AUSTINI: "Questo è uno dei momenti migliori della carriera di Dzeko" - NISII: "Ma Icardi è molto più cattivo del bosniaco"
27/11/2016 01:05
MASSIMO ASCOLTO
Domani alle ore 20.45 la Roma torna a giocare in campionato: "Bisogna pensare già alle partite dopo il Pescara, la Roma vincerebbe contro di loro anche sbagliando approccio. Il Pescara, tolti quei 3 punti presi a tavolino, non ha vinto mai. Roma-Pescara non è una partita", è il commento di Furio Focolari.
Luca Valdiserri parla di Edin Dzeko: "Mi ha tenuto per 5 minuti a parlare di possibile rimonta sulla Juve, ci crede davvero". Sul bosniaco Gianluca Piacentini aggiunge: "Si è preso tutte le rivincite che doveva prendersi in 3 mesi".
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto" , rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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- Mi piace come Dzeko si è descritto, questo ragionamento sulla cattiveria mi è piaciuto. Un giocatore non deve essere necessariamente diverso da quello che è (ALESSANDRO ANGELONI, Rete Sport, 104.2)
- Totti? L’importante è non sentirsi mascotte, non sentirsi sopportato. Giocando poco non sa quanto il suo corpo può reagire a una fatica vera (MASSIMO CECCHINI, Rete Sport, 104.2)
- Sarebbe una cosa romanista di questa società rinnovare il contratto a Totti, anche perché sarebbe a due soldi (MASSIMILIANO MAGNI, Rete Sport, 104.2)
- Questo è uno dei momenti migliori della carriera di Dzeko. Noi però non ci dobbiamo sorprendere: è stato strano lo scorso anno, non questo… (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Icardi è molto più cattivo di Dzeko ma non ha neanche il 20% delle qualità di Dzeko fuori dall’area. Icardi quando non segna prende 5, Dzeko no (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Ho visto molto bene Mario Rui oggi con la Primavera, soprattutto in un intervento in scivolata che ha fatto capire che sta tornando in condizione. E' splendido rivedere l'impianto del Tre Fontane di nuovo attivo (MICHELE GIAMMARIOLI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua)
- La personalità non si insegna, è insita nei calciatori. Nella Roma l'assenza è un problema atavico, pochi giocatori in passato l'hanno avuta. Negli anni si è vinto molto meno di quanto si sarebbe potuto fare (LUIGI ESPOSITO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua)
- La cattiveria e la personalità sono le caratteristiche che differenziano davvero la Roma dalla Juve (IACOPO SAVELLI, Rete Sport, 104.2)
- Se Spalletti fosse arrivato prima sono sicuro che la Roma non avrebbe comprato Gerson, soprattutto per il prezzo che è costato (ROBERTO MAIDA, Rete Sport, 104.2)
- Al momento Bruno Peres è un flop. Visto il calendario della Roma non so come potranno essere reinseriti Mario Rui e Vermaelen (ANDREA DI CARLO, Rete Sport, 104.2)
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- Dzeko mi ha tenuto per 5 minuti a parlare di possibile rimonta sulla Juve, ci crede davvero. La cattiveria? Totti dice che manca, Dzeko dice “Io cattivo? Mai”. Temo che alla fine della fiera questo possa diventare un alibi per la Roma, è un concetto troppo astratto (LUCA VALDISERRI, Rete Sport, 104.2)
- Solo Messi e Cavani hanno fatto più gol di Dzeko in Europa? ‘Sti numeri mi fanno ridere. Se Messi avesse giocato contro il Viktoria Plzen avrebbe fatto 8 gol, non 3. Sono conti pietosi, non si possono paragonare Champions ed Europa League. Dzeko in generale sta facendo bene, ma se iniziamo con questi numeri… E comunque vero che la Roma l’ha preso per quello che sta facendo ora, adesso ci meravigliamo? (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Dzeko? Dopo la delusione totale dell’anno scorso credo si sta rivalutando, è un fatto più personale che tattico, visto che la squadra gioca più o meno come l’anno scorso. Il fatto che Totti dica che possa continuare farà contenti tanti e scontenti tanti altri… (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Dzeko mi sta piacendo molto, ma non per la partita dell’altro ieri. Le partite vere sono altre, per fortuna è in queste che sta facendo bene. L’Europa League lasciamola perdere, sono partite che non valgono. La stranezza è che gli serve sempre un anno per fare bene. E ora ha 30 anni… (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Dzeko? Se avesse fatto quel gol in una partita importante sarebbe stata una di quelle cose con cui fare le sigle per anni. Poca gente fa quella roba lì. Si è preso tutte le rivincite che doveva prendersi in 3 mesi (GIANLUCA PIACENTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Credo che De Rossi e Spalletti resteranno. E anche Totti, se vuole. Non ci sono gli estremi per dire che De Rossi possa lasciare la Roma, anche se la situazione sugli obiettivi della società non si è ancora assestata. Spalletti difficilmente troverà da altre parti quello che ha trovato a Roma. Qui è il padrone assoluto, ha ragione anche quando sbaglia e nessuno gli dice nulla: se la Roma vince, vince lui, se perde invece ha perso la squadra… (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- La Juve ha avuto dei problemi, hanno avuto infortuni a catena peggio dei nostri, Pjanic e Higuain che non si sono ancora inseriti, mezza difesa sterminata… E sono a +7. Non credo sia solo una questione di mentalità, hanno una forza intrinseca maggiore delle altre. La differenza la fanno i tanti giocatori che alla fine risolvono la partita e sono decisivi. Se alla Roma si inceppa Salah o Dzeko non tira bene in porta, la partita non la vince (PAOLA DI CARO, Rete Sport, 104.2)
- Bisogna pensare già alle partite dopo il Pescara, la Roma vincerebbe contro di loro anche sbagliando approccio. Il Pescara, tolti quei 3 punti presi a tavolino, non ha vinto mai. Roma-Pescara non è una partita (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)