SAVELLI: "Quello che ha fatto la Roma in termini di continuità di risultati è stato importante" - CASANO: "I giallorossi possono provare a vincere l'Europa League"

31/12/2016 03:45

MASSIMO ASCOLTO BY NIGHT

Ultime ore del 2016. Tempo di bilanci ma anche di pensieri sul futuro in casa Roma, dove ovviamente il mercato è il principale argomento trattato. "Non vedo una Roma pronta, ho la sensazione che da quest'estate non sia cambiato nulla", il parere di Fabrizio Aspri.  "Tra i nomi che si fanno Jesé è il più vero" dice Alessandro Austini. "Ma non è uno che fa la differenza", è il pensiero di Xavier Jacobelli. "Se dipendesse da Spalletti, lui prenderebbe Papu Gomez", gli fa eco Gianluca Piacentini.  Davide Russo De Cerame, invece, mette in ansia i tifosi della Roma sul futuro di Manolas: "Mi risulta che sia stato messo sul mercato, già per gennaio".

Dal mercato all'uomo-mercato, Andrea Pugliese parla del possibile cambio di ds in casa giallorossa: "Da come mi dicono è tutto fatto per Monchi".

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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto" , rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.

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• L’eliminazione dalla Champions lascia l’amaro in bocca e resta un traguardo fallito, ma quello che ha fatto la Roma in termini di continuità di risultati è stato importante. E’ un segnale che ci mette al riparo da fallimenti clamorosi (IACOPO SAVELLI, Rete Sport, 104.2)

• Al 2016 della Roma do 5-5,5. La Roma è arrivata dietro il Napoli, è uscita dalla Champions, sul mercato poteva fare meglio, lo stadio è rimasto vuoto… Do la sufficienza solo alla squadra e a Spalletti (PATRICK VOM BRUCK, Rete Sport, 104.2)

• La Roma sta facendo il massimo che può fare. E’ la prima del campionato dei normali. Poi ci sono gli extraterresti che non perdono una partita. Con le risorse che ha a disposizione, c’è poco da rimproverare. Se chi ci è davanti non rallenta, puoi comprare chi vuoi sul mercato (DANILO SALATINO, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Per me il mercato deve ancora iniziare, in tutto e per tutto. Anche se hai risorse limitate, se hai idee e contatti il mercato si può fare. Gomez? Non ho ricevuto segnali positivi (ADRIANO SERAFINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Nel 2017 mi auguro la risoluzione del caso Curve e il ritorno della Sud all'Olimpico, perchè l'assenza dei tifosi comincia realmente a farsi sentire. Tra Scudetto e Europa League, sono convinto che la Roma possa provare a vincere la competizione europea (FRANCESCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 – La storia continua…)

• I momenti più belli del 2016 legati alla Roma sono stati innanzitutto il contributo di Totti sul finire dello scorso anno e le due partite di questo inizio di stagione: la vittoria all’Olimpico contro l’Inter e quella del San Paolo contro il Napoli. Sono state partite decisive: se la Roma avesse fallito in quelle occasioni, sicuramente ne avrebbe subito gravissime conseguenze. Quelle partite hanno rilanciato squadra e giocatori creando entusiasmo (LUIGI ESPOSITO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 – La storia continua…)

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• Berdini ha battuto un record assoluto: è riuscito a dire, in 78 dichiarazioni sullo stadio, 78 cose diverse. Gomez? Non ha 38 anni, ne ha 29: farebbe 3 anni alla grande (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Mi stupisce leggere come a Torino siano impazienti di accogliere Iturbe. Credo che non l’abbiano mai visto… Jesé? Non è un giocatore di prima fascia come si poteva pensare, nella Roma ci può anche stare ma è uno che guadagna 3 milioni e mezzo, non viene a Roma a fare beneficenza e sconvolgerebbe gli equilibri nello spogliatoio. Se dipendesse da Spalletti, lui prenderebbe Papu Gomez (GIANLUCA PIACENTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Secondo me la priorità è il centrocampista più che il vice-Salah o il sostituto di Iturbe. Ma se vai a cercare Rincon poi non puoi ridurti a cercare Torreira o Pellegrini. La Roma tra qui e giugno cercherà di prendere due centrocampisti. Monchi? Magari verrò smentito, ma da come mi ha detto qualche direttore sportivo è tutto fatto. Questo non vuol dire che la Roma non stimi Massara o che andrà via dalla Roma, ma quello di Monchi è un profilo di stampo internazionale (ANDREA PUGLIESE, Tele Radio Stereo, 92.7)

• C’è stato un momento in cui Spalletti avrebbe dovuto essere un po’ più chiaro su ciò che avrebbe voluto, penso che in quell’incontro di Miami qualche promessa gli sia stata fatta. Poi si è un po’ incupito, non ha battuto i pugni sul tavolo. Rincon? La seconda puntata di ciò che è successo quest’estate: la Roma arriva sempre in ritardo. Ho la sensazione che non sia cambiato nulla, non vedo una Roma pronta (FABRIZIO ASPRI, Rete Sport, 104.2)

• A Spalletti va riconosciuto il coraggio di aver affrontato e preso di petto il caso Totti, cosa che nessuno aveva avuto il coraggio di fare. La società l’ha gestito in maniera sciatta, il campo ha poi rimesso a posto le cose (PAOLO FRANCI, Rete Sport, 104.2)

• Voto alla Roma 7 del 2016: le premesse all'arrivo di Spalletti erano pessime, poi c'è stata una rimonta importante e in questa stagione la Roma avrebbe potuto addirittura puntare più in alto. Il vero neo è l'eliminazione col Porto (MASSIMO CECCHINI, Rete Sport, 104.2)

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• Prendere un calciatore che già conosce la Serie A sarebbe meglio per la Roma, che dovrebbe puntare a valorizzare quello che ha in casa. El Shaarawy mi è sembrato in crescita nelle ultime uscite (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

• Non mi sembra che Jesè sia un giocatore che fa la differenza. Sbagliare sul mercato di gennaio è facile, ma un errore graverebbe ulteriormente sul bilancio societario (XAVIER JACOBELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

• Il ritorno di Spalletti ha cambiato l'andamento della Roma. Stiamo assistendo ad una riorganizzazione societaria importante con l'arrivo di Gandini e il ritorno di Baldini (ALESSANDRO CRISTOFORI, Rete Sport, 104.2)

• La Roma deve prendere giocatori che già dalla prima partita sappiano con chi hanno a che fare, Jesè non ha mai giocato in Italia quindi non sarebbe adatto (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

• Spalletti rimarrà alla Roma, ha già preso tanti soldi in Russia. Credo che il successo professionale sia più importante dei soldi per il tecnico (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

• Il bilancio numerico della Roma di Spalletti è molto buono ma è mancato il guizzo. I due passi falsi con Porto e Juventus fissano il voto intorno al 6.5/7 (LUCA VALDISERRI, Rete Sport, 104.2)

• Voto al 2016 della Roma? Considerando i risultati, la faccenda Totti e tutto quanto do un 5 (VINCENT CANDELA, Rete Sport, 104.2)

• Defrel sarebbe il giocatore ideale per la Roma (GABRIELE ZIANTONI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Tra i tanti nomi che si fanno, quello di Jesé è il più vero anche se è difficile da valutare come giocatore. Ha fatto tutta la trafila nel Real e poi lì o sei un fenomeno o non giochi, visto che ci sono Ronaldo, Bale e Benzema (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Mi risulta che la Roma abbia messo sul mercato Manolas, anche per gennaio. Se arrivasse un’offerta da 40 milioni si farebbe e non necessariamente i giallorossi prenderebbero un sostituto perché si punterebbe al recupero di Vermaelen (DAVIDE RUSSO DE CERAME, Rete Sport, 104.2)