SAVELLI: "Con Spalletti c'è la consapevolezza di non partire già battuti" - NARDO: "50% di possibilità? Ha esagerato un tantinello..."
17/02/2016 03:50
MASSIMO ASCOLTO BY NIGHT
Vigilia di Roma-Real in casa Roma. L'etere romano non può che essere concentrato sull'andata degli ottavi di finale di Champions League. "Roma-Real Madrid? Se si fosse giocata un mese fa con Garcia non avrebbe avuto storia, adesso la Roma ha la possibilità di dare una svolta alla propria stagione senza avere la paura di crollare", l'idea di Sandro Sabatini. "E' pacifico che la vittoria dei giallorossi sarebbe un'impresa - il parere di Stefano Borghi, che aggiunge - i giallorossi devono fare tre cose per vincere: correre, correre, correre".
Convinto il commento di Marco Madeddu: "La Roma deve scendere in campo convinta delle sua qualità, senza paura. I giallorossi devono giocarsela! E complimenti a Spalletti che ha detto questa cosa". Anche se, per Alessio Nardo, "quando Spalletti dice che la Roma ha il 50% di possibilità di passare il turno esagera un tantinello, però è giusto non partire già sconfitti". Però "con Garcia sembrava quasi che la Champions fosse giocata unicamente per fare esperienza", sottolinea Iacopo Savelli.
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Questo e tanto altro in “Massimo Ascolto“ , rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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- Il problema europeo della Roma è quello di non dimostrarsi dal punto di vista mentale una grande squadra. Per questo motivo, capisco la necessità dell'allenatore di caricare la squadra dicendo che l'impresa si può fare. Poi è pacifico che la vittoria dei giallorossi sarebbe un'impresa. La Roma deve fare tre cose per vincere: correre, correre, correre. Il calcio italiano vive un gap atletico drammatico rispetto alla Liga e alla Premier, c'è un'intensità differente in quei campionati, quello italiano non è probante (STEFANO BORGHI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Domani è fondamentale non perdere la partita e non fare brutta figura. Spalletti era un po' piccato alla domanda sulle pesanti sconfitte europee. Comunque mi sembra che l'allenatore sia diventato un ottimo psicologo: riesce a capire benissimo la forma mentis dei suoi giocatori (EMILIANO DI NARDO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Quando Spalletti dice che la Roma ha il 50% di possibilità di passare il turno esagera un tantinello, però è giusto non partire già sconfitti. Bisogna giocare al 100% questi 180 minuti. Fondamentale non perdere la partita di domani (ALESSIO NARDO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- La questione Totti al momento è un problema per la Roma. Francesco è il calciatore più forte della storia giallorossa, e sono convinto che anche attualmente possa essere utile alla causa. La discussione sul rinnovo comunque sta cominciando a diventare stucchevole (CARLO ZAMPA, Rete Sport, 104.2)
- Con Spalletti è cambiato l'atteggiamento rispetto alle grandi partite come quella contro il Real Madrid. Con Garcia sembrava quasi che la Champions fosse giocata unicamente per fare esperienza, senza aver nulla da perdere, ora invece c'è la consapevolezza di non dover partire per forza già battuti (IACOPO SAVELLI, Rete Sport, 104.2)
- Gente come El Shaarawy, Perotti, ma soprattutto Salah, possono fare malissimo al Real, sopratutto se gli spagnoli scendessero all’Olimpico con l’idea di aver già vinto (GIANCARLO DOTTO, Tele Radio Stereo, 92.7)
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- Secondo me metterà Ruediger terzino perché ha fisico e passo per andare addosso a Ronaldo (ALESSANDRO CRISTOFORI, Rete Sport, 104.2)
- In un mese Spalletti ha riconsegnato la vita e il futuro alla Roma (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
- La Roma deve scendere in campo convinta delle sue qualità, senza paura. I giallorossi devono giocarsela! E complimenti a Spalletti che ha detto questa cosa (MARCO MADEDDU, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Quello di De Rossi è l’unico dubbio per domani sera: bisognerà capire se Spalletti vorrà rischiarlo oppure no (JACOPO SONNINO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)
- Io domani darei la prima maglia a Perotti. La Roma ha il 33.33% di possibilità di passare il turno, e non mi sembrano poche… (MARCO ARCESE, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)
- Bisogna essere realisti: per far fuori il Real ci vorrebbe un’impresa straordinaria che non è nelle corde della Roma in questo momento (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)
- La Roma in panchina è migliore del Real, e mi riferisco agli allenatori. Con tutto il rispetto per Zidane, credo che Spalletti sarà pronto a cogliere ogni minimo errore tattico del tecnico francese (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Se la Roma arrivasse terza sarebbe comunque una stagione fallimentare. Roma-Real? Il sapore dell'impresa c'è (PAOLO FRANCI, Rete Sport, 104.2)
- Sinceramente temo che si stia un po' sottovalutando il Real Madrid. Sento dire che non è ai livelli di Bayern e Barcellona, è vero, ma questa è comunque una squadra assolutamente inarrestabile se è in giornata (ADRIANO SERAFINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
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- Una cosa è il Real al Bernabeu e una cosa è il Real fuori casa, c'è una grande differenza di rendimento e io punterei su questo. Florenzi terzino su Cristiano Ronaldo? Sono preoccupato per lui ma non penso che Spalletti sia pazzo... (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)
- Nel 2008, quando la Roma riuscì nell'impresa di eliminare gli spagnoli dalla Champions League, affrontò un Real Madrid meno forte di oggi. All'epoca c’erano Gago, Diarra e Julio Baptista, attualmente hanno altri calciatori (LUCA VALDISERRI, Rete Sport, 104.2)
- Io ritengo che Spalletti difficilmente punterà su Dzeko anche l'anno prossimo: lui preferisce altri tipi di attaccanti per caratteristiche (STEFANO AGRESTI, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)
- La sfida contro il Real la dobbiamo vivere come una festa: è un match pericoloso ma affascinante. Spalletti dovrà essere bravo a prevenire eventuali contraccolpi, in particolare in ottica campionato (MASSIMILIANO MAGNI, Rete Sport, 104.2)
- Roma-Real Madrid? Se si fosse giocata un mese fa con Garcia non avrebbe avuto storia, adesso la Roma si è ricostruita fisicamente e quando tu corri puoi fare tutto. La Roma ha la possibilità di dare una svolta alla propria stagione senza avere la paura di crollare. Detto questo il Real Madrid è nettamente favorito per la qualificazione (SANDRO SABATINI, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)
- Real Madrid? Quando incontri queste squadre devi sperare che non stanno in giornata. La Roma deve tenere in piedi il match in vista della partita di ritorno: deve fare una partita molto accorta senza sbagliare niente, replicare la partita che ha fatto contro il Barcellona all'Olimpico (NANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)
- Io mi auguro che la Roma non esca umiliata dal campo, deve evitare assolutamente queste figure che ti lasciano un segno addosso: devi uscire dal campo sapendo di aver fatto tutto il possibile (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)
- Se Sabatini dovesse andare via non credo che arrivi un ds di alto profilo. Immagino una figura meno carismatica che riesca a stare al centro tra società e allenatore (GIANLUCA PIACENTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- La marcatura su Ronaldo? Io vedo possibile Rüdiger ma è chiaro che non puoi dare addosso a qualcuno se segnerà il portoghese, sarai solo il milionesimo a subire una rete da lui… (MAURIZIO CATALANI, Rete Sport, 104.2)
- L'addio di Sabatini? Forse la società a questo punto, dopo cinque anni dove non ha vinto niente ma ha risanato i conti, vuole cambiare strada (GABRIELE ZIANTONI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- La prima vera Roma di Spalletti si è vista a Modena contro il Carpi. E non a caso si è visto Salah, quello che ha colto di più la metamorfosi del nuovo tecnico (FRANCESCA BENVENUTI, Tele Radio Stereo, 92.7)