BUZZANCA: "Il derby che contava era quello del 26 maggio, e la Roma non l'ha vinto" - SIMONCELLI: "Lulic? Caso di razzismo creato ad arte"

05/12/2016 23:00

MINIMO ASCOLTO

Malumore. Quello con cui si risveglia l'altra sponda del Tevere all'indomani del derby perso con la Roma. I giallorossi passano per 2-0 e conquistano tre punti fondamentali nella corsa alla vetta, mentre una Lazio che alla vigilia viaggiava sulle ali dell'entusiamo si ritrova ridimensionata. Due sono i colpevoli per Guido De Angelis: una squadra che "non ha giocatori da derby" e l'arbitro Banti: "La Roma è diventata come la ".

Mauro Simoncelli, invece, non si fascia la testa: "Wallace ha annullato prima e dopo l'errore, Marchetti non si è mai sporcato i guanti, roba che nemmeno in -Espanyol... Lulic? Dichiarazioni fuori luogo, ma il caso di razzismo è stato creato ad arte dall'ambiente". Sulla stessa lunghezza d'onda Furio Focolari: "Non possiamo farla passare liscia però nemmeno a chi dice 'Zingaro di m...' verso Lulic".

Alessio Buzzanca si appella al solito ritornello: "Il derby del 26 maggio resterà per sempre nella storia, quello di ieri è solo un derby come gli altri: conta poco o nulla".

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Questo e tanto altro in "Minimo Ascolto" , edizione straordinaria della rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata sull'altra sponda dell'etere romano. Buona lettura!

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