ZUCCHELLI: "Totti ha stravinto la sua battaglia" - DOTTO: "E' il più grande ma quest'anno si è comportato da anti-romantista"

21/04/2016 22:54

MASSIMO ASCOLTO By Night


Ai piedi di . La sponda giallorossa del Tevere si risveglia sull'onda dell'entusiasmo per la doppietta del
, che ha consegnato alla Roma una vittoria cruciale nella corsa alla zona . "
E' inutile parlare di altro oggi, ha vinto , arrendiamoci tutti": riassume così Furio Focolari la favola, l'ennesima, vissuta dai tifosi della Roma ieri sera. "Lui da solo ha portato alla Roma i soldi della ", continua Sandro . La questione che resta aperta è quella del suo contratto in scadenza e del suo rapporto con . Una questione che per Fabrizio Aspri va risolta in fretta: " faccia questo contratto, siamo ancora in tempo". Sulla stessa lunghezza d'onda Luigi Ferrajolo: "Ci sono situazioni e coincidenze che fanno pensare che abbia il 'piede di Dio', giusto dargli il riconoscimento di un'altra stagione"

E lo stesso mister, giocoforza, è diventato il bersaglio di parte della critica per la gestione del capitano. "L'allenatore non ci sta capendo una mazza e sono due partite che lo salva..." il commento, senza giri di parole, di Ilario Di Giovambattista. " ha imboccato una strada che lo porterà a fare solo brutte figure...", ribatte Franco Melli"Un consiglio a : resti solo se fa un passo indietro", il parere di Max Leggeri.

 

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Questo e tanto altro in “Massimo Ascolto , rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.

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Sarebbe dolorosissimo vedere finire la carriera con un’altra maglia. I tifosi non meritano che Roma-Chievo sia l’ultima gara ufficiale del capitano. Solo per questi motivi gli rinnoverei il contratto, riconoscerei da presidente e da dirigente di aver commesso un errore di comunicazione. Spero nella civile armonia tra e , nessuno pretende che diventino amici ma sarebbe un grosso problema immaginare che si riparta la prossima stagione con questi presupposti (FRANCESCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 – La storia continua)

Oggi bisogna solo celebrare questo straordinario fuoriclasse. Il non aver saputo gestire al meglio la situazione di è un danno d’immagine per la Roma e anche per . Ieri è arrivata la bolla papale, il terzo posto l'ha deciso ma non dimentichiamoci del lavoro di . Questo dualismo però è un danno assoluto, continuo a chiedermi perché la società abbia creato questo problema così grande (CARLO ZAMPA, Rete Sport, 104.2)

Mentre le orde tottiane mi assediano al grido di ‘pentiti in ginocchio’ io vorrei spiegare che per me è il più grande giocatore del dopoguerra. Ieri è sceso in campo con un orgoglio luciferino. La gestione tecnica di è stata perfetta, la grandezza di oggi si esprime su un fazzoletto di campo e così lui può andare avanti fino a 50 anni. Dov’è che io discuto ? Quando si presta a fare il totem di una religione che spacca in due la tifoseria, che non aiuta i giovani a crescere per capire che dovrà esistere una Roma anche senza . Ieri ci sono state due cose gravissime: il pubblico che fischia e i cori che si sentono solo quando si scalda e poi entra. Il comportamento di quest’anno è da anti-romanista. Così facendo fa il male della Roma e nessuno che gli sta vicino glielo dice (GIANCARLO DOTTO, Tele Radio Stereo, 92.7)

Lo dico francamente: fossi in avrei già deciso. Al conflitto - non ci credo, per me è un conflitto tra lui è la società. Anche se l’ha utilizzato poco, lo ha utilizzato bene. Molti non hanno capito che la gestione di da parte di è corretta (FEDERICO VESPA, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 – La storia continua)

è stato sempre decisivo nelle ultime tre gare, portando 5 punti alla classifica giallorossa e non credo sia difficile dirgli grazie per quello che ha fatto. Ieri ha sprizzato serenità, ma dopo Bergamo non mi erano piaciute le sue esternazioni. Il pubblico su Francesco si sta dividendo semplicemente perché non c’è chiarezza tra le parti, soprattutto dalla dirigenza (IACOPO SAVELLI, Rete Sport, 104.2)

I fatti dimostrano inconfutabilmente che sta gestendo meglio di quanto Capello fece con Montella (LUIGI ESPOSITO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 – La storia continua)

ha stravinto la sua battaglia, perché da 23 anni incarna lo spirito della Roma. Risponde sul campo con i fatti, non ha bisogno di parole. Gioca da 10 anni con una placca al piede e continua a fare cose straordinarie (CHIARA ZUCCHELLI, Rete Sport, 104.2)

 

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