SAVELLI: "Nel primo tempo di ieri si è vista una grande squadra" - DOTTO: "Perotti è un campione"

04/02/2016 03:05

MASSIMO ASCOLTO by NIGHT

Prima vittoria in trasferta del 2016, che arriva 100 giorni dopo l'ultima ottenuta al "Franchi" contro la Fiorentina. "E' tornato l'entusiasmo" il pensiero di Massimiliano Magni. Giallorossi da nota di merito anche per Carlo Zampa: "Anche se Berardi avesse segnato, sarebbero rimaste le note positive di una squadra che sta crescendo. Spalletti sta facendo una specie di miracolo: è sempre difficile subentrare, soprattutto sulla panchina di una squadra allo sbando"

Non è passato inosservato l'esordio in giallorosso di Perotti: "E' un giocatore straordinario. Magari di gol non ne fa, ma avete visto l'azione del 2-0 di ieri?", sottolinea Furio Focolari. "E se l'invenzione di Perotti fosse come Totti nel 2005?" si domanda Massimo Cecchini. Giancarlo Dotto parla così dell'argentino: "Il campione ha uno spartito assassino in testa, quando Perotti anticipa Cannavaro, lo fa svenire e alza la testa per cercare il compagno, agisce su uno spartito. E' un campione".

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Questo e tanto altro in “Massimo Ascolto“ , rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.

• La Roma ha completamente cambiato faccia, soprattutto dal punto di vista difensivo ha concesso poco e per una volta la fortuna ha girato dalla parte giusta. Nel primo tempo si è vista una grande squadra: compatta e che gioca un bel calcio (IACOPO SAVELLI, Rete Sport, 104.2)

• Il campione ha uno spartito assassino in testa, quando Perotti anticipa Cannavaro, lo fa svenire e alza la testa per cercare il compagno, agisce su uno spartito. E' un campione. E' stata una serata così generosa quella di ieri per cui non si sa da dove iniziare (GIANCARLO DOTTO, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Dzeko questa mattina non si è allenato con il resto dei compagni e i medici sono stati un po' meno positivi rispetto a Florenzi, che è recuperabile all'80% per domenica. Con un Perotti del genere là davanti il bosniaco potrà essere lasciato a riposare nel prossimo turno (MARCO VALERIO ROSSOMANDO, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Un pizzico di buona sorte è sinonimo di un qualcosa che cambia. La Roma con un atteggiamento e un modo di giocare diverso è riuscita a cambiare le cose; la mano dell'allenatore, anche solo dopo tre settimane, già si vede (MASSIMO CAPUTI, Rete Sport, 104.2)

• Perotti ha mostrato personalità, non era facile calarsi così bene dopo appena 48 ore dall'arrivo. Spalletti ha già usato 23 giocatori, evidentemente sta facendo prove per cercare la formula giusta preservando l'armonia del gruppo (GIANLUCA PIACENTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• La nota più importante e positiva di ieri è l'identità che la Roma ha dimostrato di avere: tutti uniti e coesi per lo stesso obiettivo (JACOPO PALIZZI, Tele Radio Stereo, 92.7)

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• Non è vero che un attaccante come Dzeko non rientra nella visione di gioco di Spalletti. Ha sempre chiesto un attaccante con le caratteristiche del bosniaco, avrebbe pagato di tasca sua per averlo nella sua prima Roma. Ora mi aspetto che lo valorizzi (JACOPO PALIZZI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Indipendentemente dal risultato abbiamo avuto delle risposte positive da parte della squadra. Anche se Berardi avesse segnato, sarebbero rimaste le note positive di una squadra che sta crescendo. Spalletti sta facendo una specie di miracolo: è sempre difficile subentrare, soprattutto sulla panchina di una squadra allo sbando (CARLO ZAMPA, Rete Sport, 104.2)

• Perotti è un giocatore straordinario. Magari di goal non ne fa, ma avete visto l'azione del 2-0 di ieri? Da quanto tempo non vedevamo certe cose? (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)

• Credo bisogni dare a Sabatini ciò che è suo: l’arrivo di Zukanovic, El Shaarawy e Perotti ha sistemato la Roma. Gyomber, in una squadra che funziona, qualche pezzo di partita lo può fare e con Spalletti Perotti diventerà un campione perché è uno che ha il calcio dentro (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Questo è un momento di svolta per la Roma. Il calendario gli dà la possibilità di incamerare risultati positivi prima degli scontri diretti con Fiorentina ed Inter che giocherà in casa. La partita di Frosinone e quella con in Sassuolo possono dare convinzione per far ripartire la squadra (GUIDO D'UBALDO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)

• La Roma di ieri è stata brava nel 1° tempo, ha poi sofferto nella ripresa, considerando l'uscita del capitano De Rossi, alla fine è mancata un pò di fiducia. Nella gara di ieri ci sono da raccogliere tanti aspetti positivi, in primis, il fatto che i giallorossi siano tornati a giocare (ANDREA PUGLIESE, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Dzeko può non essere più un titolare inamovibile come immaginavamo ad inizio stagione (MASSIMILIANO MAGNI, Rete Sport, 104.2)

• La vittoria di ieri assume un valore doppio se non triplo. Conta il risultato, conta poi perchè arrivata con una formazione rimaneggiata. Ieri la Roma ha recuperato ad uno dei tanti incidenti che ha avuto in passato (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• La vera sorpresa del mercato è stata El Shaarawy, un giocatore che a me piace, ma che si era perso. Vedremo se continuerà su questi livelli. Zukanovic? Non mi sembra un grande difensore... (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)

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• Una ventata di freschezza in un gruppo che sembrava amorfo, grazie a Spalletti e ai nuovi acquisti. Finalmente ci si è divertiti a guardare la Roma (MARIO MATTIOLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

• Se il Sassuolo avesse pareggiato non avrebbe rubato nulla. Nel secondo tempo il Sassuolo è cresciuto tanto, due-tre occasioni le ha create, ha sbagliato un rigore… La Roma ha vinto meritatamente ma è durata un tempo. C’è da completare un percorso, che passa soprattutto per una crescita dal punto di vista fisico (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

• La Roma ha vinto una gran partita. E’ tornato l’entusiasmo, vale per noi e anche per i giocatori. Non credo che tutti avrebbero parlato di altro se quel rigore fosse entrato, abbiamo visto una squadra che sta tornando (MASSIMILIANO MAGNI, Rete Sport, 104.2)

• Sono 3 punti d’oro. Per un’ora si è vista una bella Roma, per mezz’ora no ma era una situazione d’emergenza. Per i primi 45’ si è vista la miglior Roma dell’anno  (LUCA VALDISERRI, Rete Sport, 104.2)

• Ieri si è cominciato a vedere gioco, questo attacco senza punto di riferimento funziona a meraviglia. Mi chiedo se l'invenzione di Perotti in quel ruolo non possa essere come fu Totti nel 2005. L'effetto collaterale è: in questo caso che ci fai con Dzeko? (MASSIMO CECCHINI, Rete Sport, 104.2)

• Vedendo la partita di ieri sera possiamo dire che questo mercato è finito nei migliori dei modi. Non credo che la Roma dopo ieri abbia ritrovato tutto quello che aveva perso nei mesi scorsi, ci vorrà del tempo. Spalletti è stato coraggioso e la Roma si è andata a cercare quella fortuna che ha avuto negli episodi (ADRIANO SERAFINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Una vittoria che fa anche rabbia. La prima cosa che mi è venuta in mente è il tempo che è stato perso. La corsa al terzo posto è aperta e la Roma può tornare a fare la voce grossa (AUGUSTO CIARDI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Se fossi stato l'allenatore avrei tolto Salah quando non ha dato la palla al centro per Nainggolan che avrebbe segnato il gol del raddoppio. Un giocatore di Serie A non può fare quello cose, è allucinante. Vuol dire che sei stupido... (MAURIZIO CATALANI, Rete Sport, 104.2)

• Ci tengo a rivendicare un fatto: avevo dato 7 al mercato della Roma quando tutti le davano 5. Andatevi a vedere il secondo gol… E la mano di Spalletti si vede. I cali strutturali non sono colpa di Spalletti o dei singoli, ma della preparazione. Non ricordo l’ultima volta in cui la Roma ha creato 7 palle gol (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

• La nuova Roma di Spalletti è nata ieri. Nel primo tempo si è vista la Roma più bella dell’ultimo anno ma non si può nascondere nemmeno quel secondo tempo. In un mese la preparazione si aggiusta e Spalletti secondo me c’ha provato, probabilmente ha trovato una situazione così disastrosa in cui è difficile mettere le mani. Ma vi capita così spesso di vedere un allenatore che stravolge una squadra a livello di mentalità e di gioco? Spalletti sta facendo una grande operazione, ma non la do per conclusa (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

• Il nuovo mercato porterà grossi problemi, speriamo che Spalletti li sappia risolvere. Quello che c’era prima è da buttare. Come fa a giocare ora Dzeko, me lo spiegate? (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

• Credo si possa rivisitare con giudizio critico l’esperienza di Garcia, con lui la squadra progressivamente è peggiorata. Inorridisco all’idea che un calciatore squisito come Diego Perotti potesse finire nelle mani di Garcia, avrebbe fatto presto la fine di Iturbe. Ho la certezza, invece, che con Spalletti non sarà così (DARIO BERSANI, Tele Radio Stereo, 92.7)