18/12/2016 22:30
Il giorno dopo la sconfitta dello Juventus Stadium nell'etere romano c'è rammarico. "Questa era una Juve assolutamente battibile rispetto a quelle degli anni scorsi, forse la Roma ne esce più ridimensionata quest'anno che le volte in cui ha incassato 3 gol", dice Massimo Ruggeri. "La differenza tra la Juve e la Roma ad oggi è ancora netta: ci eravamo illusi non fosse così…", è il pensiero di Gianluigi D'Orsi.
Roberto Renga guarda al futuro del campionato: "La Roma deve stare non attenta, ma attentissima al Napoli: arrivare secondi o terzi, come abbiamo visto, fa tutta la differenza del mondo", mentre Fabio Maccheroni punta il dito contro Spalletti: "Purtroppo abbiamo avuto la conferma che Spalletti, pur essendo un bravo allenatore, quando gioca a certi livelli vuole fare un po' il fenomeno".
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto" , rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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La Roma deve stare non attenta, ma attentissima al Napoli: arrivare secondi o terzi, come abbiamo visto, fa tutta la differenza del mondo (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Il calcio è servito)
La Roma ci tradisce nel momento topico: ieri si doveva fare la storia e invece non ho mai avuto la sensazione che i giallorossi potessero vincere (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Il calcio è servito)
La Roma è ancora una spanna sopra tutte, anche sopra la Roma (VALENTINA CATONI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Il solco che si è creato con la Juventus è praticamente insormontabile: mi tengo ancora una piccola speranza, magari la Juve può incepparsi. Adesso la Roma è però condannata al campionato perfetto (FRANCESCO TRINCA, Tele Radio Stereo, 92.7)
La differenza tra la Juve e la Roma ad oggi è ancora netta: ci eravamo illusi non fosse così… (GIANLUIGI D’ORSI, Rete Sport, 104.2)
Vivo col rammarico per i punti persi in precedenza, non per quelli di ieri sera contro la Juventus (MARCO MADEDDU, Tele Radio Stereo, 92.7)