PRUZZO: "Torino dovrà essere partita della svolta" - ANGELONI: "Fondamentale non perdere e giocare bene"
05/12/2015 18:36
MASSIMO ASCOLTO FLASH
Dopo le due sconfitte contro Barcellona e Atalanta, la Roma è chiamata a dare una risposta vincendo a Torino in un ambiente dell'etere romano che sembra quanto mai sfiduciato. Furio Focolari non ha dubbi: "La Roma rischia oggi: non è in forma e c’è qualcosa che non funziona. Perché è una squadra malata e dobbiamo aspettarci una Roma ancora fiacca". "Non perdere e giocare bene contro il Torino è fondamentale, io il pareggio me lo prenderei anche se non serve molto alla classifica", afferma Alessandro Angeloni. Fiducioso, invece, Alessandro Paglia: "La squadra sembra concentrata e consapevole che questa settimana difficile è stata solo una settimana sbagliata nell’arco di 3 mesi".
Arma in più di Garcia, il ritrovato Gervinho: "Con lui in campo è un’altra Roma, lo dicono i numeri. E’ molto limitativo dipendere da lui, ma i numeri degli ultimi 3 anni dicono questo: la Roma gioca meglio con Gervinho e speriamo che oggi possa fare la differenza", il pensiero di Gianluca Piacentini.
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Questo e tanto altro in “Massimo Ascolto“ , rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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- Non perdere e giocare bene contro il Torino è fondamentale, io il pareggio me lo prenderei anche se non serve molto alla classifica. Devi fare la Roma e tirare fuori gli attributi, reggendo il confronto caratteriale con i granata (ALESSANDRO ANGELONI, Rete Sport, 104.2)
- La squadra sembra concentrata e consapevole che questa settimana difficile è stata solo una settimana sbagliata nell’arco di 3 mesi. C’è bisogno della riprova e mi aspetto una squadra che si rimbocca le maniche (ALESSANDRO PAGLIA, Roma Radio, 100.7, Citofonare Trigoria)
- La Roma di questi ultimi tempi è facilmente leggibile dagli allenatori avversari. Reja ci ha messo 5 secondi… Oggi probabilmente ci sarà una carta che potrà scompigliare tutto. Con Gervinho in campo è un’altra Roma, lo dicono i numeri. E’ molto limitativo dipendere da lui, ma i numeri degli ultimi 3 anni dicono questo: la Roma gioca meglio con Gervinho e speriamo che oggi possa fare la differenza (GIANLUCA PIACENTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- La Roma è una squadra molto strana: ha preso un centravanti che si pensasse fosse l’uomo della provvidenza e aveva mandato via il giocatore che gli ha risolto i problemi. Siamo in mezzo a una pioggia di paradossi (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Non possiamo pensare che adesso la Roma sia solo Gervinho. Ammesso che giochi, sono ancora convinto che non bisognerebbe rischiarlo in vista del Bate Borisov. La Roma rischia oggi: non è in forma e c’è qualcosa che non funziona. Se guarisce nelle prossime ore possiamo aspettarci un risultato, altrimenti no. Perché è una squadra malata e dobbiamo aspettarci una Roma ancora fiacca (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Serve un segnale fortissimo, deve essere la partita della svolta. E’ giunto il momento di stringere e fare la prestazione necessaria per affrontare le prossime partite nella maniera migliore (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Sulla Juve avevamo detto “questi arrivano”. Sono arrivati. Avevamo 8 punti di vantaggio… Sento che oggi vinciamo, non so perché. A un certo punto o vinci e dai un calcio ai brutti ricordi, oppure non li butti più via. La vedo come una partita spartiacque (MAURIZIO CATALANI, Rete Sport, 104.2)
- Quando la Juve andava male, i giocatori e i dirigenti non nascondevano le perplessità. Qui invece va tutto bene, tutto apposto, i giocatori che secondo Sabatini si sentono abbandonati… Anche queste cose fanno la differenza (CHIARA ZUCCHELLI, Rete Sport, 104.2)