DI LIVIO: "Per vincere alla Roma servono giocatori di carattere, di temperamento, di personalità" - TORRI: "Io andrei dall’Everton con Dzeko, Paredes e Ljajic per prendere Lukaku"

15/04/2016 03:26

MASSIMO ASCOLTO NIGHT

Domenica la Roma tornerà in campo per affrontare l'Atalanta allo stadio Atleti Azzurri d'Italia. "A Bergamo i romani sono visti come il fumo negli occhi, specialmente a livello calcistico, ecco la ragione per cui la Roma non parte favorita", avvisa Furio Focolari. Per questo motivo, ricorda Massimo Cecchini: "La Roma ha bisogno di punti, non ha tempo per esperimenti. Anche Strootman entra in questa legge di Spalletti, che non vuole più commettere errori come fatto con Castan".

L'etere romano si concentra anche sui temi di mercato. "Bisogna fidarsi dei massimi esponenti della società, ecco perchè mi fido delle parole di Pallotta perchè è il presidente e tendo a credergli", per Carlo Zampa. "Questa stagione e le prestazioni della Roma hanno dimostrato che per migliorare la squadra giallorossa servono dei top player", dice Max Leggeri.

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Questo e tanto altro in “Massimo Ascolto“ , rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.

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• Mercato? Bisogna fidarsi dei massimi esponenti della società, ecco perchè mi fido delle parole di Pallotta perchè è il presidente e tendo a credergli. Spero la Roma nel prossimo turno recuperi i punti persi contro il Bologna e rimanga in lotta per il secondo posto (CARLO ZAMPA, Rete Sport, 104.2)

• Oltre a tenere i big, alla Roma serve un grande centrale da affiancare a Manolas e un terzino destro che consenta a Florenzi di giocare più avanti (CHECCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 la storia continua...)

• Io andrei dall’Everton con Dzeko, Paredes e Ljajic per prendere Lukaku (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• In queste ultime settimane mi sembra che Dzeko abbia assunto l'atteggiamento e l'approccio del calciatore che non è proprio convinto di restare qui nella Capitale. Per vincere alla Roma servono giocatori di carattere, di temperamento, di personalità. Zaza? Vado a prenderlo io a Fiumicino (ANGELO DI LIVIO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 la storia continua...)

• Sabatini? Ho molta stima dell’uomo e per il lavoro svolto, ma se va via lui non succede nulla. Arriverà un altro direttore sportivo che farà bene il suo mestiere. Se non si vince a Roma, non è per colpa o per meriti del ds (IACOPO SAVELLI, Rete Sport, 104.2)

• Questa stagione e le prestazioni della Roma hanno dimostrato che per migliorare la squadra giallorossa servono dei top player. Se si vuole colmare il gap con la Juventus, non c'è altra strada. Non mi tranquillizza il fatto che la Roma possa puntare ancora su Dzeko (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 la storia continua...)

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• Se mai la Roma dovesse commettere l'errore di cedere Nainggolan, a prendere il suo posto dovrebbe essere Florenzi. Per me ha le caratteristiche per giocare basso e alto in maniera indifferente e ha più capacità di inserimento del belga. Inoltre lo toglieresti da un ruolo dove si sta sacrificando parecchio, ma dovresti anche investire su un terzino (ALESSANDRO ANGELONI, Rete Sport, 104.2)

• Non ho dubbi sul recupero di Strootman: giocatori di quella tempra lì non hanno problemi a tornare loro stessi dopo gli infortuni (PAOLO FRANCI, Rete Sport, 104.2)

• Basta col viavai, ora bisogna prendere quei 2-3 acquisti necessari e con questo allenatore si può competere per lo scudetto. Avrei delle perplessità a riscattare El Shaarawy, le ho avute dall’inizio, non mi sembra un insostituibile (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)

• La Roma ha bisogno di 3 grandi colpi per competere per lo scudetto. Se vendi Pjanic te ne servono 4 ma se vendi Nainggolan dovrai comprare 5 big (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)

• Da quando Pallotta ha detto “basta con le cessioni dei big”, ogni giorno ce n’è una… (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)

• Ogni estate riparte la storia che la Roma se la gioca per lo scudetto. Ma ancora non avete capito che questi non cacciano una lira? Ogni volta fanno il mercato grazie alle cessioni… (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)

• Il tifoso della Roma come l’avevamo sempre immaginato non c’è più, non può dipendere soltanto dalla proprietà. Al di là dell’assenza della curva, lo stadio è fermo, statico, sembrano delle statuine. Non vedo trasporto, a parte quando si viene inquadrati dalle tv per fare un selfie, per mostrare il cartello oppure quando entra Totti (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Sono convinto che nello stadio Olimpico attuale, l’Atletico Madrid non avrebbe battuto il Barcellona. Ogni volta che i catalani entravano nell’area avversaria c’era il Calderon che si faceva sentire (MARCO MADEDDU, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Fino a quando c’è la possibilità di acchiappare il Napoli bisogna puntare a quello. Non vedo margine per una rimonta dell’Inter sul 3° posto ma se gli azzurri dovessero anche solo pareggiare a Milano il discorso per il 2° posto sarebbe chiuso (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

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• Bisogna sfatare il falso mito di Spalletti allenatore che lavora con i giovani. Nella sua esperienza romanista alcuni giovani se li è ritrovati per necessità e ha preso qualche cantonata, come per Rosi. Tra uno di 18 o uno di 30 lui si prenderà sempre quello fatto e finito (GIANLUCA PIACENTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Io non seguirei l'esempio del Barcellona o dell'Atletico Madrid, sarebbe bello ma ha ragione Spalletti: facciamo un modello Roma (GABRIELE ZIANTONI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• La Roma ha bisogno di punti, non ha tempo per esperimenti. Anche Strootman entra in questa legge di Spalletti, che non vuole più commettere errori come fatto con Castan. Per l'olandese c'è solo da togliere la ruggine: la prossima stagione sarà un titolare (MASSIMO CECCHINI, Rete Sport, 104.2)

• Io non conosco il pensiero di Spalletti, ma con un'offerta alta Dzeko è giusto cederlo e puntare su un altro attaccante. Altrimenti è meglio tenerlo e investire dei soldi su altri reparti, soprattutto a centrocampo e in difesa (NANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

• A Bergamo i romani sono visti come il fumo negli occhi, specialmente a livello calcistico, ecco la ragione per cui la Roma non parte favorita contro l'Atalanta. Diamanti e Pinilla sono altri due buoni motivi per temere i nerazzurri (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

• La Roma ha bisogno di una struttura societaria che gestisca il percorso calcistico, ma da queste parti questo discorso entra da un orecchio ed esce dall'altro (MASSIMILIANO MAGNI, Rete Sport, 104.2)

• L'ultimo Totti sarebbe dovuto essere come Kobe Bryant. Un addio ogni partita, un'ultima stagione da applausi e incassi da record per il merchandising (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)