BERNABAI: "Roma e Milan, quanti soldi spesi male..." - DOTTO: "Ma è la partita in cui i giallorossi possono esaltarsi"
09/01/2016 03:48
MASSIMO ASCOLTO BY NIGHT
Panchine (in bilico) a confronto. Archiviato il pareggio di Verona, per la Roma è tempo di un nuovo esame di campionato. Domani all'Olimpico arriverà il Milan, dove la situazione di Mihajlovic è grossomodo la stessa di Garcia. Una sfida che si profila decisiva per l'avvenire di entrambi, una sfida "tra due 'morituri'", la definisce Giancarlo Dotto "ma è la partita in cui i giallorossi possono esaltarsi". "La squadra ha il dovere di provarci, anche per rispetto dei tifosi", l'imperativo di Angelo Di Livio. Un crocevia importante per il futuro di Rudi Garcia, un confronto tra due squadre "accomunate dai soldi spesi male", secondo Roberto Bernabai.
"Garcia può stare tranquillo, non credo rischi il posto per la gara di domani. La società ci pensa tanto prima di cambiare" sottolinea Mario Mattioli. Diversa l'opinione di Maurizio Catalani: "Gli accordi con Spalletti erano stati già trovati poi è successo qualcosa contro il Genoa". Il nome più suggestivo per il dopo-Garcia è sicuramente quello di Antonio Conte. "Io questa equazione matematica che arriva a Trigoria e vince tutto e subito non la vedo", dice Marco Madeddu. "Non ho la certezza che con lui si vinca ma ho la speranza. Al contrario sono sicuro che con altri non si vince proprio", replica Federico Nisii.
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Questo e tanto altro in “Massimo Ascolto“ , rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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- Ho visto un Garcia più tonico e concentrato. Domani sembra l'incontro tra due 'morituri', ma bisogna andarci a petto in fuori, può essere la partita in cui la Roma può esaltarsi (GIANCARLO DOTTO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- La Roma ha ancora molto da perdere. Nel calcio non serve spendere tanti soldi, ma spenderli bene. Roma e Milan sono accomunate dall'averli spesi male (ROBERTO BERNABAI, Rete Sport, 104.2)
- I giocatori hanno le loro responsabilità e sono tante, ma le maggiori responsabilità sono della società, che non ha esonerato Garcia al termine della scorsa stagione, trascinando questa situazione di precarietà fino ad oggi (FABIO PETRUZZI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua...)
- Garcia non può rispondere sulle troppe rimonte subite. Perché ci sta pensando, ancora non ha compreso la reale motivazione, scaricando le colpe sui giocatori... Sei pagato per trovare soluzioni e il fatto che la Roma gioca con paura, è una sua responsabilità, sia tattica che motivazionale (FRANCESCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua...)
- Non si può ancora pensare che il campionato sia finito. La squadra ha il dovere di reagire, ha il dovere di provarci, per rispetto verso se stessi e soprattutto verso i tifosi (ANGELO DI LIVIO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua...)
- Oggi ho visto grasse risate durante l'allenamento trasmesso da Roma Tv, l'ennesima dimostrazione che a Trigoria si vive una realtà parallela, totalmente impermeabilizzata rispetto all'esterno (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 la storia continua...)
- Non credo Totti partirà dall'inizio, se non per motivi ambientali. Mancherà di nuovo Dzeko, è importante avere almeno un giocatore devastante come Salah contro la difesa del Milan (MARCO VALERIO ROSSOMANDO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Non ho la certezza che Totti smetterà a fine stagione. Magari i piani della dirigenza sono differenti dai suoi, anche se il discorso non è ancora stato affrontato con Pallotta (ADRIANO SERAFINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- La Roma vera può vincere contro chiunque. Il problema non è affrontare l'avversario nel singolo evento, ma la continuità nel lungo periodo (IACOPO SAVELLI, Rete Sport, 104.2)
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- Il Milan è in crisi di risultati ma è una squadra che poteva fare 5 gol al Bologna e poi ha perso per caso (LUCA FALLICA, Roma Radio, 100.7, Citofonare Trigoria)
- Per propositi, la Roma è fenomenale. Ma è sempre troppo protesa al futuro, questo invece era l’anno per vincere. Conte? Io questa equazione matematica che arriva a Trigoria e vince tutto e subito non la vedo (MARCO MADEDDU, Tele Radio Stereo, 92.7)
- A Trigoria stanno commettendo gli stessi errori dell’anno scorso sul mercato: furono venduti Borriello e Destro e per avere Doumbia a disposizione si dovettero aspettare 22 giorni. E ora sta accadendo la stessa cosa con Iturbe (STEFANO CARINA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)
- Si diceva che la Roma sarebbe stata arrogante, propensa ad un calcio offensivo. Un paio di partite con Luis Enrique, altre due con Zeman e dieci con Garcia mi sembrano un po’ poco in 5 anni. Conte? Non ho la certezza che con lui si vinca ma ho la speranza. Al contrario sono sicuro che con altri non si vince proprio (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
- In fin dei conti, Garcia è quello che ha meno da perdere di tutti. Il pubblico, i dirigenti sono quelli che rischiano di più di fronte ad un’annata fallimentare (MASSIMO CAPUTI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)
- Spero che domani giocherà Totti: è l’unico che può dare un aiuto sotto certi punti di vista a questa squadra. Ci vogliono i leader. Spalletti? Se dovesse arrivare lo seguiranno Domenichini e Baldini, ma non Andreazzoli (FABRIZIO ASPRI, Rete Sport, 104.2)
- Credo che Garcia frigga dentro, non sia sereno. Dice che la Roma deve giocare per far gol ma nessuno gli chiede di giocare tutti dietro come ha fatto in passato. Ma una grande squadra deve trovare il suo equilibrio (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)
- Garcia non si identifica più nella Roma, non si sente più il capopopolo che faceva il violino come prima. Ora è semplicemente un allenatore che prova a fare il suo dovere (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)
- Allo stato attuale è impensabile che la Roma riesca ad arrivare terza. Io credo che Conte qualche difficoltà la troverebbe qui a Roma: è un allenatore con cui se vinci va tutto bene ma se non vinci va tutto malissimo (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
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- Garcia e Mihajlovic non stanno in bilico, stanno sul crepaccio. Sono curioso di vedere il risultato di domani ma anche le decisioni… (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Garcia può stare tranquillo, non credo rischi il posto per la gara di domani contro il Milan: ha un contratto lungo, la società ci pensa tanto prima di cambiare. Quando penso ai dirigenti della Roma mi viene da ridere, non so chi può ristabilire un assetto di autorità nei confronti di Garcia (MARIO MATTIOLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Secondo me non devi impegnare il tuo futuro facendo scelte drastiche. Perché questa dirigenza non ha meritato di poterlo fare, deve limitarsi a gestire il presente. Poi in estate una nuova dirigenza dovrà scegliere il nuovo allenatore: io darei Trigoria in mano a Sacchi (LUCA VALDISERRI, Rete Sport, 104.2)
- La Roma non ha certezze, non le ha mai avute: domani è una partita delicata. Garcia non è stato cambiato dopo la partita persa con lo Spezia, non credo lo cambino ora (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Spalletti è stato bloccato dalla Roma fino a domani sera. Il tecnico ha dato l’ok ai giallorossi di congedarsi fino alla sfida col Milan (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Il mercato? Perotti potrebbe dare alternanza agli attaccanti, credo arrivi, lo ritengono indispensabile. Juan Jesus? E' un giocatore che vorrei avere sempre in rosa (MASSIMO CECCHINI, Rete Sport, 104.2)
- La Roma è una società che pensa sempre al futuro e che va contromano: alla fine paga sempre l’allenatore. Garcia non è riuscito a tenere il timone e dritta la barca. Il pareggio di domani salverebbe sia Garcia che Mihajlovic (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- La cosa che mi preoccupa di più di questa Roma, al di là del non gioco, è vedere la mancanza di cuore e di anima. Non vorrei che sia entrata in un vortice negativo. Se la Roma ha un minimo di nervi, domani deve fare risultato (ANDREA PUGLIESE, Tele Radio Stereo, 92.7)
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Per quanto riguarda lo scudetto la stagione ormai è andata: questa non mi sembra una squadra che può fare un ruolino di marcia importante. Spalletti? Se la società davvero ci punta, non avrebbe senso non prenderlo oggi (MASSIMILIANO MAGNI, Rete Sport, 104.2)