pelle con due 0-0, questo è molto strano (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

• La Roma è uscita indenne nell’unico modo in cui poteva farlo. Evidentemente sono le cose che riescono meglio alla Roma di oggi. Gli episodi? Non mi pare un anno fortunato (FRANCO MELLI, Radio Radio ,104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

• Per come è la situazione della Roma in questo momento credo che quello contro il Napoli sia un punto prezioso. Non credevo potesse arrivare, soprattutto per come è arrivato (MASSIMILIANO MAGNI, Rete Sport, 104.2)

• Gli episodi sono da rimarcare. In altri momenti sarebbero stati scandalosi o quasi, specie il rigore di Torino. Oggi, con la Roma in questo stato, si tende a parlare soprattutto d’altro. E questo altro porta la Roma ad essere come una vittima di un incidente che deve ricominciare a camminare (AUGUSTO CIARDI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Oggi dire "siamo quinti in classifica" che senso ha, visto che siamo l'unica squadra tra le prime 5 che a Napoli che non ha perso? In casa di Higuain, un giocatore da 2 gol a partita che non l'ha strusciata quasi mai (DAVID ROSSI, Roma Radio, 100.7, Goodmorning Roma)

• Avevamo dato tutti la Roma per spacciata e aveva una sola possibilità: fare una partita fortemente difensiva. Garcia è stato un gran catenacciaro, ma era l’unica cosa da fare (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

• Ora serve una vittoria prima della sosta di Natale per ritrovare fiducia, forse il momento critico è passato (XAVIER JACOBELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)