ROSSOMANDO: "Napoli-Roma partita importante ma non decisiva" - DI CARLO: "Strootman e Bruno Peres out? A questo punto firmerei per un pareggio..."
15/10/2016 03:50
MASSIMO ASCOLTO by NIGHT
Venerdì di vigilia per la Roma, attesa domani dal big match del San Paolo contro il Napoli alle 15. Per l'occasione l'etere romano si concentra sulla gara: "Considerando lo stato di forma di Dzeko, e quello che ormai non fa più Koulibaly da un po' di tempo a questa parte per il match del San Paolo io punto sul bosniaco" è la chiave di lettura individuata da Augusto Ciardi. D'accordo con lui Federico Nisii: "Dzeko ha fatto fare la figura del pivello a Miranda: se è in forma anche domani può mettere in difficoltà Koulibaly".
Tengono banco anche le parole di Pjanic sulle promesse mancate dalla società giallorossa: Per Max Tonetto: "Quando un giocatore se ne va ricordiamo sempre i grandi momenti e poco i suoi difetti, per me il bosniaco doveva ancora fare il vero salto di qualità in termini di continuità". "Ma lo stesso suo ragionamento può essere fatto da Manolas, Strootman, Nainggolan o da altri che arriveranno in futuro" puntualizza Alessandro Cristofori.
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto" , rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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- La Roma è superiore al Napoli, perché gli azzurri non hanno Higuain. Per rendere prevedibile il Napoli devi contenere il lavoro degli esterni. Pjanic? Per me conta la Roma di oggi, chi è andato via deve finire nell'oblio, soprattutto chi bacia la maglia e il giorno dopo sta altrove… (GIUSEPPE GIANNINI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua)
- La partita di domani è importante ma non determinante, non sarà decisiva: vincere a Napoli però ti va a rimettere a posto la classifica, ti elimina tutti gli errori fatti fino adesso (MARCO VALERIO ROSSOMANDO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Il campionato non è chiuso, è chiaro che la Juve sia la favorita ma Roma e Napoli hanno il dovere di disturbare i bianconeri fino alla fine (MARCO MADEDDU, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Strootman e Bruno Peres out? A questo punto firmerei per un punto (ANDREA DI CARLO, Rete Sport, 104.2)
- Le assenze di Strootman e Bruno Peres sono una mazzata incredibile: saranno due assenze micidiali. Adesso diventa più complicato essere ottimisti… (GIANCARLO DOTTO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Domani la Roma sarà molto più debole del Napoli, su questo non ci piove (ROBERTO MAIDA, Rete Sport, 104.2)
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- Le parole di Pjanic? Qualcosa di diverso nell'ambiente juventino l'avrà notato, i calciatori possono fare la bella vita anche a Torino, Vidal docet. Poi sicuramente lì c'è un'attenzione diversa prima delle partite, a Roma il venerdì vale il lunedì. Cambiano i dirigenti, cambiano i giocatori ma qui la situazione rimane questa (ADRIANO SERAFINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Nelle mille difficoltà, però se la Roma tornasse da Napoli con una vittoria rimedierebbe a quei punti lasciati per strada in malo modo finora (ANGELO DI LIVIO, Tele Radio Stereo, 92.7)
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Dzeko ha fatto fare la figura del pivello a Miranda: se è in forma anche domani può mettere in difficoltà Koulibaly. Il risultato di domani può derivare anche tra lo scontro individuale tra i due (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
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Non credo ci saranno problemi per Strootman domani: credo giocherà contro il Napoli (GUIDO D’UBALDO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)
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Nainggolan ha lavorato 15 giorni per questa partita: dal punto di vista fisico è quello che sta meglio (STEFANO AGRESTI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)
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La gara di Napoli è uno snodo decisivo della stagione e mister Spalletti con la Roma ha sempre avuto una tradizione positiva al San Paolo. Pjanic? E' un uomo tarocco, ha mostrato ingratitudine alla Roma, che lo ha lanciato nel calcio che conta acquistandolo dal Lione (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua)
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La gara di Napoli è fondamentale, se la Roma dovesse vincere lancerebbe la propria candidatura per la lotta Scudetto. Pjanic? Le sue dichiarazioni confermano che la Roma viene vissuta dall'interno di Trigoria come un momento di passaggio (CHECCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua)
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- Considerando lo stato di forma di Dzeko, e quello che ormai non fa più Koulibaly da un po' di tempo a questa parte per il match del San Paolo io punto sul bosniaco. Il momento di forma ti dice che il centrale del Napoli non è al top della condizione, non è più il difensore dell'anno scorso (AUGUSTO CIARDI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Dopo l'eliminazione dalla Champions c'era l'intenzione da parte del management della Roma, in particolare Sabatini, di vendere Nainggolan, c'era un'offerta da 40 milioni presentata dall'Inter. Pallotta si è impuntato e ha detto che non si sarebbe venduto più nessuno. L'aumento di capitale è stato fatto dal presidente americano che ha messo 57 milioni di euro pur di non vendere il belga (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Le parole di Pjanic rappresentano un punto su cui focalizzarsi. Il bosniaco ha 26 anni ed è andato via perché non vedeva prospettive di vittoria, lo stesso suo ragionamento può essere fatto da Manolas, Strootman, Nainggolan o da altri che arriveranno in futuro. E' questo che temo, la Roma deve cambiare l'idea che dà di sé ai giocatori (ALESSANDRO CRISTOFORI, Rete Sport, 104.2)
- Bisogna far capire ai giocatori che vengono qui che devono contribuire a far crescere la squadra, devono volere il bene della Roma primariamente, non quello della loro crescita individuale. Credo che dopo parole di Pjanic questa riflessione sia doverosa (UBALDO RIGHETTI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Pjanic? Quando un giocatore se ne va ricordiamo sempre i grandi momenti e poco i suoi difetti, per me il bosniaco doveva ancora fare il vero salto di qualità in termini di continuità. Ha scelto la Juventus solo per lo stipendio e le possibilità di vincere titoli (MAX TONETTO, Rete Sport, 104.2)
- Nainggolan non è in forma, sta attraversando un momento di difficoltà. Considerando la qualità del centrocampo della Roma non mi meraviglio che il belga sia finito in panchina e che in campo ci va Florenzi. Nainggolan non sta bene e non mi pare che in questo momento abbia una corsia preferenziale per scendere in campo tra i titolari contro il Napoli (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Non vorrei che a Gandini venissero chieste cose che non gli competono, lui è uno dei top a livello dirigenziale. Può far sedere la Roma a tavoli importanti, poi sta alla società meritare di stare fra le grandi (LUCA VALDISERRI, Rete Sport, 104.2)
- Le squadre che si affronteranno domani si equivalgono, forse quest'anno vedo il Napoli leggermente superiore. Bisogna capire quanta carica si è portata la Roma dalla gara con l'Inter, vincere domani cancellerebbe quasi tutto ciò che di negativo c'è stato. Mi aspetto che i giallorossi stiano bassi e puntino sulla velocità delle ripartenze. Nainggolan? Se sta bene Spalletti un posto glielo trova (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- L'assenza di Strootman farebbe perdere molto a livello quantitativo al centrocampo della Roma, vista anche la condizione di Nainggolan sarebbe un bel problema. Certo non si può mandare in campo un giocatore che non è al 100% soprattutto in occasioni di un match così importante. Paredes ha caratteristiche diverse rispetto a Strootman, non so se sia proprio un sostituto naturale (XAVIER JACOBELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Le dichiarazioni di Pjanic? Un po' di responsabilità la do anche ai giocatori, a parte l'ultimo anno anche lui non è mai stato continuo (ROBERTO INFASCELLI, Rete Sport, 104.2)
- Per sabato proverei a mettere Florenzi a uomo su Jorginho. Pjanic? I giocatori sono parte integranti delle vittorie, e lui era uno di quelli, tuttavia non commettiamo l'errore di essere troppo ingenerosi con il bosniaco per le magie che ci ha regalato in giallorosso (RICCARDO 'GALOPEIRA' ANGELINI, Tele Radio Stereo, 92.7)