DOTTO: "Lo Stadio serve a fare il salto di qualità" - TORRI: "Nainggolan? Storia di ripicche col Belgio"
05/10/2016 23:20
MASSIMO ASCOLTO BY NIGHT
La pausa per le Nazionali allarga il campo degli argomenti sulle radio dedicate alla Roma. Roberto Infascelli ha negli occhi la prova di Dzeko: "Quello visto contro l'Inter è un giocatore spaziale". Alessandro Austini, invece, si esprime sul dopo Sabatini: "Mi aspetto uno straniero". "Sono contento che si cominci a parlare di un direttore sportivo che eventualmente sostituirà Sabatini", è il pensiero di Federico Nisii.
Marco Cassetti, infine, commenta così Salah: "Se fosse stato nella rosa della Roma ai miei tempi, sarebbe stato un’alternativa".
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto" , rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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- Parlare dello stadio è come parlare di un caleidoscopio, non si può commentare perché un secondo dopo già si parla di un'altra cosa. Si può dire solo una cosa seria: lo stadio serve per fare il salto di qualità, la storia dell’ultima Juventus lo dimostra. Deve arrivare, non importa come. Stupisce un po’ che il concetto della pubblica utilità venga meno in modo così clamoroso, creando tra l’altro probabili svantaggi enormi alla città (GIANCARLO DOTTO, Rete Sport, 104.2)
- Nainggolan? La Roma si è arrabbiata per Vermaelen, che è tornato dalla nazionale e non ha più giocato. Secondo me è una storia di ripicche (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- De Rossi? Starne qui ancora a parlare… Dovrebbe essere più importante quello che dice dopo. E invece a Roma diventa più importante quello che dice a caldo dopo il gol di Dzeko (ALESSANDRO CRISTOFORI, Rete Sport, 104.2)
- Nainggolan e il Belgio? Ci perdiamo in chiacchiere. Fosse stato un giocatore della Juve, non ci sarebbe stato un problema con la Nazionale, sarebbe rimasto a Torino e basta (GIOVANNI CERVONE, Tele Radio Stereo, 92.7)
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- Secondo me Sabatini ne ha fatti davvero tanti di danni (MAURIZIO CATALANI, Rete Sport, 104.2)
- Alla luce di questo fantomatico compromesso sulla compensazione e la relativa cubatura del nuovo impianto a Tor di Valle, sono preoccupato per il possibile nuovo scenario relativo alla viabilità, che creerebbe grossi problemi logistici ai tifosi giallorossi nel raggiungimento dell'impianto. Con Dzeko in forma smagliante, Spalletti sta rimodulando tatticamente la Roma intorno al bosniaco (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 la storia continua)
- Ci sono un sacco di ds bravi in Italia ma perché devi andare a prendere uno straniero? Perché devi fare il fico. La Roma si immagina di essere qualcosa che ancora non è (PAOLO FRANCI, Rete Sport, 104.2)
- Sono contento che si cominci a parlare di un direttore sportivo che eventualmente sostituirà Sabatini. Già che non si parli del pool, dell’allargamento dei compiti di uno o dell’altro, del software mi fa stare tranquillo: sono contento che sia stata brillantemente cestinata come ipotesi (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Mi sembra assurdo che sull'altare di un presunto compromesso sulla cubatura del nuovo stadio tra proponenti e Giunta, si sacrifichi l'interesse primario cioè la miglior fruibilità possibile dei tifosi dell'impianto stesso, mi auguro si studino soluzioni alternative. Spalletti, accortosi dell'assenza di grandi palleggiatori, ha deciso di virare su una Roma più di corsa e più dedita alle ripartenze che sfrutti le qualità di Dzeko (CHECCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 la storia continua)
- Mi incuriosisce vedere Bruno Peres e Florenzi sulla stessa fascia. Secondo me il miglior vice Salah è l’esterno di Vitinia (MARCO MADEDDU, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Non ci sarà più Sabatini e arriveremo al punto che il tifoso non saprà più chi applaudire se le cose andranno bene o con chi prendersela se andranno male: è un calcio in cui non mi riconosco più (MASSIMO CECCHINI, Rete Sport, 104.2)
- Difficilmente Spalletti rinuncerà a questo 4-2-3-1 con un Dzeko così in forma. Credo che il sacrificato al momento potrebbe essere Perotti con il rientro di Nainggolan e lo spostamento di Florenzi come esterno offensivo (MICHELE GIAMMARIOLI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 la storia continua)
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- Nainggolan? I due minuti che gli ha concesso Spalletti contro l'Inter sono da interpretare come una punizione (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
- La Roma non può spostarsi dall'Olimpico senza una motivazione forte alle spalle, non penso che tutti gli abbonati sarebbero contenti di dover migrare a Perugia o Rieti per ogni gara casalinga... Salah? Non sarà un fenomeno ma in questo calcio, con la sua velocità e il suo senso del gol, può fare la differenza in qualunque momento (LUCA VALDISERRI, Rete Sport, 104.2)
- Ci si è accorti che forse Fazio non è poi così scarso come si pensava, e c'è gente sorpresa di questo. E' preoccupante, siamo arrivati al punto in cui ci si meraviglia se un giocatore è buono, non se è scarso (RICCARDO 'GALOPEIRA' ANGELINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Il Dzeko visto contro l'Inter è un giocatore spaziale, dire che è meglio di Icardi è forse una forzatura anche considerata l'età dei due, certo che se il bosniaco cominciasse a segnare anche in trasferta la Roma si troverebbe in rosa una punta top (ROBERTO INFASCELLI, Rete Sport, 104.2)
- Spalletti ha ritrovato la sua Roma contro l'Inter, con quest'assetto i giallorossi potrebbero anche diventare la principale antagonista della Juventus. Florenzi? Ha reso bene perchè semplicemente è stato messo nel suo ruolo naturale (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
- La Roma rischia l'incidente diplomatico con il Belgio per Nainggolan, Martinez è deciso a chiamarlo per la gara contro Gibilterra ma da Trigoria preferirebbero tenerlo. Baldini? Nella sua prima esperienza romanista le cose migliori le ha fatte da esterno, quando aveva la responsabilità di dinamiche interne sulle spalle ha sempre avuto difficoltà: quello di consigliere è un ruolo perfetto per lui (GIANLUCA PIACENTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Salah? Se fosse stato nella rosa della Roma ai miei tempi, sarebbe stato un’alternativa. C’era Mancini che difficilmente sbagliava la scelta negli ultimi metri (MARCO CASSETTI, Rete Sport, 104.2)
- Il Napoli è una squadra che verrà a prenderti, a pressare a tutto campo quindi non credo nel tridente leggero ma penso che Spalletti voglia l’alternativa di poter alzare il pallone grazie alla presenza di Dzeko (MAX TONETTO, Rete Sport, 104.2)
- Senza saperne nulla, a naso, se devo puntare su un nome direi Monchi come dopo Sabatini. Mi aspetto uno straniero, una sorpresa (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)