AUSTINI: "Con Higuain alla Juve campionato finito prima di iniziare" - FOCOLARI: "I bianconeri hanno una dirigenza stellare rispetto alle altre"
23/07/2016 23:20
MASSIMO ASCOLTO
Giornata di partenza in casa giallorossa: la Roma lascia la capitale per dirigersi a Boston, dovre proseguirà la preparazione in vista della prossima stagione. Ieri la Roma ha conosciuto quale percorso la aspetta in campionato, per Alessandro Austini: "L'anno prossimo orienterò la parabola verso la Premier League. Non ha più senso parlare di calendari perché oggi la Juventus con l'acquisto di Higuain dà una mazzata a una competizione che ormai non c'è più". "La distanza tra Roma e Napoli non è mai stata ampia come ha dimostrato l'ultimo campionato ma ora che i partenopei hanno ceduto il loro principale giocatore dovranno essere abili a rinforzarsi", secondo Alessandro Cristofori.
Tiene sempre banco la questione mercato. "Non credo che il grande colpo della Roma arriverà in attacco, anche se ai giallorossi serve una punta forte" il pensiero di Franco Melli
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto" , rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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- L'anno prossimo orienterò la parabola verso la Premier League. Non ha più senso parlare di calendari perché oggi la Juventus con l'acquisto di Higuain dà una mazzata a una competizione che ormai non c'è più. Oltre all'argentino hanno preso il miglior difensore della Serie A di due stagioni fa, il miglior battitore di calci di punizione in circolazione e il terzino del Barcellona. In tutto ciò è arrivato anche Pjaca che se fosse arrivato qui l'avremmo accolto come il colpo dell'estate. Per i bianconeri il campionato diventerà un allenamento per vincere la Champions League (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- In Italia la differenza principale è nella dirigenze: quella della Juve è stellare rispetto alle altre. La Roma, per esempio, ha un direttore generale che si occupa di calcio da un anno e mezzo... (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Diego Lopez non mi dispiace, anche se è stato un portiere che ha dato prova delle sue capacità solo in tarda età. Se dovessimo partire con Alisson titolare, Diego Lopez secondo e Lobont terzo portiere, non mi dispiacerebbe. Economicamente e tecnicamente il portiere del Milan potrebbe essere il giusto compromesso rispetto a Szczesny, visto che guadagna comunque meno del polacco (JACOPO PALIZZI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Il lavoro da fare è tanto ma mi fido ciecamente di Spalletti. La Juventus era già la più competitiva senza Higuain, quello che spero è un contraccolpo psicologico del Napoli per la cessione dell'argentino. Diego Lopez? Percepisce circa tre milioni di euro a stagione, troppi per il monte ingaggi della Roma considerando che verrebbe, almeno in partenza, a fare la riserva di Alisson (EMILIANO DI NARDO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- La distanza tra Roma e Napoli non è mai stata ampia come ha dimostrato l'ultimo campionato ma ora che i partenopei hanno ceduto il loro principale giocatore dovranno essere abili a rinforzarsi (ALESSANDRO CRISTOFORI, Rete Sport, 104.2)
- Non capisco il motivo di prendere due portieri che non ti danno la serenità. Sono due primi portieri e sicuramente si creeranno problemi. Poi il rinnovo di Lobont... proprio non lo capisco (MASSIMILIANO PALOMBELLA, Rete Sport, 104.2)
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- Il calendario della Roma va preso con le molle, ci sono in mezzo due partite vitali, quelle di Champions, vitali per le casse e l'umore giallorosso. Entrare in Champions League darebbe una piega positiva a tutta la stagione della Roma (SANDRO SABATINI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- L'importante in un campionato è finire bene piuttosto che partire col botto. Dare continuità ai risultati da subito è importante per poter arrivare all'obiettivo (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- La Roma deve comprare dei centrali di difesa, cosa ci fa con altri esterni? A oggi gli stopper sono Juan Jesus, che deve inserirsi, e Manolas che sta sollevando un polverone. L'unica certezza è Spalletti (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Mi sembra che la Roma stia sottovalutando l'impegno di Champions League. Tra 18 giorni c'è una partita fondamentale e la squadra non è ancora completa, c'è troppa sicurezza di beccare una squadra abbordabile (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Se Totti riesce a fare un campionato senza infortuni, può ancora essere molto utile alla causa Roma, uno come lui può dare un plusvalore importante. Resta da vedere se durante l'arco della stagione riuscirà a rendere (GIORGIO DE ANGELIS, Rete Sport, 104.2)
- La questione Manolas è solo d'ingaggio, il greco si calmerà. Il greco non può essere ceduto per la clausola con l'Olympiacos. Bruno Peres? Un buon giocatore ma troppo simile a Florenzi (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Non credo che il grande colpo della Roma arriverà in attacco, anche se ai giallorossi serve una punta forte (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Sarebbe stato meglio lavorare con un gruppo completo, adesso bisogna sperare che la coppia di centrali Manolas-Juan Jesus si mantenga in salute. Le tournèe è un problema per le squadre con un preliminare, la Roma è obbligata a farla per monetizzare (MASSIMO CECCHINI, Rete Sport, 104.2)
- Il calendario della Roma, preliminare compreso, può dare entusiasmo all'ambiente in caso di una partenza positiva; una partenza facile può però nascondere insidie e rivelarsi un'arma a doppio taglio (FABIO MACCHERONI, Rete Sport, 104.2)
- Tutto sommato è andata bene col calendario, è inutile negare la realtà. Un finale così terribile io non lo vedo, il derby al momento non è una partita che può impensierire la Roma, così come quella col Milan (FEDERICO NISII, Tele Radio Sterso,92.7)
- Spalletti ha sempre fatto lavorare molto la squadra con metodi tradizionali ma adesso si è aperto anche a nuovi metodi, accettando uno staff così numeroso. Su questo la Roma è molto all'avanguardia (MARCO VALERIO ROSSOMANDO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- A differenza di Szczesny, la Roma per Nacho ha fretta perché il giocatore deve ambientarsi, non si possono aspettare i comodi del Real Madrid (GIANLUCA PIACENTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Una delle difficoltà della Roma sul mercato è legato ai calcoli derivanti dalla competizione europea alla quale i giallorossi parteciperanno (LUCA VALDISERRI, Rete Sport,104)