SERAFINI: "Concederei anche altre due stagioni a Dzeko" - VOM BRUCK: "Però deve fare la differenza, non il compitino"

12/03/2016 03:00

MASSIMO ASCOLTO BY NIGHT

Passata l'amarezza per la notte Champions di Madrid, l'etere romano torna a concentrarsi sul campionato. "Andare a Udine sembra facile, ma il momento della squadra friulana potrebbe portare Colantuono a dare il tutto per tutto contro i giallorossi. La Roma per me non le vincerà tutte, ma è tutto possibile", dice Roberto Pruzzo. Essenziale, per la partita di domenica, l'approccio: "La Roma ad Udine non deve essere solo arrabbiata, ma avvelenata. Alla Dacia Arena non vedo altro risultato se non la vittoria", il pensiero di Carlo Zampa

Intanto fa discutere Edin Dzeko e il suo rendimento al di sotto delle aspettative. "Se dai 5 milioni di euro di stipendio a un calciatore come Dzeko, ti aspetti che questo ti faccia la differenza, non il compitino", sbotta Patrick Vom Bruck. Adriano Serafini, invece, ammette: "Concederei un’altra stagione a Dzeko, anche un paio: il cambio di mentalità di cui parla Spalletti vale anche per il bosniaco"

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Questo e tanto altro in “Massimo Ascolto“ , rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.

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• Non è fondamentale avere un centravanti, l'importante è avere una squadra efficace. I gol li fai comunque, la Roma l'ha dimostrato con El Sharaawy, Perotti e Salah (ALESSIO NARDO, Tele Radio Stereo, 92.7)

• La Roma ad Udine non deve essere solo arrabbiata, ma avvelenata. Alla Dacia Arena non vedo altro risultato se non la vittoria. Obiettivi? Ora il terzo posto c'è e va consolidato, poi se il Napoli dovesse perdere terreno... (CARLO ZAMPA, Rete Sport, 104.2)

• Concederei un’altra stagione a Dzeko, anche un paio: il cambio di mentalità di cui parla Spalletti vale anche per il bosniaco però. Io poi non credo che la Roma possa spendere già quest’anno per un attaccante più forte di Dzeko: se devo venderlo per prendermi Immobile, me lo tengo (ADRIANO SERAFINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Se dai 5 milioni di euro di stipendio a un calciatore come Dzeko, ti aspetti che questo ti faccia la differenza, non il compitino (PATRICK VOM BRUCK, Rete Sport, 104.2)

• Ci sono tanti grandi attaccanti che hanno vissuto stagioni come quelle di Dzeko. Il bosniaco ha sempre sofferto la prima stagione e, da un punto di vista squisitamente calcistico, lo confermerei (JACOPO PALIZZI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• C'è una statistica che dice che Dzeko in carriera ha sempre fatto male il primo anno, per poi avere una media di un gol ogni due partite nelle stagioni successive: questo a me basterebbe per riconfermarlo l'anno prossimo (ROBERTO INFASCELLI, Rete Sport, 104.2)

• Al di là delle prestazioni, il vero problema di Dzeko sono i tantissimi gol facili falliti a porta spalancata. Non vedo in lui neanche quella cattiveria necessaria per risollevarsi, quella voglia di reagire che ti fa dire “ora ne faccio tre”: è in totale balia della situazione (IACOPO SAVELLI, Rete Sport, 104.2)

• Delle prossime gare in calendario, quella di Udine mi sembra la più comoda per reinserire in formazione Strootman, anche solo per un tempo. Giocatori chiave per domenica? El Shaarawy e Salah, li vedo molto liberi mentalmente, sono due che a differenza di Dzeko si lasciano scivolare gli errori addosso (CHIARA ZUCCHELLI, Rete Sport, 104.2)

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• Devono dirci da Trigoria quale sarà la squadra del futuro progettata da Spalletti, e se ci si può permettere un lusso del genere, come Dzeko, visto che guadagna tanto e che è stato preso per segnare, ma invece sbaglia più che segnare. Mi aspettavo che almeno il mister toscano tirasse fuori il meglio dal centravanti. Secondo me non dovrebbe giocare neanche una partita, la Roma deve presentarsi con il finto nueve (FABRIZIO ASPRI, Rete Sport, 104.2)

• Dzeko ad Udine giocherà. Secondo posto? Missione difficile perché il Napoli ha un calendario facile da qui alla fine. Ai partenopei resta solo la trasferta dell’Olimpico quale match impegnativo (MAURIZIO CATALANI, Rete Sport, 104.2)

• Io sarei fortemente tentato dal cedere Pjanic in cambio di Digne, Rabiot e 15 milioni: sistemeresti il centrocampo, la fascia sinistra e avresti ancora del denaro da spendere. Dzeko non è mai stato un finalizzatore, lui è uno a cui piace partecipare alla manovra della squadra e lo fa anche bene, il meglio lo ha sempre dato con prime punte vicino. Io mi chiedo: era questo quello che serviva alla Roma? (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)

• La Roma non riuscirà a vincere tutte le ultime 10 partite ma credo che non abbia problemi ad arrivare al terzo posto, visto il vantaggio che ha ora su Fiorentina e Inter (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

• Dzeko? E’ un giocatore che sa giocare con la squadra, ma deve avere vicino un trequartista come Perotti o Totti per rendere al meglio (ALESSANDRO ANGELONI, Rete Sport, 104.2)

• Io Dzeko lo confermerei tutta la vita: è un grandissimo giocatore che sta attraversando un momento negativo. Quest'anno sta dando il 30% delle sue potenzialità ma in una rosa di una squadra che vuole puntare in alto ci sta tranquillamente: è un signor giocatore a cui è andata male una stagione (IVAN ZAZZARONI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

• Dzeko? Quello che fa arrabbiare Luciano Spalletti del bosniaco non sono i gol sbagliati ma l'atteggiamento, il fatto che non metta l'intensità giusta per tutti i 90 minuti (MARCO MADEDDU, Tele Radio Stereo, 92.7)

• La Roma sta provando a salvare una stagione che era partita con tutt'altre ambizioni: la Roma era considerata favorita per lo scudetto non ce lo dimentichiamo (STEFANO AGRESTI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

• Nessuno mette in discusione le qualità di Dzeko, però ha fatto davvero poco. E’ stato aspettato da tutti, e succede ancora adesso. Prende 4 milioni e mezzo, sono tanti, ed è giusto chiedere a un attaccante che segni (SANDRO 'FUFFO' BERNARDINI, Rete Sport, 104.2)

• Non sono convintissimo che Dzeko sia un problema: a Madrid la Roma, con il bosniaco e anche grazie a lui, ha giocato bene (GIANLUCA PIACENTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

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• Il discorso sulla discontinuità appartiene al primo periodo in giallorosso di Pjanic, che ora è entrato nel periodo di maturazione, anche le valutazioni di mercato lo sottolineano. Pallotta è molto affezionato al centrocampista e difficilmente se ne vorrà separare (FRANCESCA FERRAZZA, Rete Sport, 104.2)

• I tifosi hanno sempre incoraggiato Dzeko, ma arrivati a questo punto non so quanto Spalletti lo farà giocare. A Udine potrebbe scendere in campo più per le defezioni a centrocampo che per scelta tecnica (MASSIMILIANO MAGNI, Rete Sport, 104.2)

• Andare a Udine sembra facile, ma il momento della squadra friulana potrebbe portare Colantuono a dare il tutto per tutto contro i giallorossi. La Roma per me non le vincerà tutte, ma è tutto possibile (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

• Mi sembra difficile che la Roma si possa fermare, ma questo vale anche per Napoli e Juve. Ma quando li perdono i punti le prime due? (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

• La Roma non è in grado di vincerle tutte, è impossibile. A parte quella con la Fiorentina, le altre vittorie della Roma ci hanno fatto storcere il naso (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

• Per come si sono messe le cose il terzo posto è il minimo sindacale, ma ci sono state stagioni ben peggiori. Il risultato finale di questa stagione è importante per la valutazione e l'idea che maturerà Spalletti sulla Roma (LUCA VALDISERRI, Rete Sport, 104.2)

• Dzeko? Coninuo ad avere fiducia. Non è mai stato un bomber da due gol a partita. A  volte i giocatori hanno bisogno di tempo e il bosniaco ha tutto il diritto di essere atteso almeno un'altra stagione (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)