ANGELONI: "La Roma non ha la necessità di vendere Nainggolan" - NISII: "E la società perderebbe credibilità"
25/06/2016 17:58
MASSIMO ASCOLTO
Le parole di Berdini aprono nuovamente il dibattito intorno al progetto del nuovo Stadio della Roma: "Non capisco la sorpresa, il Movimento 5 Stelle ha sempre detto ‘no’ allo Stadio: ha votato contro anche alla delibera…", è il punto di vista di Massimo Cecchini. "Sono contrario a chiamarlo ‘Stadio della Roma’ perché sarebbe la ‘Cittadella di Pallotta’…", è la chiusura di Roberto Renga. Sulla stessa linea anche Stefano Agresti è d'accordo: "Questo non è lo stadio della Roma ma è lo stadio di Pallotta e questo la gente lo sa, non è un aspetto secondario"
Capitolo mercato. Stefano Raucci sarebbe favorevole al ritorno di Medhi Benatia: "Con Manolas sarebbe una coppia da Scudetto". Alessandro Austini frena: "Difficilmente potremmo vederlo a Roma viste le alte richieste del Bayern Monaco. Credo che alla fine andrà alla Juventus"
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto" , rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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- Non mi sembra che al momento la Roma abbia necessità di vendere Nainggolan. Se arrivassero 40 milioni di euro, per me il centrocampista sarebbe da vendere, perché non vale quei soldi (ALESSANDRO ANGELONI, Rete Sport, 104.2)
- Stadio della Roma? Si era detto che sarebbe stato pronto entro 3-4 anni invece qui siamo ancora a carissimo amico e io temo che le lungaggini andranno ancora avanti. Inoltre ho la sensazione che i 5 stelle sono molto determinati e non vogliono scendere a nessun tipo di patto (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- In vista del preliminare di Champions inevitabilmente la Roma dovrà rinforzarsi in difesa, e bisogna farlo subito. Nainggolan? Non credo che la società lo venderà perché altrimenti perderebbe credibilità (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Mi aspetto che la Roma faccia delle operazioni in entrata prima del ritiro di Pinzolo per consentire a Spalletti di poter lavorare già su gran parte della rosa che sarà protagonista del preliminare di Champions League (ANDREA DI CARLO, Rete Sport, 104.2)
- Questo non è lo stadio della Roma ma è lo stadio di Pallotta e questo la gente lo sa, non è un aspetto secondario. Baldissoni l'altro giorno ha fatto una pessima figura smentendo le frasi dette sulla Raggi: le minacce fatte dalla Roma sono imbarazzanti, ma non chi le riceve ma chi le fa (STEFANO AGRESTI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Benatia? Difficilmente potremmo vederlo a Roma viste le alte richieste del Bayern Monaco. Credo che alla fine andrà alla Juventus. La Roma virerà su altri obiettivi e sono convinto che abbia un paio di difensori già in pugno e che stia solamente decidendo su chi puntare (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 93.7)
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- Sono contrario a chiamarlo ‘Stadio della Roma’ perché sarebbe la ‘Cittadella di Pallotta’… (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Zabaleta? Potrebbe essere come Torosidis, rischia di non mettere e non levare nulla (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Quelli che si discostano dalla verità sono quelli che dicono che la Roma è una grande società e che può puntare allo Scudetto (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- La Roma con Benatia aggiusterebbe la difesa: Benatia-Manolas sarebbe una coppia da Scudetto (STEFANO RAUCCI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Il ritorno di Benatia non sarebbe un grande affare: nella sua carriera forse ha già fatto il massimo (FABIO MACCHERONI, Rete Sport, 104.2)
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Non capisco la sorpresa, il Movimento 5 Stelle ha sempre detto ‘no’ allo Stadio: ha votato contro anche alla delibera… (MASSIMO CECCHINI, Rete Sport, 104.2)
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La Roma ha una grandissima difficoltà economica che non mi sarei mai aspettata: la sensazione è quella di una grande difficoltà e già lo avevo sospettato all’epoca del “gatto maculato” (PAOLA DI CARO, Rete Sport, 104.2)
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La Roma deve fare tre mercati: uno entro il 30 giugno, uno prima del preliminare e uno dopo. Oggi come oggi neanche Sabatini ricomprerebbe Gerson e Alisson (LUCA VALDISERRI, Rete Sport, 104.2)