DOTTO: "Sabatini lascia un grande vuoto" - CASANO: "Con statistiche e software non si costruiscono squadre vincenti"

08/10/2016 03:19

MASSIMO ASCOLTO BY NIGHT

La Roma e Sabatini si salutano: con un comunicato apparso sul sito ufficiale ieri i giallorossi hanno informato la rescissione tra la società e l'ormai ex direttore sportivo. "Se si guarda sotto l’aspetto dei risultati il lavoro di Sabatini è negativo; se invece si guarda il bilancio e le plusvalenze è positivo. Voto 5 per i risultati, 7 per il bilancio", i voti di Marco Cassetti all'operato a Roma di Sabatini. D'accordo con lui Francesca Ferrazza: "Se il bilancio del lavoro di Sabatini si fa prendendo in considerazione le vittorie è ovviamente negativo, dal punto di vista del bilancio societario invece è positivo".

"E' un giorno di lutto, la Roma perde un conoscitore di calcio e un 'sentimento'", sostiene Piero Torri. "Lascia un grande vuoto", ribadisce Giancarlo Dotto, mentre Guido D'Ubaldo traccia invece un bilancio negativo della gestione sabatiniana: "E' un esperto di mercato ed equilibratore di bilanci, ma non costruisce squadre vincenti. Fa solo felici i presidenti".

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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto" , rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.

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• Si è chiusa un'era della Roma con l'addio di Sabatini, che non ha prodotto vittorie non solo per responsabilità del ds. Quando Sabatini dice che dentro Trigoria la vittoria e la sconfitta sono vissute allo stesso modo, centra perfettamente il problema atavico di questa società e del relativo modus operandi e vivendi di ciascun tesserato. Mi preoccupa questa dimensione di precarietà dell'area sportiva, perchè con le statistiche e i software non si costruiscono squadre vincenti (FRANCESCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 la storia continua)

• Il Napoli sta facendo quello che di fatto dovrebbe fare la Roma, assicurarsi la seconda piazza, partecipare sempre in Champions, poi magari a forza di dai e dai, se ti dice bene lo scudetto lo vinci. Penso però che gli azzurri non possano crescere molto più di così. La differenza con i giallorossi? Il loro acquisto più oneroso è stato Higuain, il nostro Iturbe...(ALESSANDRO CRISTOFORI, Rete Sport, 104.2)

• Sabatini ha sicuramente lasciato un grande vuoto. Non so se è stato il migliore o il peggiore nella storia della Roma, ma è quello che mi ha più inorgoglito. I suoi errori sono la conseguenza di una politica societaria sbagliata. Lascia un vuoto. Non ricordo un dirigente che abbia interpretato con tale passione e identificazione il suo ruolo. Massara potrebbe riuscire ad essere ciò che non è stato Sabatini, riuscendo a trasformare il tutto in qualcosa di più ragionato e di meno audace (GIANCARLO DOTTO, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Sabatini ha confermato di essere una delle poche persone che non dice mai cose banali, lo rimpiangerò perchè era uno dei pochi realmente competenti di calcio dentro Trigoria. Sono certo che abbia vissuto in funzione della Roma (LUIGI ESPOSITO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua...)

• Un Sabatini a tutto campo, sicuramente gli aspetti più importanti riguardano il fallimento della rivoluzione culturale, si perde e si vince e dentro Trigoria non cambia nulla. Certamente il passaggio in cui fa riferimento alle macchine, agli algoritmi e al cambio di rotta di Pallotta lasciano intendere da dove sorgano le divergenze con la proprietà. E questo mi preoccupa per il futuro (MICHELE GIAMMARIOLI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua...)

• Sabatini ha fatto degli acquisti molto importanti e ha commesso anche tanti errori, ma ritengo che la sua sia una grossa perdita perchè era ed è il migliore in Italia nell'operare sul mercato, dovendo incarnare una politica societaria complessa rivolta principalmente al trading piuttosto che alle vittorie (FEDERICO VESPA, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua...)

• Il Napoli ha un gran presente e una grande squadra. Sul piano però della progettualità e della programmazione più a lungo termine vedo Inter e Roma. Tuttavia sul campo, almeno quest'anno, gli azzurri sono superiori (ANDREA DI CARLO, Rete Sport, 104.2)

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• Oggi è difficile individuare nuovi Sabatini, cioè persone in grado di far crescere aziende grazie al talento (CARLO LAUDISA, Roma Radio, 100.7, Citofonare Trigoria)

• Se devo fare un bilancio del lavoro di Sabatini dico che è negativo. Lui è esperto di mercato e equilibratore di bilanci, ma non costruisce le squadre vincenti. Rende felici solo i presidenti (GUIDO D'UBALDO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

• Per me è un giorno di lutto perchè la Roma non ha perso solo un grande conoscitore di calcio ma ha perso anche un sentimento e la Roma per me è stata sempre un sentimento (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• La Roma cambia metodo. Si è arrivati al divorzio perché la società ha capito che questo non è il modo di fare mercato, cioè affidarsi al metodo di Sabatini, alle sue conoscenze e al suo ciclo, che evidentemente è terminato. Non si può discutere quello che ha fatto guadagnare alla Roma Sabatini, il problema è che Pallotta non vuole più affidarsi ad uno che fa il mercato da solo. A Roma si lavorerà in team, non ci sarà qualcuno che si occuperà esclusivamente di mercato. Non ci sarà alcun Braida, alcun Corvino o questi nomi qua, altrimenti rimaneva Sabatini (IACOPO SAVELLI, Rete Sport, 104.2)

• Sabatini é di un'altra categoria, quella dei fuoriclasse. Ha portato la Roma a sedersi su tutti i tavoli importanti e la lascia con una struttura importante (ANGELO MANGIANTE, Roma Radio, 100.7, Citofonare Trigoria)

• Nel calcio moderno il ruolo di Sabatini non esiste più. Un DS con la totale autonomia non c’è in nessun top club. E’ un solista e secondo me esce in ritardo. Sabatini ha lavorato senza risorse, Pallotta non ha mai messo i soldi (IVAN ZAZZARONI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

• La grande forza di Sabatini è stata l’aver creato una squadra, anche dal punto di vista economico, 6 volte più forte di quella che aveva preso 5 anni fa. Come comprare a 100 una casa che ora vale 600. Qualcosa di impossibile, eppure lui ce l’ha fatta (LUCA FALLICA, Roma Radio, 100.7, Citofonare Trigoria)

• È indecente il comportamento di sabatini in conferenza stampa. Parlare di casino', di mign***e è indecente. Ci potevano essere all'ascolto dei ragazzi: ma che messaggi possono arrivargli? (STEFANO AGRESTI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

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• Il bilancio dei 5 anni di Sabatini non è positivo: non solo perché la Roma non ha mai vinto niente, ma perché la squadra non si è mai neanche avvicinata a poter lottare per lo scudetto. Il ds ha movimentato più di 120 giocatori nella capitale, questi sono movimenti di mercato che vanno bene per il Palermo, non certo per la Roma (PAOLO CENTO, Rete Sport, 104.2)

• Sabatini ha sempre fatto il lavoro che gli veniva chiesto: mantenere a livelli alti la squadra comprando e vendendo. La mancanza di vittorie non è colpa del ds, che ha svolto in maniera ottima, ma delle scelte e delle decisioni della società (GUIDO ZAPPAVIGNA, Rete Sport, 104.2)

• La decisione di Sabatini è stata una conseguenza logica di quello che è successo sei mesi fa, io non mi sono meravigliato. Con Baldini lì era inevitabile questa decisione (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)

• Mi sembra che il mercato della Roma non l'abbia fatto Sabatini, soprattutto nell'ultima parte e quindi il distacco tra il ds e il club era già in essere da almeno sei mesi, poi, quando c'era da vendere alcuni giocatori, lo hanno costretto con la forza a rimanere (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)

• Capisco la necessità di sottrarre Nainggolan alle lusinghe di altri club rinnovandogli il contratto, ma credo che sia arrivato il momento di cominciare a valorizzare i giovani che hai costruito in casa (XAVIER JACOBELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)

• Sinceramente non mi interessa se a Sabatini piace leggere Schopenhauer, non mi interessa perché ci sono aspetti più importanti. Su questo aspetto forse si è perso anche un pochino Sabatini, convinto, per eccesso di autostima, di essere un intoccabile o il più fico del bigonzo, ma non può essere così. Il direttore sportivo in una società faccia il direttore sportivo, non gli va chiesto di recitare la poesia di Natale, ma una lista di terzini sinistri da portare a Roma (DANIELE LO MONACO, Rete Sport, 104.2)

• Se il bilancio del lavoro di Sabatini si fa prendendo in considerazione le vittorie è ovviamente negativo, dal punto di vista del bilancio societario invece è positivo. E' evidente però che dal punto di vista di un tifoso il bilancio conta molto meno delle vittorie (FRANCESCA FERRAZZA, Rete Sport, 104.2)

• Questo sia per Sabatini che per la Roma è un momento di crescita, un momento importante, in cui il ds si tira indietro e la dirigenza, Pallotta in primis, deve dimostrare una volta per tutte che cosa sa fare. Sabatini è un visionario, lui sarebbe andato avanti con Garcia e nel momento in cui è stato costretto a mandarlo via si è sentito espropriato di una sua parte di Roma (LUCA VALDISERRI, Rete Sport, 104.2)

• Continuo a credere che Gerson sia un grandissimo campione (GABRIELE ZIANTONI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Credo che Sabatini è diventato della Roma, si sentiva proprio dentro ai colori giallorossi. Non credo vada via solo per l’ambiente, credo che all’interno della Roma sia successo qualcosa… Per me è una grande perdita (RICCARDO ‘GALOPEIRA’ ANGELINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Se si guarda sotto l’aspetto dei risultati il lavoro di Sabatini è negativo; se invece si guarda il bilancio e le plusvalenze è positivo. Voto 5 per i risultati, 7 per il bilancio (MARCO CASSETTI, Rete Sport, 104.2)