PUGLIESE: "Vedere il Milan in finale di Tim Cup certifica il fallimento della Roma" - MELLI: "Il gap con la Juve verrebbe colmato solo con Ibra o Icardi"

20/05/2016 22:15

MASSIMO ASCOLTO

A campionato finito, è il mercato a tenere banco nell'ambiente giallorosso. Franco Melli è chiaro: "Sono belli i giorni che vanno tra un campionato e l'altro perchè la Roma torna ad essere possibile campione d'Italia, in questo gli americani sono esperti... Colmare il gap con la Juve? Solo se prendi Icardi o Ibrahimovic". Luca Valdiserri si concentra sul centrocampo: "Per quel che ne so io alla Roma piace Badelj e non Borja Valero", mentre Gianluca Piacentini valuta un possibile ritorno: "Benatia? Dal punto di vista tecnico, pur con tutti i problemi fisici che ha avuto, me lo riprenderei subito però certo che uno che dovunque va si comporta così con le società che lo strapagano non è poi così affidabile".

Andrea Pugliese invece valuta l'annata dei giallorossi: "Vedere il Milan in finale di Coppa Italia certifica il grande fallimento di questa stagione". "La Roma è sempre a un passo dal diventare la squadra numero uno, ma rimane sempre la numero due o tre. In questo senso la musica con gli americani non è cambiata" chiosa infine Stefano Agresti.

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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto" , rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.

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La Roma? Viste le roboanti campagne acquisti a cui assistiamo ogni anno, la sensazione è quella che i giallorossi prima o poi arriveranno a diventare grandissimi (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 101.5, Radio Radio Lo Sport)

Dzeko nel calcio di Spalletti è la carta da giocare negli ultimi 10 minuti… (…) Per quel che ne so io alla Roma piace Badelj e non Borja Valero (LUCA VALDISERRI, Rete Sport, 104.2)

Bilancio a parte, la Roma deve migliorare per ridurre il gap con la Juventus. Già per confermare questa rosa servono 40 milioni, a cui ne vanno aggiunti altri 40/50 per migliore la rosa. Detto ciò i giallorossi sono una grandissima squadra (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 101.5, Radio Radio Lo Sport)

Non credo che il PSG abbia mollato tecnicamente Digne, Kurzawa quest'anno si è fatto notare solo per fatti extracampo... Vista la stagione positiva alla Roma, credo che i parigini vogliano ancora puntare sull'ex Lille (ROBERTO INFASCELLI, Rete Sport, 104.2)

Sono belli i giorni che vanno tra un campionato e l'altro perchè la Roma torna ad essere possibile campione d'Italia, in questo gli americani sono esperti... Colmare il gap con la Juve? Solo se prendi Icardi o Ibrahimovic (FRANCO MELLI, Radio Radio, 101.5, Radio Radio Lo Sport)

Dzeko pensa giustamente di voler essere protagonista l'anno prossimo e credo che questa garanzia Spalletti non può dargliela quindi penso sarà il bosniaco a spingere per una cessione. Benatia? Dal punto di vista tecnico, pur con tutti i problemi fisici che ha avuto, me lo riprenderei subito però certo che uno che dovunque va si comporta così con le società che lo strapagano non è poi così affidabile (GIANLUCA PIACENTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

I problemi della Roma sono chiari, la squadra ha dei debiti ma ha anche dei capitali importanti. Non c'è nulla di male ad avere dei debiti, il punto sta nel capire se Pallotta è disposto a coprire questo debito oppure no, ma nessuno è in grado di chiederglielo... (MARIO SCONCERTI, Radio Radio, 101.5, Radio Radio Lo Sport)

Non sono i secondi o i terzi posti il problema, il punto è la reale distanza dalla Juventus, che è parsa aumentare anno dopo anno (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)

La Roma è sempre a un passo dal diventare la squadra numero uno, ma rimane sempre la numero due o tre. In questo senso la musica con gli americani non è cambiata, non si compie mai il passo in avanti decisivo. La gestione del caso Sabatini non è stata da grande squadra (STEFANO AGRESTI, Radio Radio, 101.5, Radio Radio Lo Sport)

Vedere il Milan in finale di Coppa Italia certifica il grande fallimento di questa stagione, giocare per un trofeo avrebbe cambiato il senso di tutta l'annata: è quello che realmente manca a questa proprietà americana (ANDREA PUGLIESE, Tele Radio Stereo, 92.7)

La Roma è una buona squadra, non una grande squadra. Bisogna trovare innanzitutto un grande attaccante, che non è Dzeko, e una maturità internazionale che la squadra non ha ancora dimostrato: nessuno dimentichi le pesantissime sconfitte europee dei giallorossi (TONY DAMASCELLI, Radio Radio, 101.5, Radio Radio Lo Sport)

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Sono altri i reparti dove la Roma deve andare ad intervenire, non certo il centrocampo. Gameiro? Non mi convince al 100% (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

Se vuole vincere lo scudetto, la Roma non può pensare di poter puntare solo su Pjanic, Nainggolan e Strootman. Se i giallorossi avessero avuto grande considerazione del bosniaco non avrebbe messo una clausola così bassa al momento del rinnovo del contratto (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

La Roma deve migliorare a livello di personalità, ma purtroppo questa qualità non si può acquistare sul mercato, quindi deve insistere sul lavoro che sta facendo Spalletti, dando certezze tattiche ai calciatori in campo (DANIELE LO MONACO, Rete Sport, 104.2)

Tutti dimenticano che la Roma ha già preso Gerson, è costato un sacco di soldi ed è un talento che va utilizzato (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

Con Witsel si prende un ottimo giocatore, ma se viene per sostituire Pjanic la Roma scende di livello (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

Molte cose stanno cambiando nella struttura della squadra, sono curioso di vedere come nei prossimi mesi si disegnerà la Roma (MASSIMILIANO MAGNI, Rete Sport, 104.2)

La Roma deve cercare di mantenere una linea di logica, il mercato di contorno è preoccupante perchè non ti permette di avere una struttura su cui poggiare la squadra tra le seconde linee (FRANCESCA FERRAZZA, Rete Sport, 104.2)

Il vero nemico opposto al ritorno di Spalletti nella Roma era la dirigenza della Roma: Sabatini e Baldissoni non volevano l'allenatore, è stato Zecca a imporsi su Pallotta (MAURIZIO CATALANI, Rete Sport, 104.2)