NARDO: "Cercherei di convincere Sabatini a tutti i costi" - LEGGERI: "Ma cos'ha vinto la Roma con lui?"

12/02/2016 03:25

MASSIMO ASCOLTO By Night


Un passo dall'addio. a fine stagione potrebbe lasciare la carica di direttore sportivo della Roma: "
I cicli passano così come i direttori sportivi. Non sarebbe una tragedia. Mi aspettavo di più dal ds: ha sempre comprato ottimi giocatori ma ha rivoluzionato più di una squadra", è il commento di Fernando Orsi sull'operato del ds. "Se andasse via si chiuderebbe un'epoca a Roma", aggiunge Stefano Agresti. C'è anche chi si augura che il ds possa rimanere, tra questi Ubaldo Righetti: "A hanno dato troppi ruoli, troppi incarichi, oppure se li è presi: si è perso qualcosa per strada nel lavoro che ha fatto. Io lo terrei, affiancando a lui qualcuno però".

L'operato del ds, d'altronde, è stato più volte messo in discussione. "E' un addio fisiologico - sostiene Alessandro Angeloni -, non è più adatto a svolgere un lavoro funzionale alla costruzione di una squadra da vertice". Francesco Balzani non si dimostra sorpreso: "Non capisco il clamore, la riconferma sarebbe la vera notizia...". "La Roma esisterà con o senza di lui", commenta Federico Nisii.

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Questo e tanto altro in “Massimo Ascolto , rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.

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? Era una notizia che era nell’aria, ce lo aspettavamo tutti. Io, sinceramente, mi sarei aspettato le dimissioni il 2 febbraio. E’ uno straordinario talent scout ma deve fare quello, non può essere lui l’uomo forte di questa società. Se incontro Paratici e Giuntoli non li riconosco... Branca al suo posto? Per l’amor di Dio... (CARLO ZAMPA, Rete Sport, 104.2)

Non voglio dire che sia stato ‘depotenziato’ come , in termini rigidi, ma l’influenza di Zecca c’è e secondo me è contata molto nella decisione di prendere (IACOPO SAVELLI, Rete Sport, 104.2)

In questi anni cosa la Roma ha ottenuto? Nulla o quasi, obiettivi zero. E in parte lo stesso ha contribuito a questo, sarebbe surreale negarlo. Evidentemente la figura del dirigente in grado di vincere solo la Coppa dei Campioni delle plusvalenze è ritenuta insufficiente per gli obiettivi che la proprietà si è posta. E’ una constatazione che va fatta, altrimenti se lo sarebbero tenuto stretto (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 – La storia continua...)

In questo momento mi sentirei di affidare a la gestione totale della Roma. Credo che anche i giocatori saranno trascinati e condizionati da questa figura dominante: abbiamo un leader (GIANCARLO DOTTO, Tele Radio Stereo, 92.7)

Sono convinto al 100% che fosse sicuro di vincere in quest’ultimo bienno e non credo siano dipesi solo da lui i mancati successi. Probabilmente dipende da una chimica tra squadra, allenatore, il lavoro del ds e l’assenza di un vero che non ha creato i presupposti per una squadra realmente vincente. E credo che la mission della società resti la stessa: fare economia. Ho la sensazione che la Roma abbia bisogno da qui ai prossimi anni di fare sempre 15-20 milioni di plusvalenze (FRANCESCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 – La storia continua...)

Sarei dispiaciuto se la Roma dovesse privarsi di . Cercherei in tutti i modi di convincerlo a proseguire questo percorso, cambiando alcuni parametri del suo modo di lavorare (ALESSIO NARDO, Tele Radio Stereo, 92.7)

Ha parlato più di calcio oggi che in 3 anni e mezzo di conferenze stampa (EMILIANO DI NARDO, Tele Radio Stereo, 92.7)

In questo momento, quando parla parla la Roma. Ha calamitato su di sé tutta l’attenzione mediatica (ANDREA DI CARLO, Rete Sport, 104.2)

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