D'UBALDO: "Spero che le misure siano un viatico per togliere le barriere" - TORRI: "Rispettateci, la Roma non ha più il fattore campo"

10/08/2016 00:13

MASSIMO ASCOLTO

Nella serata di ieri sono state comunicate le nuove norme anti terrorismo per lo stadio Olimpico: "La Tessera del tifoso, le schedature, i tornelli, le telecamere, l'area dello stadio militarizzata, con questi provvedimenti ci si aspetta che dentro non ci siano restrizioni, invece all'interno ti trovi le barriere. Mi chiedo a cosa sia servita la Tessera del tifoso. Quale puttanata è stata quel provvedimento? Un provvedimento esclusivamente commerciale visto che funzionava come una carta di credito imposta", è il commento di Federico Nisii. "A me viene da pensare che queste nuove misure siano nel viatico per poter poi togliere le barriere altrimenti non si capisce come gli organi predisposti abbiano trovato la disponibilità dei club", si augura Guido D'Ubaldo.

Di altro avviso Stefano Raucci: "Io che vado allo stadio a vedere la partita non ho nessun problema a farmi identificare, per me non sono misure restrittive, non vedo perché dovrebbero non voler mandare le persone allo stadio. Non ho problemi se mi inquadrano, tanto mi inquadrano anche al supermercato o nella banche"

Piero Torri, invece, torna sulle parole del responsabile della biglietteria dell'As Roma: "Feliziani non può dire che per il tifoso non cambia niente. La Roma dall'anno scorso non ha più il fattore campo. Anche fosse un solo punto di differenza, i giallorossi non ce l'hanno più. Rispettateci, per dinci. Ci devono rispettare, perché così non lo stanno facendo".

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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto" , rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.

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