LEGGERI: "Il ko con la Juve è imputabile alla fenomenite imperdonabile e ingiustificabile di Spalletti" - DOTTO: "Rimango ancora speranzoso: ho visto solo io la Juve all'angolo?"
20/12/2016 03:35
MASSIMO ASCOLTO by NIGHT
Il lunedì riserva amarezze ai tifosi della Roma, che dopo la diciassettesima giornata vedono la Juventus scappare a +7 e riavvicinarsi le inseguitrici per la lotta al secondo posto. Luca Valdiserri concentra la sua attenzione sul gioco della squadra: "Il bilancio della seconda avventura di Spalletti è un 6, frutto della classifica e della vittoria di Napoli. Per il resto è la Roma meno spettacolare di tutti i tempi." mentre Franco Melli sottolinea il gap fra Juventus e i giallorossi: "La Roma ha dimostrato di essere molto più vicina, quasi attaccata, alla Lazio che non alla Juve".
Molto discussa la scelta di Gerson, difesa da Roberto Pruzzo: "Gerson è stato dato in pasto alla stampa, è stato tacciato da tutti come peggiore in campo ma non sono assolutamente d’accordo." e criticata invece da Alessandro Austini: "Gerson è stato un'azzardo, non possiamo far passare che sia normale la presenza del brasiliano a Torino."
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto" , rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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- La sconfitta di Torino è dolorosa, perchè chiude salvo miracolosi ribaltoni il discorso Scudetto. Una sconfitta imputabile alla fenomenite imperdonabile e ingiustificabile di Spalletti. Il primo responsabile è il tecnico giallorosso che ha inserito dall'inizio Gerson, immaturo e fuori ruolo, per la sola volontà di stupire. Non puoi regalare un uomo nella partita più importante della stagione. Il campo e la reazione della Roma nella ripresa dimostra quanto sia stato macroscopico l'errore di Spalletti, unico ad uscire ridimensionato da Torino (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua...)
- Gerson chiave tattica a sorpresa? Se Spalletti avesse voluto aggiungere qualcosa sul piano della corsa a destra si sarebbe dovuto affidare paradossalmente a Iturbe, il brasiliano non ha nelle corde quelle caratteristiche (CARLO ZAMPA, Rete Sport, 104.2)
- Sembra che nemmeno quest'anno vinceremo lo scudetto, pazienza. Sono abbastanza impressionato però da quest'esercito di professori del 'senno di poi' che ora lanciano sentenze definitive. Rimango ancora speranzoso: ho visto solo io la Juve all'angolo? Credo ancora in questo gruppo di ragazzi, abbiamo perso per una serie di 4 episodi irripetibili nella stessa azione... (GIANCARLO DOTTO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Sono molto deluso per la sconfitta di Torino. Stimo Spalletti e non considero tanto la scelta di Gerson l'errore più grande del tecnico toscano, quanto la disposizione tattica della Roma, perchè si è concessa alla Juve la superiorità numerica a centrocampo che ha fatto la reale differenza. Spalletti ha peccato di presunzione, la Roma non è il Barcellona, bisognava avere maggiore umiltà come mostrato contro Lazio e Milan (GIUSEPPE GIANNINI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua...)
- Sabatini ha fatto più danni che altro: in un anno che aveva soldi da investire ha speso l'ira di dio sul portiere di riserva e su un baby non pronto. Gerson? Potrebbe avere la stessa crescita di Rugani alla Juve, va lasciato tranquillo, il problema è quanto l'hai pagato, specie se sei la Roma... (PATRICK VOM BRUCK, Rete Sport, 104.2)
- Gerson? Anche viste le defezioni a centrocampo in vista della gara di giovedì contro il Chievo è il primo che riproporrei da titolare (VALENTINA CATONI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- La Roma a Torino non è stata soverchiata dalla Juventus, anzi. La sconfitta è meritata se si contano le occasioni concesse, ma comunque episodica. La scelta di Gerson da parte di Spalletti è ardita, ma la Roma non perde a causa di Gerson: alcuni calciatori importanti come Manolas, De Rossi, Perotti e Dzeko hanno inciso con le loro prestazioni negative individuali sul risultato finale. La crocifissione di Spalletti e della Roma è ingiustificata: se fai 81 punti in 35 e di fronte hai dei marziani, la colpa non è della Roma (CHECCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua...)
- L'ammonizione di De Rossi non mi sembra scandalosa, ne ho viste di molto simili nel corso del campionato. Ci poteva stare, anche se arrivata al 10'. Pallotta? Dal mio punto di vista è una delusione, mi piacerebbe facesse sentire di più la sua voce, anche se quando l'ha fatto ha combinato solo disastri.... (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)
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- La Juve vince questa partita perchè è più forte ma non ha dimostrato di essere nettamente superiore alla Roma (ALESSANDRO ANGELONI, Rete Sport, 104.2)
- A Spalletti manca sempre qualcosa per essere vincente, gli manca azzeccare le scelte nel momento giusto. Il suo gioco confina con quello di Garcia, siamo legati alle iniziative di Salah e messi meglio in fase difensiva (FABIO MACCHERONI, Rete Sport, 104.2)
- Nessuna squadra italiana riesce ad organizzarsi per superare la Juventus, questo sta diventando stucchevole. E' impossibile pensare di andare ad insultarsi per il secondo o il terzo posto anche quando la Roma non se la gioca affatto male (MAURIZIO CATALANI, Rete Sport, 104.2)
- La Roma è una squadra sopravvalutata, i cavalli veri si vedono al gran premio. La Roma ha avuto una grande campagna di vendita pentole ed è stata sopravvalutata. Spalletti? In Italia ci sono almeno cinque allenatori migliori di lui (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Se Pallotta si fida tanto di Franco Baldini lo nomini vice presidente invece di fare le riunioni carbonare a Londra. Massara, che dovrebbe fare il mercato di gennaio, viene visto dalla stampa come un 'dead man walking' e si parla ogni giorno di papabili sostituti. Io direi che dobbiamo crescere sotto questo aspetto (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Nonostante i giocatori siano professionisti credo che El Shaarawy ci sia rimasto un po' male per l'utilizzo che Spalletti ne sta facendo, forse il suo momento non brillantissimo è dovuto a questo... (MARCO MADEDDU, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Quella di Gerson mi è sembrata una scelta insensata. Io credevo che avrebbe giocato come intermedio di destra, ma schierarlo in quella posizione è stato come giocare per un tempo con un uomo in meno (ANGELO DI LIVIO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Come tipo di dimensione la Roma è l'unica in Italia a vivere la dimensione della Juventus, questo ovviamente non riguarda il discorso della corsa al titolo che ormai mi sembra essere saldamente dei bianconeri (TONY DAMASCELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Il fatto che Spalletti sia stato costretto a giocare con Gerson a Torino vuol dire che la Roma non ha una rosa adeguata per competere per lo scudetto (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- El Shaarawy è costato complessivamente 15 milioni e nel giro di sei mesi è scomparso, ha perso tutto, credo che lui soffra il clima da sergente di ferro e lo vedo poco stimolato. Bisognerà capire a fine stagione se sarà il caso di confermarlo o cercare di venderlo nel migliore dei modi (MASSIMO CECCHINI, Rete Sport, 104.2)
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- Il bilancio della seconda avventura di Spalletti è un 6, frutto della classifica e della vittoria di Napoli. Per il resto è la Roma meno spettacolare di tutti i tempi. E’ una squadra che fa punti, ma che ha un gap di gioco rispetto al Napoli e di mentalità rispetto alla Juve. Quella di Torino mi è sembrata una squadra che ha fatto il possibile nei suoi limiti, che sono più grandi di quanto pensavo. Ci vuole tanto ottimismo per pensare di poter recuperare 7 punti alla Juve. Non ci trovo nulla di scandaloso nella prestazione di Torino, ma trovo limiti che vanno analizzati in modo spietato per poter crescere. Faccio fatica a vedere in questa Roma il calcio di Spalletti (LUCA VALDISERRI, Rete Sport, 104.2)
- A Torino la Roma ha dimostrato di essere una squadra importante, ma la Juve ha dimostrato di essere più forte. Spalletti ha voluto fare il fenomeno. Ma ti presenti a giocare la partita dell’anno con uno che non ha mai fatto giocare? Stai giocando contro la Juve, non ti puoi presentare con Gerson. La Roma non è uscita con le ossa rotte ma senza Szczesny avrebbe perso 3-0. La Juve è più forte, c’è poco da dire (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- La Roma ha dimostrato di essere molto più vicina, quasi attaccata, alla Lazio che non alla Juve. Al di là di Gerson, che è stata una mossa assurda, i grandi o presunti grandi giocatori della Roma non sono esistiti contro i grandi e i gregari della Juve. Questione scudetto chiusa? Non si è mai aperta (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- E’ stata la Roma che mi aspettavo, da dopo Bergamo gioca così: aspetta il gol cercando di non prenderli. Solo che la Juve è più forte, anche sul piano fisico. La Roma ha avuto mezze occasioni, la Juve 4 occasioni e un super gol (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Vogliamo parlare un'altra volta di mentalità, di centimetri e di peso? Il mercato si apre tra qualche giorno ed è evidente che serve più di qualcosa, soprattutto a centrocampo. Se siamo arrivati ad essere delusi dopo sabato è perché ci credevamo, e sulla base non di un sogno proibito ma di quello che stavamo vedendo. Ora serve fare un passo in avanti (AUGUSTO CIARDI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Accollare adesso tutto a Gerson o a Spalletti che non poteva scegliere… Non voglio cadere in questo tranello. La differenza l’ha fatto un fenomeno e un errore di due veterani, Gerson non ha compromesso nulla. Senza di lui si poteva giocare la partita in un’altra maniera? E con chi? Con Salah che ha fatto 2 allenamenti o con Peres che non si sa come ha fatto a partire per Torino? (RICCARDO ‘GALOPEIRA’ ANGELINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Gerson è stato un'azzardo, non possiamo far passare che sia normale la presenza del brasiliano a Torino. Spalletti ha sbagliato a far giocare un giocatore in cui non crede, ma non è questa la causa per cui la Roma ha perso (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Gerson è stato dato in pasto alla stampa, è stato tacciato da tutti come peggiore in campo ma non sono assolutamente d’accordo. Gli hanno scaricato addosso tutte colpe che non meritava, i veri responsabili sono altri (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- La clausola ‘Pallone d’Oro’ sul contratto di Gerson? Mi basterebbe che vinca un contrasto… (ALESSANDRO CRISTOFORI, Rete Sport, 104.2)
- E' sbagliato pensare che il campionato sia finito, sette punti sono tanti ma non è ancora chiuso nulla (UBALDO RIGHETTI, Tele Radio Stereo, 92.7)